Redazione
.
Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dall’Associazione Culturale “Bichi Reina Leopardi Dittajuti:
.
Roma. il 22 giugno 2016 alle ore 18,00 presso il Senato della Repubblica, Palazzo Giustiniani, Sala Zuccari via della Dogana Vecchia 29 Andrea Carradori riceverà il Premio “Marchigiano dell’anno 2016” (istituito nel 1984 dal Centro Studi Marche di Roma – 32ma edizione).
“Fin dall’adolescenza Andrea Carradori si è dedicato alla salvaguardia delle tradizioni religiose marchigiane.
Ha dato alle stampe nel 1985 la prima pubblicazione regionale sulla storia degli antichi organi.
Ideatore e co-fondatore delle Associazioni Culturali e Concertistiche “Domenico Silverj” (Tolentino) e Bichi Leopardi Dittajuti (Civitanova Marche) ha valorizzato con l’allestimento di Concerti e di Conferenze tante chiese e antiche residenze nobiliari delle Marche e con esse la storia locale.
Decisamente contro corrente rispetto le ideologie imperanti, avendo aderito al Movimento anti’89 (per reagire alle celebrazioni dell’infame rivoluzione francese), promosso in Italia dal Prof. Pucci Cipriani, ha dato origine appunto nel 1989 al “Raduno delle Famiglie Storiche Marchigiane”.
Anche le altre realizzazioni artistiche, con cori, orchestre italiane e straniere, Artisti vari, italiani e stranieri, hanno avuto un’unica finalità : la valorizzazione della tradizione.
In campo religioso ha svolto l’ attività di maestro di Cappella presso le Cattedrali di Tolentino, di Macerata e attualmente presso la Basilica di San Nicola di Tolentino dirigendo la Schola Cantorum “Giuseppe Bezzi” istituita nel 1905 per il servizio liturgico del Santuario.
E’ fra i sostenitori di diverse confraternite locali, soprattutto quella del Sacro Cuore di Tolentino che ha recuperato e restaurato l’artistica omonima chiesa.
Collabora come maestro di coro e come accompagnatore all’Organo con numerose realtà ecclesiali locali. Dopo la pubblicazione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, (2007) Andrea Carradori ha rivolto ogni sua energia per la valorizzazione dell’antica liturgia latino-gregoriana.
Fa parte del Coordinamento Nazionale delle Comunità che in Italia si identificano nell’antica liturgia: un’attiva organizzazione di laici e sacerdoti che promuove pellegrinaggi e manifestazioni varie anche per salvaguardare l’enorme patrimonio artistico e musicale collegato ad essa: un vero e proprio “patrimonio dell’umanità”.
Tutta l’attività di Andrea Carradori deve essere inquadrata nell’ottica della valorizzazione della tradizione da affidare intatta alle nuove generazioni”.