Cari amici,
al netto delle opinioni espresse in commenti, lettere e telefonate personali a proposito dell’articolo Il “casone” Formigoni e il “casino” Deotto, intendiamo chiudere la questione con tre brevissime considerazioni.
SE NE È FATTO UN CASO PERSONALE?
Purtroppo, è un caso personale innescato personalmente dal Deotto, che ha preso ad attaccare sistematicamente Riscossa Cristiana e i suoi collaboratori dal suo nuovo sito e in privato. Nessuno si stava occupando della sua persona e, per parte nostra, lo avremmo volentieri dimenticato avendo questioni più serie a cui badare. Riscossa Cristiana, a misura colma, non ha fatto altro che tutelare la propria immagine, che può non piacere, ma è pulita.
L’ATTUALE REDAZIONE È STATA SCELTA DAL DEOTTO AL MOMENTO DELLE DIMISSIONI?
No, al momento delle sue dimissioni, il Deotto ha solo sentito l’obbligo di farsi da parte senza eccepire nulla su chi avrebbe continuato il lavoro. E chi è rimasto si è solo dato da fare per tenere in piedi la baracca. La cortese lettera di dimissioni e la cortese lettera di presa in carico del ruolo fanno parte di un galateo istituzionale che nei giornali non si nega a nessuno nel momento del congedo. Forma, ma anche sostanza, almeno secondo noi. Il Deotto, probabilmente, non era e non è dello stesso parere.
L’ATTUALE REDAZIONE DI RISCOSSA CRISTIANA DEVE ORA CHIARIRE LE RAGIONI DELLE DIMISSIONI DEL DEOTTO?
No, l’attuale redazione di Riscossa Cristiana non deve chiarire le ragioni delle dimissioni del Deotto. La chiarezza che Riscossa Cristiana deve ai suoi lettori sta nell’onestà del lavoro quotidiano, completamente gratuito, con cui redattori e collaboratori cercano di interpretare e commentare la realtà e nell’impegno a vivere coerentemente ciò in cui credono.
L’attuale redazione di Riscossa Cristiana risponde di questo sito a partire dal 1° marzo 2018, da quando cioè ne ha preso in carico la conduzione. Di ciò che è avvenuto prima risponde, se vuole e se può, il precedente “Direttore”. Noi gli abbiamo offerto l’occasione di farlo in un dibattito pubblico. Decida lui. Per noi può anche finire qui.