di Matteo Di Benedetto
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La festa per i pedofili è finita. Rispetto ai 400 arrestati annualmente con Obama, ora, ad un mese dall’insediamento di Trump, se ne contano già 1500. In proporzione si tratta di un aumento del 4560%.
Il neopresidente eletto è già stato attaccato dai democratici durante la campagna elettorale per le sue dure posizioni sulla pedofilia – nel 2012 si era espresso a favore della possibilità di arrivare fino alla pena di morte per i pedofili. Forse non si sono resi conto di avergli fatto un favore. Mentre la sinistra continua ad agitarsi e a dibattersi nel suo delirio progressista di “avanzamento” e innalzamento dell’asticella dei “diritti per tutti”, con corrispettivo decadimento morale, Trump, invocando l’aiuto e la protezione di Dio, cerca di fare ciò che sempre più raramente si è cercato di fare in politica negli ultimi decenni: il bene delle persone. Per fortuna, in ciò ha incluso anche l’azzeramento della tolleranza per la pedofilia, verso cui, evidentemente, come dimostrano i dati, l’amministrazione Obama è stata abbondantemente permissiva.
In attesa di poter ridere dell’ennesimo reclamo di diritti da parte dei democratici, con annesse inutili proteste contro il nazi-fascista Trump, che non vuole permettere ai pedofili di stuprare liberamente bambini e bambine per soddisfare i propri perversi, deviati e malati desideri sessuali, non possiamo che dirci felici di questa notizia e speranzosi per il futuro. Questo è un altro segno di come il vero muro che sta tentando di costruire Trump sia quello volto ad arginare e combattere la deriva ultra-progressista, atea e depravata che ormai da un secolo sta infestando come un cancro l’intero impianto valoriale dell’Occidente Cristiano.
Preghiamo per il presidente Trump, perché il Signore lo guidi e lo protegga nelle sue battaglie, da cui sicuramente non solo l’America ma il mondo intero e noi tutti possiamo trarre frutto e giovamento, di contro all’asfissiante e martellante pressa del degrado morale e umano di matrice satanica e volto sinistrorso che ininterrottamente ci colpisce.
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alcuni link di approfondimento:
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7 commenti su “Trump: 1500 pedofili arrestati in un mese contro i 400 in un anno dell’amministrazione Obama – di Matteo Di Benedetto”
Mentre il papocchio li scansa oppure lascia fare, Trump li sistema. Ottimo !
il papocchio parlerebbe di misericordia e diritti al massimo..purtroppo..
Splendido articolo!
E per forza! Obongo e soprattutto Killary c’erano dentro fino al collo. Fate una ricerca con queste parole chiave: pizzate Comet pizza Marina Abramovic.. ma solo se siete di stomaco forte.
*corrige: pizzagate
Io prego perché Trump, oltre a reprimere lodevolmente la pedofilia, dia ai più svantaggiati un’adeguata assistenza sanitaria, receda dall’idolatria nazionalistica, riduca le spese militari.
Preghiera non ascoltata per ora, caro Mario. Il nostro Donald, smentendo molte promesse elettorali, ha aumentato le spese militari fino alla cifra record di 54 miliardi di dollari IN PIU’ all’anno (!); ha accatastato armi e truppe nei Paesi Baltici, circondando di fatto la flotta russa di Kaliningrad; ha accusato Putin di aver annesso la Crimea (!) ingiungendogli di restituirla; ha detto che la NATO va rinforzata, a spese dei Paesi membri (!!); e ha assunto nel’entourage numerosi esponenti delle banche d’affari internazionali, ex di Goldman Sachs (giudei, ça va sans dire). Insomma, una delusione su molti fronti: come se alla fine avesse vinto lo stesso quello “stato profondo” che comanda nell’ombra da almeno 70 anni. Per ora.
Non smettiamo dunque le nostre preghiere. Serviranno, più forti di prima.