Gran parte delle vicende che vedono oggi masse imponenti di persone spostarsi verso l’Europa facevano parte dei programmi di Pan-Europa, il libro di Richard Coudenhove-Kalergi, come pure il sincretismo religioso che necessitava però dell’ecumenismo cristiano per poter avviare il dialogo interreligioso. Ecumenismo che ha trovato nei decreti e nelle costituzioni conciliari ampi echi.
di Cesaremaria Glori
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La Sinarchia è un’idea sorta nell’ambito della riforma religiosa del centro Europa nella prima metà del secolo diciassettesimo. Come suo fondatore l’idealismo europeo riconosce Jan Amos Kominsky (meglio conosciuto come Comenius). Comenius è stato definito dall’UNESCO “apostolo della comprensione mondiale, grande antenato spirituale ed uno dei primi propagatori delle idee alle quali si ispira la stessa UNESCO”. Volendo si potrà apprendere nel web qualcosa di più su questo personaggio (Comenius) che ebbe una parte nella guerra dei trent’anni. Basti qui dire che fu un Rosacroce, quella costola della Massoneria (ma la precede nel tempo) che manterrà un connotato gnostico con spunti esoterici ancora presenti ai nostri giorni. Comenius fu l’anticipatore dell’idea mondialista e della SINARCHIA, quella concezione elitaria della dirigenza a livello mondiale che trova nell’alleanza fra Alta Finanza e la Scienza la possibile guida mondiale di una società globale governata da una ristretta cerchia di intellettuali e magnati, cooptati secondo una gerarchia piramidale che ora può essere intravista in quelle organizzazioni planetarie che si riuniscono in località facilmente controllabili a 360° come Davos, St. Moritz o altre note e meno note stazioni termali o turistiche per nababbi e loro lacchè.
Le varie élites europee, più o meno avverse l’una con l’altra , coltivavano tutte al loro interno l’ideale di una Pan-Europa, cioè di una nuova Europa in cui sarebbero confluite le razze europee (caucasiche), asiatiche e africane governate però da una Sinarchia formata da élites che si auto-legittimano mediante un verticismo piramidale ove chi sta in alto sa tutto di quel che sta in basso ma non viceversa.
L’idea mondialista trovò il suo teorico nel conte Richard Coudenhove-Kalergi, il quale, pur non essendo di fede ebraica, appartenne alla esclusiva loggia per soli ebrei, la famosa B’nai B’rith., che gli aprì le porte verso l’alta Finanza mondiale. Il conte fu un teorico di successo col libro, edito nel 1922, PAN-EUROPA e fu anche il fondatore del Movimento Paneuropeo, portavoce della Sinarchia in Europa. Per parte materna il conte proveniva dalla dinastia bizantina dei Focas, mentre per parte paterna apparteneva alla nobiltà del Brabante. Il conte nacque a Tokyo nel 1894, ove il padre era ambasciatore della repubblica francese, da una principessa giapponese. Pur essendo cittadino francese risiederà prevalentemente a Vienna, ove si era laureato in filosofia. Si sposò con una stella del teatro di origini ebraiche, Ida Roland, che gli aprì le porte dell’aristocrazia finanziaria ebraica Si interessò della Unione internazionale come federazione di Nazioni a guida statunitense per poi scrivere il suo libro intitolato Pan-Europa che recava impressa sotto il titolo la Croce rossa sul sole dorato, fonte della luce apollinea, simbolo dei Rosacroce, ora divenuto l’emblema dell’Umanitarismo Internazionale. Al movimento da lui fondato aderirono numerose personalità della cultura e della finanza come Paul Valery, Thomas Mann, Rainer Maria Rilke, Albert Einstein, Sigmund Freud e per l’Italia Benedetto Croce, F. S. Nitti e tanti altri d’ogni parte del mondo. Il conte fu sempre in rapporti stretti con i Rothschild, con i Warburg, i Baruch,e altre grandi famiglie dell’Alta Finanza ebraica. Nel 1926 si tenne a Vienna il primo congresso dell’Unione Paneuropea presieduta da Eduard Benes, uno dei fondatori della Cecoslovacchia. Sulle pareti del salone congressuale c’erano i grandi ritratti dei rosacroce Comenius, Kant, Hugo, Mazzini e Nietzsche. Per la Russia sovietica c’era Kerensky che, come israelita, fungeva da cerniera con la Finanza ebraica e con la dirigenza sovietica in buona parte in mano israelita.
Gran parte delle vicende che vedono oggi masse imponenti di persone spostarsi verso l’Europa facevano parte dei programmi di Pan-Europa, come pure il sincretismo religioso che necessitava però dell’ecumenismo cristiano per poter avviare il dialogo interreligioso. Ecumenismo che ha trovato nei decreti e nelle costituzioni conciliari ampi echi. Si sta instaurando nel mondo un tentativo di ridisegnare le leggi con una intrusione nella stessa antropologia in senso antinaturalistico,cioè di rivolta alle leggi naturali, grazie anche al perfezionamento tecnologico che ha consentito una conoscenza sofisticata delle funzioni naturali dell’essere umano e della natura in genere, non solo per la cura delle malattie ma anche per una scelta individuale dei propri orientamenti in manifesta antitesi alle civiltà precedenti.
L’arrivo di centinaia di migliaia di migranti non è dovuta soltanto alla miseria e alle guerre. Queste cause costituiscono soltanto una minima parte della vicenda migratoria. La maggior parte dei migranti sono spinti a venire in Europa col miraggio di una vita migliore e agiata, propagandato e favorito da interventi massici di persone al soldo di organizzazioni sovrannazionali finanziate da soggetti che, ormai, non si nascondono più e che agiscono alla luce del sole d’accordo con molte autorità nazionali dei paesi europei. I finanziatori come Soros sono spesso ricevuti come autorità dai paesi europei mediterranei e dalle istituzioni europee con la benedizione della Santa Sede dopo l’avvento di papa Bergoglio. La maggior parte dei Media e della cultura imperante è schierata a favore di questa nuova era mondialista e ora cerca di contrastare in vari modi e con accanimento degno di maggior impegno in altri campi la politica di Trump e di altri governi dell’Europa Orientale che rifiutano l’invasione dei loro stati.
Come andrà a finire? Siamo soltanto all’inizio del probabile scontro che vede sia la Russia che la stessa Cina (questa con circospezione per tema di conseguenze negative per il suo commercio su scala mondiale) potenzialmente ostili al globalismo di marca occidentale, ma pronte a sfruttarne le possibilità di invasione commerciale a basso prezzo dove e quando ciò è possibile. Lo scontro nel vicino Oriente è soltanto la punta di un iceberg che tende a ingrossarsi sempre di più. Ancora una volta la direzione dell’avventura è nelle mani degli USA, paese che dal 1861 non si è perso una guerra diventando così lo Stato più bellicista dell’era moderna. Provate ad enumerarle tutte – qualcuno ci ha già provato mettendo in ordine di inizio tutte le guerre, guerricciole e guerrone in cui gli USA sono rimasti invischiati; sono una lunga serie, veramente impressionante. Gli Usa sono lo Stato più pericoloso che sia mai esistito e rischia di provocare quel grande disastro che l’Umanità sente aleggiare da tempo sopra le sue teste. In questi ultimi tempi, poi, gli stretti legami fra gli Stati arabi del Golfo Persico e gli Usa rischiano di scatenare quell’inferno che fanatismo religioso islamico e avventurismo americano sembrano voler innescare. Parve per un po’ che l’avvento di Trump sparigliasse il gioco ma ha prevalso l’interesse dei fabbricanti di armi americani a far capire che nulla è mutato. Miliardi di forniture di armi sono state decise nel viaggio del neo presidente americano in Arabia. E dove volete che vengano usate quelle armi se non in quell’Oriente che rischia di diventare la polveriera del mondo? Stando così le cose, chi se non Dio può ribaltare queste premesse?
Ci si è chiesti dove trovare il libro di Richard Coudenhove-Kalergi dal titolo Pan-Europa. Basta entrare nel web o anche cercarlo in Amazon o in IBS libri. Se ne troveranno edizioni in tutte le lingue e a prezzi variabili. Lo si legga pure e si troverà che quanto è scritto corrisponde esattamente a quello che oggi sta avvenendo. Quanto è scritto in quel libro fu poi completato dal Club di Roma e dal suo manifesto-programma Rapporto Meadows, cui contribuì in modo rilevante l’italiano Aurelio Peccei. Questo rapporto incentivava l’aborto, la selezione delle nascite, la promiscuità razziale e culturale, il malthusianesimo più spinto e la rivoluzione sessuale. Quanto quel rapporto abbia influito sulle rivoluzioni occidentali sfociate nel cosiddetto mitico Sessantotto, cui abboccarono milioni di giovani dell’intero pianeta ormai è cosa assodata. Ma influì ben altrimenti sulla èlite mussulmana che, sin dagli inizi del suo influsso, si rese conto delle enormi possibilità di rivincita che quelle rivoluzionarie idee le concedevano. Fu Boumedienne, il leader algerino a proclamare all’assemblea ONU di New York nei primi anni Settanta che il Sud del Mondo avrebbe invaso il grasso e immondo Occidente grazie alle sue leggi e che lo avrebbe dominato grazie al ventre delle sue donne.
Era un esaltato, un fanatico? Fanatico, certamente ma facilmente profetico grazie alla dabbenaggine di chi si faceva paladino del suicidio dell’Occidente. Ora vediamo che sul ponte di comando dei paesi occidentali, salvo poche eccezioni, sono individui d’ambo i sessi che seguono pedissequamente le idee di quei due programmi-manifesto (Pan-Europa e Rapporto Meadows), sostenuti dal coro dei Media e dai denari delle Onlus e delle ONG finanziate dall’Alta finanza mondiale. Sino a quando? Sino a quando Dio lo vorrà? Ma le premesse ci sono tutte per scatenare un inferno sulla terra, un inferno che gli Uomini d’ogni razza e di ogni Credo o Non Credo hanno preparato con tanto fervore e con tanta eccitazione che ci si può soltanto meravigliare che ancora non sia esploso. Non resta che sperare che Dio sia pietoso con noi.
3 commenti su “Richard Coudenhove-Kalergi e la Pan-Europa – di Cesaremaria Glori”
“…facilmente profetico grazie alla dabbenaggine di chi si faceva paladino del suicidio dell’Occidente…”. Direi, grazie alla dabbenaggine non dei paladini del suicidio dell’ occidente, che sono i nostri governanti, comunque si chiamino, e che sono al libro paga di questi Programmatori – esecutori immondi di costoro e morti di fame – ma grazie alla dabbenaggine nostra, che ci siamo lasciati incretinire – o già cretini eravamo di natura – dalle parole incantatorie di dialogo incontro solidarietà democrazia solidarietà fratellannza pace pace pace, senza renderci minimamente conto che ci ‘laswciavamo’ arrendere senza condizione ai nostri carnefici…. Ora basta uno scamiciato che si metta a gridare in mezzo alla folla con una specie di zaino intorno al petto per sconvolgere nel panico migliaia di persone…. e ben ci sta! C’ è chi si fa con la droga, ma c’è soprattutto chi si lascia disfare dalle parole senza capire l’intenzione di chi le pronuncia e le ribatte, a cominciare dal LOSCO personaggio a muso di Scimmione incazzato che sta in Vaticano ….
“…Non resta che sperare che Dio sia pietoso con noi.”
Sì. Dio però cerca la nostra collaborazione. Quale può essere la nostra collaborazione? Essere perfetti come il Padre nostro che è nei Cieli. Ognuno di noi, con tutti i suoi peccati, le sue tare, le sue tentazioni, combatta. Preghi. Se pecca dieci volte al secondo, si confessi undici volte. P U R I . U M I L I. V E R i T I E R I. B U O N I. Se un piccolo resto riuscirà in questa impresa, Gesù, con le Sue schiere celesti sarà al nostro fianco e nessuna cimice maligna potrà nuocere nè a noi, nè ai nostri fratelli. Siamo qui per guadagnarci la Vita Eterna, sulle orme di Gesù Cristo, nato in una stalla, morto sulla Croce, Risorto e Asceso al Cielo, dove siede alla destra del Padre e tornerà di nuovo con gloria a giudicare i vivi ed i morti ed il Suo regno non avrà fine. Richard Coudenhove-Kalergi, chi?
GRANDE IRINA! Commento preziosissimo.