di Luciano Garibaldi
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Mostre, convegni, incontri, itinerari e attività didattiche sono in corso a San Colombano al Lambro, per realizzazione di un progetto che prevede la riapertura della via di cammino e di pellegrinaggio voluta da San Colombano, assieme a San Benedetto, patrono d’Europa.
Instancabile predicatore, San Colombano si spostò, seguendo la sua missione spirituale, dall’Irlanda fino in Italia passando per la Francia e la Svizzera e arrivando a Bobbio, sull’Appennino piacentino: qui, nel 614, fondò l’abbazia che ancora oggi porta il suo nome, e qui morì, il 23 novembre dell’anno successivo. In ogni luogo che attraversò, lasciò una traccia indelebile. Tra queste c’è anche la città di San Colombano al Lambro (Milano), che all’indomani delle celebrazioni europee dei 1400 anni dalla morte del Santo, lo ricorda con una serie di iniziative destinate sia agli studiosi sia al pubblico non specialista.
Il progetto, che ha durata biennale (2017-2018), è intitolato «Il Cammino di San Colombano. La Resurrezione di un’antica via di pellegrinaggio fra Mediolanum e il Po», è stato ideato dall’Associazione culturale «Identità Europea» in partnership con l’Associazione culturale «Terra Insubre», e punta l’attenzione sull’importanza della tradizione del cristianesimo celtico in Italia e, in modo particolare, sul percorso di San Colombano in Italia.
Lo scopo finale è quello di portare a termine il tracciamento e l’apertura di una «Via di San Colombano» interamente percorribile da pellegrini e turisti, sulle orme del grande monaco. Il primo appuntamento è con la mostra «Il Monachesimo celtico tra le Alpi e il Po», in programma presso la Chiesa di San Giovanni a S. Colombano al Lambro fino al 21 novembre prossimo. Curata da Franco Cardini e Antonio Musarra, l’esposizione ripercorre la genesi e la diffusione del monachesimo tra Oriente e Occidente, narrandone peculiarità, luoghi e protagonisti, e ricostruendo l’itinerario seguito da Colombano dalla nativa Irlanda fino a Bobbio.
Seguirà un incontro con la cittadinanza, il 17 novembre alle 21, presso la sala consiliare di Palazzo Patigno, sul tema «Sulle orme di San Colombano, vie di pellegrinaggio in Lombardia». Infine, il 25 novembre, ancora a Palazzo Patigno si terrà (dalle ore 9.30 alle ore 13.30) il convegno conclusivo dedicato a «La Resurrezione di un’antica via di pellegrinaggio fra Mediolanum e il Po», che vedrà gli interventi di studiosi come Adolfo Morganti, Antonio Musarra, Elena Percivaldi, Maurizio Minchella. Informazioni su identitaeuropea.it .