NUOVO COMUNICATO DI UN CITTADINO UNGHERESE AL POPOLO ITALIANO – di Kovacs Andras

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In Ungheria ancora una volta ”continuamente” i socialisti e liberalisti attaccano. Adesso l’Europa dove va?

di Kovacs Andras



goA noi ungheresi non piace l’Unione Europea che c’è adesso e come funziona, noi siamo sopravvissuti alla dittatura nazista e comunista, perché oggi una grande forza prova ad interferire in una nazione?!Oggi purtroppo le persone ungheresi sentono ancora una volta che la dittatura piano piano si fa sentire ancora una volta perché ci sembra che a Bruxelles decidano tutto, si sente la pressione socialista e liberalista che a ogni costo vuole spazzare via dalla strada il governo Orbán Viktor. Io penso che chi ha fondato l’Unione Europea (Konrad Adenauer) oggi si rigiri nella tomba. Adesso il tre luglio  a Strasburgo c’è stato un giorno di lite dove il tema era l’Ungheria e quindi  il governo Orbán Viktor.

Un politico portoghese di sinistra Rui Tavares ha redatto un documento fasullo riguardante l’Ungheria. Per il gruppo della sinistra e dei liberali questo giorno è stato il giorno delle menzogne riguardanti l’Ungheria. Il ministro ungherese anche adesso con belle parole ma chiare ha risposto a questi. Il documento di Tavares sembra che sia stato prenotato proprio perché lo scopo era di mettere in cattiva luce il governo ungherese. Per esempio il parlamentare rappresentante della minoranza etnica rom in Ungheria Farkas Flórián ha screditato tutto quello che era stato scritto riguardo ai rom , incontrando di persona l’autore (Tavares) di tutte quelle menzogne scritte dicendogli che era tutta una falsità perché in Ungheria non esiste la discriminazione razziale. Nel parlamento ungherese lavorano tre rappresentanti  parlamentari rom e lavora un rappresentante  parlamentare  europeo rom  ungherese. Poi in seguito ne approfondiremo.

Qui in Ungheria il prossimo aprile ci saranno  le elezioni parlamentari .Sono iniziate le campagne elettorali politiche della sinistra e questo non sarebbe un problema se si svolgessero regolarmente e in modo corretto. La sinistra ungherese non ha paura di comportarsi in maniera non pulita ed è capace di fare azioni non corrette in preparazione delle elezioni politiche. Prima delle elezioni del 2010 il ministro socialista dei servizi segreti Szilvásy György ha ordinato ad un collega dalla posizione molto elevata di incontrarsi più volte con la peggior mafia ungherese e così è stato. Il compito della mafia era quello di creare false situazioni sempre per  sfavorire  Orbán Viktor e per i politici di destra, favorendo i socialisti e i liberalisti. Adesso questi personaggi sono in giudizio di tribunale. L’ex capo del governo ungherese socialista Gyurcsány Ferenc  ad  un incontro chiuso solo per i socialisti ha riferito a chi era presente che loro hanno mentito a tanta gente, hanno imbrogliato i propri simpatizzanti ma hanno imbrogliato anche Bruxelles perché Gyurcsány ha mandato dei documenti falsi dove riportavano dei dati che non erano reali con l’andamento dello stato attuale di allora e tutto questo è stato fatto solo per poter vincere le elezioni. Nel 2006 quando sono emersi questi fatti la popolazione ungherese si è rivolta nelle strade manifestando pacificamente per intervenire affinché Gyürcsány  si dimettesse ma lui ha comandato alla polizia di intervenire brutalmente contro i manifestanti usando mezzi come pallottole di gomma, manganelli. Tante persone giovani, anziane ed anche straniere  sono finite all’ospedale gravemente ferite, esistono video e foto dell’accaduto. L’ ex capo del governo Gyurcsány un anno prima che scadesse il suo incarico si è dimesso spontaneamente proprio perché la pressione di tutto quello che era stato scorrettamente fatto era così forte che non ci sono state altre alternative per lui se non quella di dimettersi. Purtroppo in questo anno „vuoto” è subentrato un personaggio simile a Gyurcsány che si chiama Bajnai Gordon. Loro due hanno preso dall’IMF (Fondo Monetario Internazionale) e dall’Unione Europea più miliardi di prestito quando sapevano perfettamente che avrebbero perso le elezioni politiche e purtroppo il contratto del prestito prendeva „in maniera curiosa” che la quota maggiore di restituzione sarebbe stata corrisposta tra il 2010 e il 2014.Adesso la banca nazionale Matolcsy György ha scritto una lettera alla direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde scrivendo che l’Ungheria prima del tempo vuole pagare di ritorno questo prestito che nel 2008 il governo socialista  e liberalista aveva preso ed ha sperperato. Matolcsy György ha  anche chiesto alla direttrice Christine Lagarde che vorrebbe che l’ufficio  del fondo monetario di Budapest  chiuda. “L’Ungheria sta in piedi con le proprie gambe e non chiede più prestiti al Fondo monetario internazionale perché questo prestito crea solo danni alla popolazione e di questo ci sono esempi concreti. Questo debito da restituire ora grava sulle spalle di Orbán. Gordon aveva grandi imprese tra cui una dove venivano lavorate grandi quantità di oche da macello acquistate da privati. Nel tempo è emerso che Gordon non ha pagato queste persone che gli portavano da vendere oche da macello creando così gravi danni finanziari a questi imprenditori fino a che qualche persona si è spinta al suicidio soffocata dai debiti e dal fallimento provocato dai mancati pagamenti da parte di Gordon per il bestiame acquistato. Questi grossi danni provocati dal Gordon  oggi vengono pagati da Orbán come quando Orbán all’inizio del suo incarico ha dovuto pagare ai vigili del fuoco tutti le ore di straordinario che erano state lavorate quando ancora al capo del governo si trovava Gyurcsány. Il breve periodo di Gordon ha portato tanti disagi ai cittadini come per esempio ha cancellato la tredicesima mensilità ai lavoratori come l’ha cancellata ai pensionati, ha abbassato dai tre anni ai due anni il sostenimento per il mantenimento dei figli che ogni famiglia poteva usufruire e tanto altro. E nonostante tutto questo ancora provano a ritornare al „comando”!! Il Governo  di Orbán Viktor nel 2010  non a caso ha vinto con i 2/3 e ai socialisti e liberalisti europei si è ”alzato il peli sulla schiena”. Con questa grande vittoria subito il governo di Orbán Viktor è stato attaccato dai socialisti e liberalisti ungheresi ed europei e ancora adesso è attaccato. Nel 2012 è stata tale la pressione dei socialisti e liberalisti contro Orbán che hanno provato addirittura ad intromettersi nell’economia. Per esempio l’agenzia di stampa Bloomberg più volte ha redatto servizi sull’economia ungherese non veritieri creando danni anche alla valutazione del fiorino. Nel tempo queste notizie sono state smentite e l’agenzia Bloomberg ha dovuto chiedere scusa al governo ungherese. Questi avvenimenti alla popolazione ungherese  non sono piaciuti e così spontaneamente più di 500.000 persone(bambini, famiglie, anziani e stranieri)si sono rivolti nelle strade di Budapest appoggiando in maniera tranquilla, pacifica e tangibile il loro appoggio e solidarietà  per Orban Viktor. La popolazione ungherese in qualsiasi momento se è necesario è pronta a rivolgersi nelle strade per dimostrare il suo appoggio e non solo nelle strade di Budapest ma in qualsiasi parte dell’Ungheria.

La nuova legge costituzionale ungherese è una buona legge che più politici stranieri hanno riconosciuto tale solo che bisognerebbe leggerla per sapere esattemente cosa contiene. Il governo di Orbán Viktor prova sempre a mettersi dalla parte  del cittadino, tante cose positive ha portato alle persone. Per esempio alle famiglie numerose esiste il benificio fiscale, ha allungato il periodo per il sostenimento del mantenimento dei figli, sostiene l’incremento delle nascite, sostiene le vacanze ai bambini delle famiglie bisognose, ai pensionati è stata alzata la pensione, sono state abbassate le bollette di luce, acqua, gas, spese per lo spazzacamino,  immondizie, fognature, da gennaio 2013 del 10% e ancora si abbasserà del 10% in autunno e il governo lavora ancora per poter abbassare ulteriormente la percentuale, sostiene chi ha chiesto tempo addietro un prestito in valuta straniera e che paurosamente nel tempo si è triplicato, sostiene chi in tragedie ambientali ha perso casa e si potrebbe ancora scrivere a riguardo di quanto aiuto ci sia ancora in Ungheria. Si vede che questo governo di Orbán è un governo delle persone e non delle banche. Questo governo in modo duro ha tassato le banche, le multinazionali e per questi avvenimenti il governo di Orbán è attaccato. Ora  il debito pubblico si abbassa cosa che non è accaduta al tempo del governo di sinistra, i miliardi di debiti che il vecchio governo della sinistra aveva chiesto alle banche globali adesso il governo di Orbán si ritrova ad estinguerlo e cerca di farlo il prima possibile chiudendo ogni rapporto. Il governo Orbán per ogni decisione importante chiede il parere della popolazione, e verrà dimezzato il numero dei rappresentanti in parlamento.

Adesso riprendiamo il discorso su Tavares.

Gentile signor Tavares  la prossima volta che scrive un documento sull’Ungheria la prego di scrivere la verità e non cose inventate. Orbán Viktor e tanti altri importanti politici stranieri ritengono che il contenuto del suo documento abbia creato gravi danni all’Ungheria! Orbán Viktor ha chiuso l’incontro a Strasburgo affermando:

”noi ungheresi combatteremo queste persone che vogliono comandare e dirigere tutti!”

Non vorrei essere al posto del capo del governo Orbán Viktor perché in giro ci sono tanti nemici mortali. (non a caso in questo anno il famoso gruppo Bilderberg  ha parlato dell’Ungheria)

Gentili persone italiane, io anche adesso ho provato a mettere in luce la verità ancora una volta. Non sono una persona importante o che lavora in politica ma una persona  semplice che lavora come autista di camion. Purtroppo i socialisti e liberalisti provano in ogni modo e con qualsiasi mezzo a spargere fango ed a diffondere falsità attraverso i massmedia (notiziari cartacei e televisivi).Vorrei ringraziare i politici italiani e stranieri che hanno appoggiato ,sostenuto e difeso Orbán Viktor e il suo governo e che hanno votato no per il documento Tavares ed ha appoggiato l’Ungheria.

Posso proporre a quelli che parlano male dell’Ungheria di venire nel nostro paese e di conoscere cosa c’è e come funziona la vita qui volentieri posso aiutarli se occorre.

Vi ringrazio come sempre per aver letto il mio articolo e ci sentiremo presto per rispondere ad altri falsi articoli e vi auguro ogni bene per l’Italia.

Vi allego un allegato al documento Tavares scritto da un rappresentante del parlamento europeo polacco:

”Spettabile signor Orbán Viktor, le chiedo scusa per quello che è accaduto in aula. Chi ha fondato l’Unione Europea sicuramente oggi si rigira nella tomba. Quello che successo in aula è stata una vendetta contro il suo governo. Signor Orbán lei non è voluto bene dal  capitale internazionale, perché lei ha messo la tassazione. La sinistra la odia perché lei ha inserito il cristianesimo nella legge fondamentale. I socialisti la odiano perché lei definitivamente ha condannato il socialismo come una dittatura. Ma lei che viene attaccato non muore …ma solo si rafforza .Le auguro ogni bene e viva l’Ungheria libera”.

Jacek Olgierd Kurski rappresentante del parlamento europea

Strasburgo,03 luglio 2013”

 


Kovács András gu

contatti:bundi01@vipmail.hu

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