Pubblichiamo il comunicato del Comitato Marcia per la Vita, che ci invita a mobilitarci perché Domenica 10 maggio 2015, a Roma, sia data ancora, come negli anni passati e più degli anni passati, una forte testimonianza a difesa della vita. Abbiamo davanti agli occhi lo spettacolo sciagurato di una società che sempre più sta cadendo nella barbarie e in cui i valori non negoziabili sono stati dimenticati, in un vortice di confusione che non potrà che portare alla distruzione. L’impegno di ognuno di noi per la Marcia è essenziale, nessuno può chiamarsi fuori. Coinvolgiamo anche parenti e amici. Cliccando qui potrete anche scaricare in formato pdf il comunicato del Comitato Marcia.
PD
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Gentile Amico,
siamo stati tutti colpiti, nei giorni scorsi, dall’accanimento mediatico contro l’infermiera dell’Ospedale di Voghera (Pavia) che aveva negato per due volte l’accesso al reparto di ginecologia ad altrettante ragazze che volevano farsi prescrivere la pillola del giorno dopo, uno dei più micidiali strumenti potenzialmente abortivi che esistano. Diciamo questo pur considerando la decisione dello scorso 4 febbraio dell’Agenzia italiana del farmaco (AIFA), che ha ottenuto la correzione del foglietto illustrativo del levonorgestrel, riconoscendo che non si tratta di un anti annidante ma solo di un inibitore dell’ovulazione, rendendolo prescrivibile anche dal medico di famiglia. Una decisione scellerata, che conferma la cultura da pensiero unico nella quale siamo immersi. L’infermiera di Voghera si è dimessa e l’azienda ospedaliera ha accolto le sue dimissioni. Nessuna meraviglia, considerato che nel nostro Paese c’è chi addirittura vorrebbe limitare perfino le norme della L. 194 del ‘78 che consentono l’obiezione di coscienza all’aborto.
La Marcia per la Vita, la cui V edizione si terrà a Roma, Domenica 10 maggio 2015, si svolge IN NOME DEI DUE MILIONI DI BAMBINI CHE NELLA SOLA ITALIA VENGONO UCCISI OGNI ANNO PER ABORTI PIU’ O MENO NASCOSTI:
130.000 aborti “ufficiali” (ottenuti attraverso il sostegno ed il finanziamento della l. 194/78)
centinaia di migliaia di vittime della norlevo (il pesticida del giorno dopo), della pillola dei 5 giorni dopo, della ru486 e di altre forme di aborto chimico
140.000 abortiti con tecnica fivet (sostenuta e finanziata dalla legge 40/04)
16.000 che dalla stessa legge vengono ogni anno congelati
850.000 per l’uso della spirale
220.000 con la pillola EP
La marcia si tiene a Roma, centro della cristianità universale e del potere politico in Italia. Possono partecipare tutti gli uomini e le donne di buona volontà, insieme ai loro figli, legati da un solo vincolo: l’intangibilità della vita umana dal concepimento alla morte naturale, senza alcuna eccezione, alcuna condizione, alcun compromesso. Il difensore della vita deve reagire, sul piano politico e culturale, contro ogni norma contraria alla legge naturale e contro ogni manipolazione mediatica che la sostenga. Qualora ci si trovi nella impossibilità politica di abolire tali leggi per mancanza di un consenso popolare sufficiente, ci si deve impegnare a denunciarne pubblicamente l’intrinseca iniquità, che le rende non vincolanti per le coscienze dei singoli.
Vogliamo essere un popolo che non si arrende e che vuole far prevalere i diritti di chi non ha voce sulla logica dell’utilitarismo e dell’individualismo esasperato.
La libertà non è desiderio. E’ verità. E’ affermazione dei principi dell’ordine naturale, scritti nell’anima di ogni essere umano. Gli stessi che milioni di persone vogliono difendere in tutto il mondo, anche attraverso iniziative analoghe alla nostra, alle quali ci sentiamo collegati, idealmente e concretamente. Ricordiamo, tra le altre, le Marce per la Vita che si tengono a Berlino, Bratislava, Bruxelles, Canada (15 città), Dublino, L’Aja, Lima, Parigi, Praga, Washington, Zurigo. Facciamo parte di questo movimento internazionale, che combatte con coraggio e determinazione la dittatura del pensiero unico dominante. I 50 milioni di aborti che ogni anno vengono eseguiti nel mondo – anche con la complicità di organismi internazionali, come le Nazioni Unite e il Parlamento europeo – testimoniano l’urgenza del nostro impegno.
Alla IV edizione della Marcia, che si è tenuta il 4 maggio del 2014 – a cui hanno aderito 14 cardinali, oltre a numerosi vescovi, 103 associazioni italiane e una settantina di associazioni di 21 paesi stranieri – eravamo tantissimi: oltre 40.000 persone. Vogliamo ringraziare dal profondo del cuore, ad uno ad uno, coloro che hanno partecipato a quell’evento, che dedicammo idealmente a Mario Palmaro, che è stato per noi un maestro di pensiero e di vita.
Abbiamo costruito lo straordinario evento dell’anno scorso, attraverso un anno di lavoro molto intenso, fatto di innumerevoli incontri e conferenze in tutt’Italia e in molti altri paesi. Siamo orgogliosi dei risultati conseguiti e fieri del fatto che la nostra attività si svolge solo grazie all’apporto di persone volontarie, che sottraggono tempo alla famiglia e al lavoro e lo dedicano al tema della vita.
Chiediamo anche a te, ovunque tu sia, di mobilitarti sin d’ora per la Marcia del prossimo anno. Organizzando incontri nella tua città, coinvolgendo amici e conoscenti, lavorando insieme a noi. Ti terremo costantemente informati dell’attività che stiamo svolgendo.
Telefona ai numeri 06-3233370 – 06-3220291 o scrivici a info@marciaperlavita.it
Attendiamo fiduciosi. Un caro saluto
Comitato Marcia per la Vita
www.marciaperlavita.it
Sito web: www.marciaperlavita.it – E-mail: info@marciaperlavita.itComitato Marcia Nazionale per la Vita – Piazza Santa Balbina |
2 commenti su “Mobilitiamoci per la Marcia per la Vita 2015.”
Due milioni di omicidi legalizzati all’anno solo in Italia e le gerarchie Cattoliche, invece che tuonare contro di essi, preferiscono impegnarsi per demolire le Leggi di Dio e per riuscire a farLo profanare!
Oltre a ciò molti vescovi e cardinali vorrebbero aprire alla contraccezione, che come dimostra quest’eccellente articolo, è spesso abortiva (su questo punto c’è parecchia ignoranza anche fra molti cattolici, che sembrano cadere dalle nuvole quando gli si spiega che anche le comuni pillole contraccettive hanno un potenziale abortivo).
Alla marcia del 2015 si dovrà toccare quota 60000!
Caro Diego, AMEN!!!!