Al Rev.mo Signor Cardinale Angelo Scola,
Arcivescovo di Milano
Eminenza Reverendissima,
purtroppo nella sua città di Milano sarà inscenata una rappresentazione davvero blasfema contro il Volto e quindi la Persona di Nostro Signore Gesù Cristo.
La preghiamo caldamente di intervenire, levando la sua voce a nome di tutti i cattolici milanesi e italiani, perché Gesù Cristo sia rispettato da tutti, come noi rispettiamo gli altri.
A nulla vale camuffare il proprio dileggio per l’altrui fede, trincerandosi dietro i contorni evanescenti dell’arte contemporanea, il cui vero intento sarebbe noto solo all’artista, rimanendo ad altri (profani) sfuggevole e sempre al di là. No, si tratta di buon senso e, anche, di rispetto per le persone credenti in Gesù Cristo.
La libertà religiosa, come ci insegna Santa Madre Chiesa, è anzitutto un’esigenza del rispetto del diritto alla libertà religiosa e di conseguenza di tutto ciò che è contenuto sacro di una fede religiosa.
Eminenza, confidiamo pertanto in un suo intervento saggio e prudente, perché cessi davvero questo clima di cristianofobia che sempre più si alimenta. I nostri fratelli cristiani in altre parti del mondo vengono uccisi perché sono di Cristo. Uniamo la nostra voce al loro sangue e difendiamo la nostra identità.
L’occasione mi è anche gradita per formularLe sinceri e cordiali auguri di un Santo Anno nuovo.
p. Serafino M. Lanzetta
Francescani dell’Immacolata
parroco di Ognissanti-Firenze
Firenze, 9 gennaio 2012
Questa lettera è stata inviata, per conoscenza, anche alla direzione del Teatro Parenti e al Sindaco di Milano