CHRISTMAS POEM
Nel recente splendido volume : “La famiglia, regno della libertà” edito dalla Casa Editrice Guerrino Leardini & Centro Missionario Francescano con la Società Chestertoniana Italiana, si sono raccolti degli scritti di Chesterton anche inediti sulla famiglia, uno ogni giorno dell’anno, con un titolo significativo per ogni mese. Il mese di dicembre, con riferimento ovvio al Santo Natale, il titolo scelto esplicita la visione soprannaturale del grande scrittore cattolico inglese: “Il Dono più grande”. Credo che queste riflessioni sul senso pieno del Natale possano condensarsi in questo Christmas Poem, dal quale ho tratto alcune frasi che ci invitano a meditare:
“Laggiù una madre senza posa camminava,
fuori da una locanda ancora a vagare;
nel paese in cui lei si trovò senza tetto,
tutti gli uomini sono a casa.
Quella stalla malconcia a due passi,
fatta di travi instabili e sabbia scivolosa,
divenne qualcosa di così solido da resistere e reggere
più delle pietre squadrate dell’impero di Roma.
Perché tutti gli uomini hanno nostalgia
anche quando sono a casa,
e si sentono forestieri sotto il sole,
come stranieri appoggiano la testa sul cuscino
alla fine di ogni giornata.
Qui combattiamo e ardiamo d’ira,
abbiamo occasioni, onori e grandi sorprese,
ma casa nostra è là sotto quel cielo di miracoli
in cui cominciò la storia di Natale.
Un bambino in una misera stalla,
con le bestie a scaldarlo ruminando;
solo là, dove Lui fu senza un tetto,
tu ed io siamo a casa.
Abbiamo mani all’opera e teste capaci,
ma i nostri cuori si sono persi – molto tempo fa!…
Di notte presso una capanna all’aperto
giungeranno infine tutti gli uomini,
in un luogo che è più antico dell’Eden
e che alto si leva oltre la grandezza di Roma.
Giungeranno fino alla fine del viaggio di una stella cometa,
fino a scorgere cose impossibili che tuttavia ci sono,
fino al luogo dove Dio fu senza un tetto
e dove tutti gli uomini sono a casa”.
1 commento su “L’angolo di Gilbert K. Chesterton – Christmas poem– rubrica quindicinale di Fabio Trevisan”
Grande Chesterton, ….. bisogna tornare alle buone letture, quelle che aiutano a vivere secondo la Verità, cioè secondo lo spirito Cristiano.