“In entrambe le parti [cattolica e luterana] c’era una sincera volontà di difendere la vera fede”. (Francesco I)
di Piero Vassallo
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Nel 1931 il cardinale Eugenio Pacelli, allarmato e angosciato dal pacioso languore in cui si era adagiata la resistenza cattolica all’eresia modernista, affermò profeticamente che un prelato senza vera fede, figura della paradossale pietra di legno, avrebbe potuto occupare – con esiti sciagurati e devastanti – il soglio pontificio.
L’elezione del cardinale Pacelli al pontificato interruppe, per la durata di quasi un ventennio, il cammino, alla luce del giorno, della rovinosa teologia dei modernizzanti.
Pio XII, circondato da curiali inaffidabili, frenò ma non poté impedire il sotterraneo – oscuro e verminoso – progresso dell’errore.
Lo scoppio della seconda guerra mondiale peraltro suscitò più urgenti e drammatici problemi. La minaccia costituita da sanguinarie ideologie attirò l’attenzione della gerarchia cattolica, che, per sventare il pericolo, promosse assidue opere di misericordia.
L’urgenza dei problemi posti dalla guerra impedì l’avvistamento tempestivo e la necessaria reazione all’involuzione nichilistica, in atto nell’avanguardia del mondo moderno.
Terminato il nobile pontificato di Pio XII, i modernizzatori, nascosti nella deliziosa ombra del papa buono, ripresero, con nuova lena, la loro rovinosa, progressiva attività.
Il foro interno dei sacerdoti è ovviamente impenetrabile e ingiudicabile. Le bizzarre esternazioni di alcuni fra i successori di Pio XII svelano nondimeno i rovinosi risultati ottenuti dal cammino border line della teologia modernizzante, in attività incontrollata e funesta, dopo l’allegra, squillante e gongolante celebrazione del Concilio ecumenico Vaticano II.
Di qui l’irresistibile ascesa del paroliere italo-argentino Jorge Mario Bergoglio, dal sagace scrittore Antonio Socci sarcasticamente definito cappellano di Obama e maggiordomo della Casa Bianca.
Bergoglio, con un gesto che il quotidiano di Giuliano Ferrara definisce omaggio a Lutero, ha facilitato e quasi incoraggiato l’esplosione di una teologia vagamente e allegramente imparentata con le battute del surrealista André Breton. Si tratta di una teologia avventizia, fittizia e sgangherata, che non esige ma esclude tassativamente l’obbedienza dei fedeli.
L’inefficacia della teologia bergogliana peraltro si deduce dalle statistiche citate (con sottile intenzione polemica) dal cardinale guineano Robert Sarah: forte crescita della Chiesa africana (strenuamente fedele alla Tradizione) e tracollo della Chiesa sudamericana (de)nutrita dalla teologia progressista, che è stimata e professata da papa Bergoglio.
L’intossicazione della cultura cattolica si legge a chiare lettere nel bizzarro manifesto dei vescovi progressisti, un documento in cui si contempla il perfetto, stralunato rovesciamento della misericordia nel viscido buonismo:
a. la proposta di ammettere alla sacra Comunione chi è divorziato e vive una nuova unione civile;
b. l’affermazione che la convivenza è un’unione che può avere in se stessa alcuni valori;
c. la perorazione per l’omosessualità, che è presumibilmente normale.
La circolazione di tali curiosità, frutti del potere conquistato (e abusato) dai nuovi teologi, dimostra la necessità urgente di resistere alle suggestioni emanate da quella alta frazione della gerarchia vaticana che è ferita e intossicata dalle velenose schegge del modernismo.
28 commenti su “La teologia surrealista di papa Bergoglio – di Piero Vassallo”
” … L’inefficacia della teologia bergogliana peraltro si deduce dalle statistiche citate (con sottile intenzione polemica) dal cardinale guineano Robert Sarah: forte crescita della Chiesa africana (strenuamente fedele alla Tradizione) e tracollo della Chiesa sudamericana (de)nutrita dalla teologia progressista, che è stimata e professata da papa Bergoglio …”, e più in generale della crescita degli istituti clericali che hanno scelto la liturgia e la dottrina tradizionali, e di pari passo la chiusura di conventi e dei seminari modernisti … Il Padre Eterno non sarà cattolico (così almeno dice il gaucho della Pampa), ma sembra aver molta simpatia per i cattolici e fra essi ha scelto quelli vecchio stampo.
Caro Locarno ti chiedo: “Il Papa di un dio che non è cattolico, può essere cattolico?”
E allora di che ci stupiamo. Non ci affanniamo a criticalo nella speranza di cambiarlo: è tempo perso. Preoccupiamoci invece di conservarci nella fede, insieme ai nostri figli, (operazione difficilissima oggigiorno) , frastornati come siamo dalle mille contraddizioni che contraddistinguono Colei (la Santa Chiesa), che era stata istituita per guidarci nella luce. Siamo un gregge senza pastore, non ci resta che rimanere vicino all’ovile (Cristo), per non perderci definitivamente. I lupi che hanno fatto fuggire Papa Benedetto, sono in agguato.
Ringraziamo inoltre Dio di questo mezzo di comunicazione che abbiamo, che ci consente di farci forza l’un con l’altro, facendoci sentire meno soli ed ancora all’interno di un, se pur piccolo, gregge.
Gregge “piccolo” rispetto alle Tigri che spadroneggiano sul mondo “occidentale”, cioè occupato dalla Massoneria.
Gregge “grande” sia in termini numerici (tanti sono i “figli di Dio non OGM” nel mondo), sia per il grande respiro che lo anima.
Gregge “realistico”, mi permetto di ripetere: attratto dalle cose normali e dalla possibilità di operare normalmente, schifato dai proclami del Mondo Nuovo
Quale assicurazione sarà mai disposta a risarcire l’enorme devastazione prodotta alla Chiesa Cattolica da questo sciagurato Papokkio?
la Banca Etruria, ad esempio…
la pia, la democristiana banca Etrusca
Auspico che in Vaticano rinuncino al proselitismo dei punti a) e b) per applicarsi a tempo pieno, tra loro ed ermeticamente chiusi nelle mura vaticane, al punto c).
Ma chi dice che già non lo facciano ? possiamo escluderlo ? chi siamo noi per giudicare? (hai visto mai…). Ricordate quella canzone dei Nomadi che diceva “come potete giudicaaar… come potete condannaaar… chi vi credete che noi siaaam..ecc.”
Rientrato dal proficuo (per lui) viaggio in Svezia, il seducente (per gli allocchi) papa ha telefonato all’arcivescovo di Spoleto mons. Boccardo e gli ha detto : “Sono addolorato per il patrimonio di fede andato perduto”. Si riferiva al suo pontificato o alle conseguenze del terremoto?
Benedetta satira del grande Vassallo, il quale “castigat ridendo mores”, e aiuta noi credenti a sorridere pur nella tribolazione spirituale di vedere la Chiesa in mano a Pastori indottrinati dai falsi teologi modernisti.
ridicola quanto imbarazzante la situazione attuale…
Ma dopo questo viaggio Papale in Svezia cosa succederà ? I luterani entreranno nella Chiesa Cattolica o noi Cattolici dovremo diventare luterani ? Oppure verrà creata una “via di mezzo”cioè una religione che contiene elementi sia del Cattolicesimo che del luteranesimo ? Comunque sia ora capisco gli accorati appelli della Madonna nelle Apparizioni in varie parti del mondo a pregare per la Chiesa e per tutti i suoi pastori. Preghiamo per il Papa , i Vescovi, Cardinali e Sacerdoti perché si mantengano nella sana dottrina di sempre. Amen.
Il Vertice è completamente, accanitamente, beffardamente ANTI. Potrebbero pentirsi e convertirsi prima di morire, ma singolarmente – non certo come “punta di lancia dell’assalto massonico al Papato”, quali effettivamente sono
Vorrei condividere con gli amici del blog questa notizia sulla persecuzione in atto, da parte delle gerarchie moderniste, di quei pochi sacerdoti ancora affezionati alla Tradizione preconciliare. . Ecco la notizia :
La persecuzione in corso nella Chiesa di Bergoglio contro i preti fedeli, è silenziosa ma ferocissima. Giorni fa ho parlato con uno di loro, un sacerdote che il suo vescovo ha abbandonato nel deserto, con un trucco (rifiutandosi di reincardinarlo, dopo averlo “prestato” a un’altra diocesi): in tal modo lasciandolo anche senza il piccolo stipendio, le briciole che i prelati “attaccati ai soldi” (l’8 per mille rende quasi mille miliardi l’hanno) si degnano di distribuire ai sacerdoti.
Ebbene: questo sacerdote è andato a chiedere spiegazioni al vescovo, e costui gli ha risposto: “Preti come te andavano bene cinquant’anni fa. Adesso, col nuovo Papa , la Chiesa è entrata in un’epoca completamente nuova. Non servi più”. La colpa del prete era di dire la messa in latino, rivolto al Tabernacolo e non al popolo; stava formando due seminaristi alla stessa…
Un vescovo amante del potere e nient’altro e un sacerdote martire della Chiesa di Cristo !
… religione; notare, quando il vescovo lo ha rimosso, la sua parrocchia si è ribellata, perché voleva lui: quindi non si ascolta “la base”, “il popolo cristiano” viene sputacchiato quando l’ideologia lo consiglia. Questi prelati del popolo se ne fregano, l’hanno sostituito con l’otto per mille.
Il sacerdote con cui ho parlato conosce personalmente una decina di preti ridotti nelle sue condizioni, ossia espulsi in silenzio e lasciati a se stessi, senza salario e senza Chiesa, puniti perché continuano a celebrare il sacro ed evocare il soprannaturale.
Maurizio Blondet 1 novembre 2016
http://www.maurizioblondet.it/lund-fusione-artificiale-freddo-sine-populo/
Ci sono date che segnano la Storia e una di queste è stata quella del 31 ottobre scorso, mentre l’Italia centrale si sgretolava e il mondo occidentale, in analogia, si apprestava a celebrare la festa delle zucche vuote! Diciamoci la verità, almeno tra noi (prima che ce la diciamo in ‘clausura’ in qualche cella a causa di reati di opinione): questo Papa non solo non è cattolico ma persegue la realizzazione del vecchio sogno massonico, quello di una religione universale senza dogmi, quindi senza Verità, sostituendoli con il sentimento religioso (come da filmato fatto circolare l’anno scorso).
È quel “Papa” che i Massoni si impegnarono a ottenere l’ 8/12/1854.
Traguardo tagliato ufficialmente l’ 8/12/2015: stupro della Basilica di San Pietro da parte del Naturalismo massonico, agente tramite le Lumières del cinema
I massoni avranno “un altro” papa da ringraziare e fare “santo subito”
Se i telamoni (cardinali), che hanno eletto (guidati dallo Spirito Santo (?), come hanno giurato) sorreggono il trono di Bergoglio significa che o condividono la sua pastorale o sono costretti a farlo perché ricattabili. Non occorre essere abili come l’ispettore Jacques Clouseau per scoprire che è da lungo dass Sie sind “noch anderes als eine große Räuberbande (come disse Papa Benedetto XVI al Parlamento di Berlino il 22/9/2011). Le dimissioni di Benedetto XVI furono il risultato di una manovra, prima per delegittimare il Papa Emerito, poi per ridicolizzare la figura del “Vicario di Cristo”, facendo eleggere un agente della CIA e supportandolo con la forza mediatica mondiale.
Cosa si può fare per fermare una situazione ormai a pochi passi dal baratro?! Lasciare che Bergoglio e la sua combriccola si accorgano (ma sarà ormai tardi per essi) che, progressivamente, la Chiesa Cattolica perda gli ultimi pezzi, per, poi, risorgere, affidata a nuovi Pastori…
e l’ultima di Bergoglio l’avete sentita?
e cioè che gli immigrati non possono essere accolti tutti!
Che vergogna quest’uomo, penso a coloro che ad ogni costo si sono voluti fidare della sua “parola” .
Uno che oggi dice una cosa (strampalata ) e domani ne dice un’altra (sempre strampalata)…
Cara Vittoria, quello di Bergoglio è pura coeRENZIa!
Una sfrontatezza che rasenta il patologico!
cortesi amici, occorre riconoscere l’esistenza (cattolica?) dell’umorismo oggettivo (anche nell’alto clero)
Ioannes sono d’accordo.
per i seguaci della dialettica e della conciliazione degli opposti, “coerenza” è una parola vuota, come parola vuota è “verità” (nessuno infatti l’ha in tasca). ciò che conta è l’informazione (diffondere solo ciò che serve corredato dall’interpretazione autorizzato dal sinedrio) e la comunicazione (convincere i riottosi che le loro resistenze alla menzogna sono inutili e dannose). gli esempi abbondano, dalla politica allo sport, passando alla pseudo-religione
Biografia di Bergoglio: diplomatosi perito chimico in Argentina, non avendo voglia di lavorare, entra in seminario (vitto e alloggio assicurati) e dopo varie traversie e conflitti interni alla Compagnia dei gesuiti, con annessi disturbi pscichici del medesimo, viene eletto papa, grazie a trame segrete iniziate dal cardinale Martini (altro gesuita “fuori di testa”)…Da qui in avanti l’opera lenta, ma inarrestabile della distruzione della Chiesa di N.S.G.C.. I risultati attuali sono nei numeri: crollo dei fedeli all’angelus (mai visti tanti spazi vuoti in p.zza San Pietro), chiese deserte, confessionali vuoti, 8xmille dimezzati, etc…Il peggior papa della storia: non conosce il latino (neanche l’inglese), nè la storia (neanche la geografia) e nemmeno il Catechismo (quello che si studiava noi, da bambini)! Solo eresie, blasfemie, apostasie, riflettori, finta umiltà, nasi da clown, copricapi tribali, espressione ridanciana (quando non perfida) e scemenze varie…Una curiosità: i gesuiti non si sono dati la regola di rinunciare a cariche ecclesiastiche, quali cardinale e papa?
Sant’Ignazio si rivolto nella tomba