L’incredibile censura alla scuola Matteotti di Firenze
di Pucci Cipriani
.
Quello che è accaduto a Firenze sembra un romanzo di fantascienza…una cosa grave, gravissima e che, almeno speriamo, aprirà gli occhi – se non ai nostri governanti – almeno ai cittadini che, secondo previsione non azzardate, prima del 2031, dovrebbero vivere in uno stato islamico dove regni la Sharia per cui alle femmina verrà imposto il burqa e verrà introdotta la poligamia e tutte le altre delizie che i tagliagole dell’Islam ci hanno promesso, a cominciare della distruzione delle cattedrali cristiane e di tutte le opere d’arte. E questa, assolutamente, non è fantascienza….
I macellai islamici che, intanto, con l’aiuto degli americani obamiani stanno distruggendo la Siria (l’Isis è una creatura made in Usa), dopo avere, in combutta col duo Sarkozy – Napolitano, distrutto la Libia di Gheddafi che ci salvò allora, e ci avrebbe salvato tuttavia, dall’invasione degli extracomunitari clandestini, sanno bene che qui, in questa Italia asservita all’Europa e agli altri “poteri forti”, non ci sarà bisogno di combattimenti…
Oggi molti, moltissimi si sono già messi proni, a novanta gradi, a mamma d’agnello, e non solo per pregare, di fronte all’incalzare dell’invasione islamica.
Quello che è accaduto nella nostra Firenze presso la scuola “Matteotti” di via Morganti è davvero incredibile. Già, all’inizio dell’anno era stato deciso di portare i ragazzi di questo plesso delle elementari in piazza Strozzi dove, nell’omonimo Palazzo, è ora allestita una mostra di arte Sacra dal titolo “Bellezza Divina” e comprendente opere di grandi artisti moderni : Van Gogh, Guttuso, Munch, Fontana, Casorati, Severini, Picasso ed altri.
Arrivati alla Vigilia, secondo le leggi sovietiche vigenti attualmente nelle nostre scuole (una riforma a “costo zero” che Renzi avrebbe potuto fare sarebbe stata quella di togliere lo sconcio dei così detti “Decreti delegati” per cui la scuola è divenuta con genitori, e discenti occupati perennemente in riunioni perditempo, una sorta di Centro Sociale in assemblea permanente) una assemblea di “interclasse” (esistono anche le assemblee di circolo, di plesso, le riunioni di classe, le riunioni di interclasse, il collegio docenti, le assemblee genitoriali e perfino – più la gente è decerebrata e più ha tempo da perdere! – le riunioni degli “assaggiatori”, avete capito bene , della mensa scolastica), ebbene in questa assemblea di “interclasse” alcune solerti maestrine dalla penna rossa e dal cervello di gallina, hanno “stalinianamente” deciso che questa visita alla mostra di Palazzo Strozzi “non s’ha da fare” come, del resto, decretarono i “bravi” inviati da don Rodrigo, per il matrimonio tra Renzo e Lucia.
Questa visita non s’ha da fare perché la visione di quadri in cui appare la crocifissione di Gesù avrebbe turbato i “non credenti” insomma “tutti a casa”, per non turbare la sensibilità di quei bambini che non sono cristiani e che, sarebbero, dunque stati turbati da quella visione .
Naturalmente in riferimento ai ragazzini islamici che frequentano la detta scuola…
Le maestrine, acculturate presso il Cepu o i corsi di aggiornamento dell’Arci o delle Case del popolo, forse non sanno – o hanno dimenticato – che per i musulmani non è un problema di arte cristiana o buddista…per loro la rappresentazione della figura umana è blasfema, per cui sarebbe interdetta loro anche la visione di opere laiche come il Nettuno dell’Ammannati o il David di Michelangelo in piazza della Signoria. Immaginiamo che don Rodrigo, ovvero il Preside della detta Madrassa, Alessandro Bussatti, invierà subito i suoi “bravi” a coprire le prominenti parti intime dei due capolavori marmorei.
Ci domandiamo anche come faranno quei bambini che, per disgrazia, sono ora sotto le grinfie delle “fate ignoranti” che “insegnano” (si fa per dire) alla Matteotti a passeggiare per le strade della nostra Firenze dove a ogni passo c’è qualcosa di blasfemo che turba, come il Campanile di Giotto, la Cupola del Brunelleschi, la Galleria degli Uffizi, le Cappelle Medicee, la barocca chiesa di San Gaetano e cento, mille altre simili blasfemie?
Forse il Preside Mohamed Alessandro Bussatti vieterà, dopo le varie assemblee di interclasse, ai bambini l’uso degli occhi coprendoli con bende nere come i vecchi istitutori dell’Inghilterra Vittoriana che, per impedire il notturno “vizio solitario”, legavano le mani dei giovinetti? Non ci sarebbe da meravigliarsi.
Certo un episodio, che se non fosse tragico sarebbe davvero farsesco, come questo mette davvero tristezza, tanto che perfino l’imam, dopo il Sindaco Nardella, evidentemente scandalizzati da tanto – è proprio il caso di dirlo – leccaculismo, peraltro non richiesto, si sono dissociati in maniera ben marcata da questa tragica “pochade”.
Gabriele Bagni, responsabile giovanile della Comunione Tradizionale, ha affermato che : “E’ sempre più evidente, ormai, l’opera diseducativa della Scuola Italiana, per cui i genitori debbono farsi promotori di “scuole parentali” per non lasciare i propri ragazzi in mano a gente simile”. Giovanni Donzelli, il Capo Gruppo in Regione di Fratelli d’Italia , a cui si devono in Toscana molteplici e assai importanti iniziative culturali in difesa della Tradizione cattolica Occidentale fatte in Palazzo Bastogi, ha fatto, insieme a un gruppo di giovani di FdI un “blitz” – e la cosa ha fatto molto rumore – presso la scuola elementare Matteotti e ha esposto davanti all’edificio, nell’orario dell’uscita delle lezioni, la riproduzione delle opere che i bambini non hanno potuto vedere. La Lega, con il Consigliere regionale Jacopo Alberti, ha annunziato intanto un sit-in di protesta di fronte a detta scuola nei prossimi giorni. Intanto il Capo Gruppo in Comune di FdI Francesco Torselli annunzia che il 25 dicembre 2015, festività del S. Natale – e che, quindi, non verrà festeggiato alla Matteotti – andrà in quella scuola per discutere insieme al Preside, alle maestrine e ai genitori di istruzione e tolleranza.
Mah! Che dire …un tempo anche le battaglie erano da “corte” e ora son diventate da “cortile”…il luogo dove meglio razzolano galline e paperi.
Aveva ragione Chesterton : “Arriverà un tempo in cui dovremo battagliare per dimostrare che l’erba è verde”.
16 commenti su “La prevalenza del cretino – di Pucci Cipriani”
Se la censura è cattolica, si tratta di Inquisizione. Se la censura è “laica”, si tratta di civiltà. Perché non propongono di espungere la Commedia di Dante? Contiene brani scandalosamente cristiani che potrebbero turbare gli adolescenti.
Azzardo una risposta: perché tra un’assemblea, uno sciopero, una gita e una riunione, nessuno ha piu’ tempo di darle un’occhiata.. quindi il problema si è risolto da sé.
Parole sante! Perfettamente d’accordo con Lei!
… se non vogliono “turbare” bambini, adolescenti e giovani (che stanno ore davanti al pc o alla tv senza nessun controllo da parte dei genitori, e dove è tutto un profluvio di volgarità e di violenza, cartoni animati compresi, altro che le mostre di Palazzo Strozzi … mah …) coll’arte cristiana, i programmi di storia dell’arte (che, in teoria, si dovrebe studiare fin dalla scuola secondaria di primo grado – vulgo: scuola media inferiore) si ridurrano a una decina di pagine, non più.
Ricordo un viaggio in Francia, in cui un ragazzo quattordicenne o giù di lì, figlio di alcuni signori amici di amici, entrando a Notre Dame de la Garde, a Marsiglia, domandò che in che edificio ci trovassimo e se fosse un museo, e vedendo l’immagine del crocifisso,domandò chi fosse “quel homme la bas”, quell’uomo là.
Non capisco però come mai i laicisti e gli anticlericali d’ogni lingua popolo e nazione non son turbati dall’interruzione dell’attività didattica in occasione delle feste cattoliche …
Si può disquisire finchè si vuole, ma è evidente ed innegabile che SOLO LA DESTRA, e precisamente quella rappresentata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Nuova (escludendo i sempre ambigui Forza Italia e NCD!) non si è ancora bevuta il cervello come i cattocomunisti e tutti i sinistrodi che il buonsenso se lo sono andati a cercare ficcando la testa sotto terra e lasciando fuori il resto nella posizione dello struzzo, ovvero a 90 gradi!
Sfoderiamo la spada citata da GKC!
Sarebbe il caso lo capissero i “moderati” stile “Nuova Bussola Quotidiana”
Ricordo, qualche anno fa, che portai la classe di mio figlio, allora dodicenne, a fare una visita guidata a Palazzo Barberini. Un ragazzino, di fronte all’annunciazione di Filippo Lippi, mi domandò che cosa fosse… E una mamma mi chiese perché un certo santo abbracciasse una palma. La distruzione della nostra cultura ha radici lontane e tocca a noi, genitori, passare il testimone. Al liceo di mio figlio (uno dei migliori di Roma) l’altro ieri c’era un’assemblea, oggi uno sciopero. Insomma, ci si va poco o nulla. E la professoressa di religione – suo malgrado (perché mi ha detto che non può insegnare il catechismo) parla di tutt’altro per non offendere chi non crede. Nel silenzio, prego. Benedetta
Ma non ci ripetono in continuazione che dobbiamo operare e favorire l’integrazione degli immigrati? E allora?
Si rimane senza parole.
Ma se si guarda a come hanno distrutto e stanno distruggendo l’Italia, anche questo episodio trova la sua collocazione all’interno dello stesso disegno perverso.
la cultura laicista e relativista li ha resi scemi del tutto. Con il Gender nelle scuole e con l’abbattimento del regime di Gheddafi che ci ha messo alla mercé dei terroristi il cerchio è stato chiuso.
Il bolscevismo, ancorché massonico e stars’n stripes, genera invariabilmente danni. Tra l’altro vorrei far notare che queste nuove generazioni di tagliagole islamisti le ha proprio inventate certa cultura liberal. Intendo dire: l’Islam non è mai stata religione di pace, checché ne dicano Barack Hussein Obama, Bergoglio e compagnia ragliante. Ma almeno ai tempi di Lepanto o del Saladino loro avevano ben chiaro chi fossero. I pure noi. Oggi nessuno sa piu’ in cosa credere e non credere. E mentre noi sprofondiamo nell’accidia e nel nichilismo fluo, loro si inventano il califfato terrorista e vengono a farci fuori. Tornerei volentieri a otto secoli fa..
Splendido articolo!
Il primo RESPONSABILE in tutto questo dramma E’ stato il GPII che con la firma dei nuovi patti lateranensi (minuscolo) ha VOLUTO ELIMINARE la RELIGIONE CATTOLICA come UNICA Religione di stato. Da qui il susseguirsi degli scempi ideologici cui stiamo assistendo. Il carrozzone del ministero dei Beni Culturali (gestito dal putridume sinistroide) non aspetta altro che umiliare la NOSTRA ARTE SACRA: frutto ineludibile delle SOLE radici Cristiane: bando a coloro che ad esse aggiungono quelle “giudaiche”, giacché sia storicamente, che dai resoconti biblici, voler apporre “giudaiche” davanti a Cristiane determina una crassa ignoranza in materia e molta malafede. Il fatto che Gesù provenga dalla tribù di Giuda (unico ramo della schiatta di Sem rimasto puro) non significa proprio nulla, dato che come disse Giacobbe padre di Giuda: “Lo scettro non si toglierà da Giuda, né l’impero alla sua discendenza, finchè venga Chi dev’essere mandato ed Egli sarà l’aspettato delle Nazioni”. (Gn 49,10) segue.
Pertanto chi ci propina la FALSA teoria che si debba parlare di radici “giudaico-cristiane” dell’Europa COMMETTE un FALSO storico ed ideologico. Le VERE ed UNICHE radici dell’Europa sono: per l’Italia etrusco-greco-celtico-venetico e romane, per le altre nazioni europee la prevalenza maggiore è greco-celtico e romana. I Celti erano originari dai Monti Sayan e Altaj catene montuose della Russia meridionale e Mongolia. Se non si chiarisce questo non ci si deve meravigliare se a CASA NOSTRA alla NOSTRA Arte vengano messi paletti e discriminazioni di ogni genere, ponendola su UN PIANO INFERIORE alle “arti” delle altre credenze religiose. Il laicismo (arma delle false credenze e della massoneria ) ha gioco facile. Dobbiamo RIAPPROPRIARCi DELLA NOSTRA STORIA eliminando tutti quei testi che propagano FALSITA’ E DISINFORMAZIONE. GUAI a chi tocca la nostra Storia e la NOSTRA ARTE GUAI, GUAI anche a coloro che denigrano il meraviglioso periodo del NOSTRO Medioevo.
Ottimo articolo grazie!!
Scusate il lapsus al commento sopra mi sono dimenticata di scrivere che alle radici d’Europa vanno inserite quelle armene allo stesso modo che quelle etrusco-greco-celtico- venetico. L’Armenia occupava la grande parte di quella che oggi viene chiamata Turchia, ma che un tempo era la Grande Armenia assegnata a Japheth e prima nazione dell’Europa che mise come Religione di stato la Religione di Cristo.
Il preside Mohammed Alessandro Bussatti ? Ah ecco ,ora capisco. É un italiano convertito all’islam. E di solito i convertiti sono più spietati degli islamici stessi. Il ché é tutto dire….
Non riesco a capire come può un cattolico votare per partiti e uomini politici che sono impegnati nella scristianizzazione della nostra società.