Segnali d’insofferenza sulla politica luminicista. Fedeli all’alleanza americana sono ultimamente gli ectoplasmi del passato, disperatamente aggrappati alle polverose macerie e ai fantasmi della sinistra democristiana.
di Piero Vassallo
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La politica europea, gettate le vesti del pudore e le insegne della rispettabilità, è in affrettato e nudo cammino in direzione della fogna neopagana, sulla quale garrisce il labaro del sesso contro natura e il vessillo delle malattie efebiche, un tempo dette veneree.
Un influente membro del Parlamento europeo, l’olandese Sofia In’t Veld, infatti, ha proposto e sta facendo approvare una legge sadica e libertina, che contempla la punibilità dei due unici governi del vecchio continente, quello polacco e quello ungherese, che sono refrattari e disobbedienti ai sommi e indeclinabili comandamenti della sodomia militante, squillante e trionfante.
E’ lecito presumere che il delirio sodomitico, urlante nelle fogne laiche e democratiche dell’Europa occidentale e del Nord America, sia il risultato dell’infezione diffusa dalla stregoneria di stampo illuministico, una lues la cui devastante, implacabile efficacia è incrementata dal deficit immunitario, in circolazione nei pensieri americani, approvati dal manicomio europeo e accolti dalle infide avanguardie ultra-conciliari.
Al proposito è d’obbligo rammentare che, giusta la scrupolosa ricerca, condotta da J. D. Vance, la società americana è in avanzata fase di dissoluzione, decomposizione e sgretolamento.
Il disastro americano si evince dalla vastità dei mali in trionfante circolazione nel paese, la sodomia, l’incremento della mortalità giovanile causata dall’uso di sostanze stupefacenti, la disintegrazione delle famiglie, la labilità del clero progressista, il sistema della menzogna trionfante nei mass media, la disonestà e/o l’invincibile stupidità dei politicanti, l’alta, sfrenata, incontenibile irruzione del femminismo diventato preda del delirio politico.
Purtroppo nessuno osa ostacolare seriamente la corsa americana del furore immoralista e nichilista.
I cattolici, abbagliati dal buonismo confusionario di omissis, corrono a perdifiato in direzione del vuoto mentale, dove soggiorna la desola figura del cane senza collare.
Fra i vescovi e i teologi, che si aggirano nell’autorevole e pio vuoto mentale, non pochi dichiarano addirittura di approvare e sostenere la candidata del partito demo-abortista, la inquietante/desolante Hillary Clinton, emblema di una potenza alla frutta.
Tuttavia il mondo gira, a mal grado degli strilli emessi dai banditori del pensiero unico e delle associate perversioni. Generata dall’incombente minaccia sovietica, l’alleanza del mondo cattolico, in special modo dell’Italia, con gli Stati Uniti d’America, oggi sopravvive capovolta nell’alleanza della parrocchia progressista con la fragilità dell’Occidente.
Fedeli all’alleanza americana sono ultimamente gli ectoplasmi del passato, disperatamente aggrappati alle polverose macerie e ai fantasmi della sinistra democristiana.
Il surrealismo a monte del potere politicante in Europa sopravvive nel delirio globale suscitato e diffuso dagli strozzini internazionali, dagli intellettuali e dai giornalisti di servizio, dalla falsa destra e dal clero biascicante parole in disordine.
Tuttavia il delirio politicante e teologizzante non è invincibile neppure nella fragile, rassegnata e quasi complice Italia d’oggi.
Il popolo del dissenso (cioè la silenziosa maggioranza degli aventi diritto al voto) fatica a soggiornare nella rassegnazione al disordine e manifesta un forte disagio. La sicumera del giovane americano Matteo Renzi è una corazza contro il buon governo e un velo contro la bancarotta. La cambiale firmata dalla sinistra libertina sta per scendere sull’ingordo libro dei protesti.
1 commento su “Illuminismo al lumicino – di Piero Vassallo”
“Al proposito è d’obbligo rammentare che, giusta la scrupolosa ricerca, condotta da J. D. Vance, la società americana è in avanzata fase di dissoluzione, decomposizione e sgretolamento.” Come è NORMALE. La nostra (quella occidentale europea) grazie alle sue “scelte” si avvia verso la stessa china. Tutte queste politiche folli porteranno inevitabilmente ad uno scontro politico e sociale e religioso. Non è escluso il conflitto bellico, anzi, mi pare che si stia facendo di tutto per causarlo. In politica, però, i conti si fanno sempre senza l’oste…… Mi pare chiaro, infine, che in questo periodo di caos assoluto il marcio stia affiorando; tutti (persone fisiche e non) sono costretti a decidere da che parte stare. O con la Polonia e l’Ungheria o dietro al vaniloquio dell’Europa. O con i vincenti di domani o sul carro apparentemente trionfante di questa grande stucchevole tiranna, agonizzante pseudodemocrazia babilonica .