NOVITA’ SUI PASSAPORTI AMERICANI: SCOMPAIONO LE PAROLE “PADRE”E “MADRE” – comunicazione del Dipartimento di Stato. L’idiozia galoppa trionfante
di Autore Ignoto
Lancio di Agenzia ANSA (NB: ognuno è libero di ridere o di vomitare; dipende dalle reazioni personali):
Sui passaporti arrivano genitore1 e 2
Addio ‘padre’ e ‘madre’. Dal prossimo 11 febbraio sui passaporti americani compariranno i termini ‘genitore 1’ e ‘genitore 2’, a seconda del sesso di ognuno. E’ l’ultima novità in arrivo dagli Stati Uniti per non discriminare i diversi tipi di famiglia. Un ‘iniziativa subito frutto di spaccature tra ‘progressisti’ e ‘conservatori’: da un lato, insomma, gli applausi della sinistra e dall’altro i fischi della destra. E l’impatto emotivo che tale scelta possa avere sui cittadini americani potrebbe non essere dei migliori
Nonostante il crescente numero di matrimoni omosessuali e di coppie ‘dichiarate’, il substrato della società a stelle e strisce resta fortemente ancorato al modello di famiglia tradizionale. Tant’è che appena diffusa la comunicazione dal Dipartimento di Stato, si è sollevato subito un polverone. Tony Perkins, presidente del gruppo antigayFamily research council non si è certo perso in convenevoli: “Una terminologia – così l’ha bocciata in tronco – che avanza la causa omosessuale e viola la legge sulla difesa del matrimonio, un istituto esclusivamente eterosessuale”. E non solo. Perkins chiama in causa Obama e l’intervento del Congresso perché – dice – “la volontà popolare è contraria alle coppie gay e non vuole che esse allevino figli”.
Sul fronte opposto, ovviamente, si schiera Jennifer Crisler, presidente del gruppo gay Family equality council che sulla definizione genitore 1 e genitore 2 non ha dubbi: “Sono termini più comprensivi – spiega – madre e padre avevano assunto un significato discriminatorio. Non siamo più cittadini di seconda classe”.