“FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi – rubrica settimanale

Le novità circa la nullità dei matrimoni… ormai ci troviamo davanti alla miserevole “Chiesa della misericordia” che si inventa i Sacramenti a geometria variabile con lo scopo di renderli inoperanti, come del resto fa con il dogma, con la morale, con la liturgia. Ci troviamo davanti a una Chiesa che non percepisce il ridicolo di affermare, per bocca del suo vertice e dei suoi ridicoli megafoni, che nei suoi tribunali va amministrata la misericordia invece della giustizia.

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Ogni martedì Alessandro Gnocchi risponde alle lettere degli amici lettori. Tutti potranno partecipare indirizzando le loro lettere a info@riscossacristiana.it , con oggetto: “la posta di Alessandro Gnocchi”. Chiediamo ai nostri amici lettere brevi, su argomenti che naturalmente siano di comune interesse. Ogni martedì sarà scelta una lettera per una risposta per esteso ed eventualmente si daranno ad altre lettere risposte brevi. Si cercherà, nei limiti del possibile, di dare risposte a tutti.

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Il successo di questa rubrica è testimoniato dal numero crescente di lettere che arrivano in redazione. A questo proposito preghiamo gli amici lettori di contenere i propri testi entro un massimo di 800 – 1.000 battute. In tal modo sarà più facile rispondere a più lettere nella stessa settimana. Ringraziamo tutti per la gentile attenzione e collaborazione.

PD 

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Mercoledì 9 settembre 2015

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Come era prevedibile, sulle novità circa la nullità dei matrimoni introdotte Motu proprio da papa Francesco sono arrivate molte lettere. Ne abbiamo scelte alcune che le rappresentano tutte.

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Caro Alessandro,

avevo bisogno di “urlare” tutta la mia amarezza e rabbia nei confronti di Bergoglio. Oggi, nel giorno della Natività di Maria, ha pensato bene di esternare sulla indissolubilità del matrimonio. Mi chiedo quando presenterà la nuova formula da leggere nell’altare “Io N., accolgo te, N., come mia sposa/sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita, fin che non mi romperò le scatole di te e mi presenterò dal primo vescovo, addurrò una temporanea incapacità mentale, così sarò libero/libera di amare nuovamente”. Mi chiedo a quando la scissione, se non ora quando, non c’è nessun uomo di Chiesa che levi la sua voce e parli di eresia?

Dio sia lodato.

Claudia Canu

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Caro Gnocchi,

io non so più cosa dire dopo aver letto le novità matrimoniali decise da Papa Francesco. Con tutta la fede possibile, ma come è ancora possibile credere che questa sia la chiesa che abbiamo conosciuto da bambini e che ci ha guidato per tanti anni? Mi fa paura leggere come si riduce il matrimonio, e perché? Perché domani i parroci possano dire ai giovani “sposatevi in chiesa, tanto poi non avrete difficoltà a sistemare le cose se vi sarete stufati”? Il matrimonio è un sacramento e allora questo non è anche un sacrilegio? Mi sento davvero male. Qui non c’è solo una novità inaccettabile, c’è l’autorità della chiesa che ormai non è più credibile, e allora cosa ci resta? Grazie infinite se riuscirà a dirmi qualcosa che mi tranquillizzi un po’.

Con molta stima

Andrea Lorini

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Caro dottor Gnocchi,

due parole sul motu proprio in merito al riconoscimento di nullità matrimoniale… In molti lo definiscono il divorzio breve cattolico…

Grazie
Chiara

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zrbrpsCari amici,

è persino imbarazzante scrivere di questo argomento. Ci sarebbe materia per pagine e pagine, ma mi chiedo se valga la pena di perdere ancora del tempo attorno all’opera di demolizione che Bergoglio sta compiendo dentro la Chiesa. Mi pare tutto chiaro e non si può dire che non fosse annunciato fin dal tristemente celebre “Buonasera” del giorno dell’elezione.

Evito di entrare nei dettagli dei due documenti promulgati dall’attuale vescovo di Roma e mi limito a considerare il quadro nel quale trovano posto. A questo proposito mi pare illuminante un articolo pubblicato da “Repubblica”, l’organo ufficioso dell’attuale Santa Sede e il più accreditato nell’ermeneutica del pensiero bergogliano. Scrive Chiara Saraceno a conclusione del pezzo “La Chiesa democratica”, in cui analizza gli effetti della semplificazione delle cause di nullità voluta da Bergoglio: “ci si aspetta che la riforma riduca i tempi di attesa per un annullamento a uno-due mesi, a fronte dei sei mesi-un anno richiesti formalmente dal divorzio breve (e dei costi di quest’ultimo) che continua a rimanere un percorso a due stadi: prima la separazione, poi il divorzio. Ma, soprattutto, l’annullamento di un matrimonio concordatario, anche basato su motivazioni diverse da quelle, molto più stringenti, per cui è possibile annullare un matrimonio (solo) civile, ha anche effetti civili. Ovvero, in Italia, le norme e i criteri della Chiesa Cattolica prevalgono su quelli dello Stato, che dovrà accettare l’annullamento civile di un matrimonio perché uno dei due, o entrambi, non avevano ben capito che cosa comporta il sacramento religioso, o perché uno dei due era troppo ‘mammone’. A chi oggi non è sicuro che un suo imminente matrimonio sia per sempre potrebbe cinicamente convenire un matrimonio concordatario invece che solo civile. A meno che non si riformi, finalmente, il concordato su questi punti”.

Mi pare che questa considerazione, formalmente e materialmente ineccepibile, ponga fine a qualsiasi discussione, anche perché, tra le nuove cause di nullità del matrimonio c’è la mancanza di fede. Questo, ci dicono, dipende dal fatto che oggi risulta difficile sapere se gli aspiranti sposi conoscano veramente cosa comporti il matrimonio religioso e quindi potrebbero andare incontro a una realtà sconosciuta. E qui ci sarebbe da obiettare a che cosa servono i cosiddetti corsi prematrimoniali, ma ci fermiamo.

Importa invece mostrare a che cosa conduce la miserevole misericordia bergogliana: induce a mettere un Sacramento alla mercé della pratica laica e laida di chi pensa, purtroppo legittimamente, che la Chiesa cattolica gli consente di buttare al macero il matrimonio più velocemente e più a buon mercato di quanto gli consenta lo Stato. Forse, pur avendone viste tante, continuerò a essere eccessivamente sensibile, ma a me questo pare un sacrilegio. Tanto più grave in quanto compiuto su espresso ordine di chi dovrebbe evitarlo.

Cari amici, ormai ci troviamo davanti alla miserevole “Chiesa della misericordia” che si inventa i Sacramenti a geometria variabile con lo scopo di renderli inoperanti, come del resto fa con il dogma, con la morale, con la liturgia. Una Chiesa tetragona ormai solo sulla raccolta differenziata e sul destino dei microrganismi, che non ha tempo di pensare alla salvezza delle anime, tanto le basta salvare qualche ettaro di foresta amazzonica. Ci troviamo davanti a una Chiesa che non percepisce il ridicolo di affermare, per bocca del suo vertice e dei suoi ridicoli megafoni, che nei suoi tribunali va amministrata la misericordia invece della giustizia.

zzzzCrcfsprfntMa una Chiesa che butta nella discarica sacramenti, dogma, morale e liturgia, sicuramente differenziando come vuole la nuova eco-religione mondiale, in che cosa crede? Precisando sempre che si sta parlando della componente umana, a me viene da dire che questa miserevole “Chiesa della misericordia” non crede in nulla di trascendente.

Eppure, state certi che tanti cosiddetti “buoni conservatori” verranno a dirvi che questa della nullità a buon mercato dei matrimoni è una trovata geniale di quel gran genio del vescovo venuto dalla fine del mondo. Perché, adesso che non ha più paura del “per sempre”, vedrete quanta gente tornerà a sposarsi in chiesa. E non fa nulla se si tratta di persone che, entrate un giorno dalla porta principale per sposarsi, ne usciranno separate due mesi dopo per quella dell’ufficio diocesano preposto alla certificazione del mutamento delle voglie dei contraenti. Mi pare di vederli quegli acconti di burocrati, nei loro clergyman e nei loro pulloverini blu, mentre mettono il timbro sul diploma di annullamento e salutano gli ex sposi “E mi raccomando, signori, se vi siete trovati bene, tornate a trovarci e fateci pubblicità”. Ci manca solo che aggiungano “È un etto in più, che cosa faccio? Lo lascio?”

Cari amici, più che la Chiesa cattolica fondata da Nostro Signore Gesù Cristo sulla roccia di Pietro, a me questo pare un carrozzone pronto per fare la concorrenza a Las Vegas, dove ci si può sposare e divorziare nell’arco delle ventiquattrore. E ce la farà, vedrete, ce la farà. Perché, lasciata a stessa come piace a questa miserevole “Chiesa della misericordia”, la pastorale è marketing.

Alessandro Gnocchi

Sia lodato Gesù Cristo

45 commenti su ““FUORI MODA”. La posta di Alessandro Gnocchi – rubrica settimanale”

  1. Come possiamo fermare questo pontificato? Abbiamo pure il sinodo in arrivo!! Ho letto anche che nel prossimo viaggio in America il vescovo di Roma riceverà due coppie sposate dello stesso sesso con pargoli al seguito.. Ma stiamo diventando matti???

    1. Anguera 3093 del 09 12 08:” …..arrivera’ il giorno jn cui sul trono di Pietro sara’ seduto colui che cambiera’ per sempre gli orientamenti della Chiesa”

      1. Grazie a Dio, per Sua promessa, nessuno al mondo potrà mai distruggere la Santa Chiesa. Modificando per sempre parti importanti della dottrina. La Verità è la Giustizia saranno certamente ristabilite. Giorgio

      2. Anguera, Garabandal, Fatima, Medjugorje … checchè ne pensi la gerarchia ecclesiastica, la Madonna ha già il Suo piano da molto, molto tempo … del resto se il Suo Cuore deve trionfare (e, senza voler fare banale ironia, la cosa mi pare abbastanza lontana al momento) qualcosa, e non poco, deve cambiare nel corso della storia dell’uomo. Purtroppo per le solite moderne (meglio moderniste) anime belle e benpensanti, il sano realismo cristiano (l’unico in quanto tale) ha non poche difficoltà ad immaginarsi una autentica rinascita cristiana (in senso cattolico, s’intende, l’unico possibile ed ammesso) a “colpi di teatro” bergogliano… ci vuole altro, purtroppo … purtroppo davvero, perchè qualsiasi evento, pur frutto della Vera Misericordia di Dio, non sarà una “passeggiata” nel modo più assoluto … ormai è solo questione di quando, non di se …

          1. Dico solo che se “son rose” fioriranno … da qui non si scappa.
            Non è certamente il nostro gradimento o l’approvazione dell’autorità ecclesiatica, che aggiungerà o toglierà “veridicità” a queste manifestazioni, SE davvero di origine soprannaturale … che ci piaccia o no.

  2. “Ma una Chiesa che butta nella discarica sacramenti, dogma, morale e liturgia, sicuramente differenziando come vuole la nuova eco-religione mondiale, in che cosa crede?” Ecco il punto! Che si mettano d’accordo ministri ordinati e “popolo di Dio”(?) sul prendere in giro il Padreterno mi pare veramente simonia… a buon mercato. Peccato che il Padreterno non si faccia prendere in giro, e i conti alla fine li farà Lui. Ma a chi trascinato altri nell’errore, saranno riservate più percosse! Ma questa chiesa così preoccupata di “uscire” e di “evangelizzare”, cos’ha da dire sul Sacramento del Matrimonio? Mi pare che queste scelte lo riducano davvero a pura coreografia, cioè quello contro cui i “cattolici adulti” si sono sempre scagliati! Si vuole dunque un cattolicesimo anagrafico, cioè censuario, perché la preoccupazione è “cosa mangeremo domani”?…

  3. Preoccupa non la corruzione (c’è sempre stata), ma il suo estendersi al tronco ed alle radici della pianta (il dogma). Per la prima volta, comincio a pensare che il cristianesimo in terra (se ne rimarrà) apparirà qualcosa di totalmente mai visto. O forse scomparirà per sempre.

  4. A me invece pare che queste novità siano da accogliere con favore, perché sempre più danno prova della frattura che si determina privilegiando la c.d. pastorale, cioè la procedura a discapito della dottrina, che è sostanza. Non si può far niente umanamente:così la pensa l’ attuale occupante la Sede Apostolica e così continuerà a comportarsi sino a che il Signore glielo consentirà! Certo egli si sente un grande profeta convinto di saper interpretare il “segno dei tempi”, ma è anche un… inguaribile amante della trasgressione ( come inequivocabilmente dimostra nella sua prima intervista a Civiltà Cattolica!). Ora che è diventato “somma autorità” può contravvenire – nella sostanza – solo alle leggi divine, peraltro contraddicendo se stesso. Ciò anche, forse, inconsapevolmente. Ma noi, per grazia, siamo consapevoli che bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, ad ogni uomo, foss’ anche seduto sul trono di Pietro! Non praevalebunt!

  5. “Vidi anche il rapporto tra i due papi… Vidi quanto sarebbero state nefaste le conseguenze di questa falsa chiesa. L’ho veduta aumentare di dimensioni; eretici di ogni tipo venivano nella città [di Roma]. Il clero locale diventava tiepido, e vidi una grande oscurità… Allora la visione sembrò estendersi da ogni parte. Intere comunità cattoliche erano oppresse, assediate, confinate e private della loro libertà. Vidi molte chiese che venivano chiuse, dappertutto grandi sofferenze, guerre e spargimento di sangue. Una plebaglia selvaggia e ignorante si dava ad azioni violente. Ma tutto ciò non durò a lungo”
    Beata Anna Caterina Emmerich

    1. A me conforta il ‘tutto ciò non durò a lungo’. Anche Gesù lo disse riferendosi agli ultimi tempi. Dio solo sa dove ci troviamo adesso; ma so che non ci prova oltre le nostre forze, c’è un limite umano. Oltre a ciò, vista l’età dei protagonisti, non ci sarà da aspettare molti anni.
      Anch’io sono diventata attenta alle profezie, almeno a quelle più sicure, mentre un tempo non mi suscitavano interesse. E’ che ci sono troppi segni e coincidenze, talvolta molto evidenti, come se il Cielo volesse avvertirci e darci una mano. Non sto ad elencarli, perché sono veramente tanti e penso che tanti li abbiano notati. Ce ne sono poi alcuni che sembrano arrivare direttamente da satana, il quale si sente tanto sicuro da non mascherarsi o forse anche per il piacere di provocare di più.
      A noi il compito di rimanere saldi nella fede, confidando in Gesù e Maria, umilmente grati di ciò che indegnamente abbiamo ricevuto.

  6. “Vidi una strana chiesa che veniva costruita contro ogni regola… Non c’erano angeli a vigilare sulle operazioni di costruzione. In quella chiesa non c’era niente che venisse dall’alto… C’erano solo divisioni e caos. Si tratta probabilmente di una chiesa di umana creazione, che segue l’ultima moda, così come la nuova chiesa eterodossa di Roma, che sembra dello stesso tipo…”. (12 settembre 1820)
    Beata Anna Caterina Emmerich.

  7. Mi permetto di sottolineare che, per logica estensione, analoghe ragioni di nullità si potrebbero applicare anche ad altri sacramenti. Battesimo e Ordinazione Sacerdotale inclusi.
    Una qualsiasi dichiarazione espressa in coscienza (che “chi sono io per giudicare” non veritiera) in merito ad una “inconsapevolezza” di cosa si andava a fare, potrebbe essere accolta dall’autorità in questione. E chi poi (quale “orco” mai) , sempre in virtù di questo universale “chi sono io per giudicare”, potrebbe mai prendersi l’onere di respingere una siffatta richiesta ? Certo verrebbe letteralmento sbranato dai credenti “à la page” ….
    Se qui si tocca un mattone, vien giù tutto … come è logico che sia… purtroppo il capo (terreno) non sembra affatto preoccupato, anzi …

    1. Ma è certo che scardinerà il sacramento dell’ordine. Per tutti i gusti:
      facili uscite dagli ordini, sacerdotesse per la parità dei sessi, matrimonio per i consacrati, etc…..
      Estrema unzione? A che serve? La misericordia di Dio porta tutti in Paradiso…
      Confessione? Idem.
      Battesimo? Sono tutti sotto lo stesso Dio….
      Cresima? La Chiesa Militante é superstizione di fanatici…..
      Comunione? Beh, dopo questa rivoluzione sarà oltraggiata di conseguenza.
      Non vedete che ci sono già i prodromi per ogni eresia?
      Ha ragione Nostra Signora: grazie a questa apostasia molte anime si perderanno. Che poi é il vero fine di queste pseudo-riforme.

  8. A volte penso a ciò che mi è stato insegnato da bambino e che viene ora costantemente contraddetto. Penso ai cristiani massacrati in Messico, ai religiosi morti in Spagna per la propria fede, ai cattolici inglesi, a quelli Vandeani e ai cristiani dell’ex impero comunista, dell’India, della Cina, dei paesi islamici e di tanti paesi africani. Penso al Beato Rolando Rivi e ai tanti preti del triangolo della morte, assassinati perché preti, appunto. Oggi vedo tradita la mia giovinezza e le moltitudini di martiri che sempre hanno costellato la storia della CHIESA, a cominciare dal suo FONDATORE. Che tristezza. Prego per noi che siamo consapevoli di quanto avviene, perché non diventiamo schiavi della malevolenza verso chi tradisce e perché continuiamo invece ad invocare lo Spirito Santo perché illumini chi sta sbagliando.

    1. “Prego per noi che siamo consapevoli di quanto avviene, perché non diventiamo schiavi della malevolenza verso chi tradisce ” … sacrosante parole.
      Il rischio è quello di cadere nella rete del maligno, facendo il percorso al contrario, ma sempre “pilotati” da lui … tanto quanto quelli che noi giustamente contestiamo.
      Dove c’è il male c’è sempre la regia del maligno unita alla debolezza dell’uomo, ma questo, insieme alla preghiera per chi sbaglia, non ci esime nel modo più assoluto dal proclamare forte e chiara la Verità. Che lo Spirito Santo ci assista. Senza di Lui siamo proprio nulla.

  9. La nostra consapevolezza è che il Cuore Immacolato trionferà e credo che non accadrà tra molto tempo, anzi. Arriverà, vedrete, il giorno in cui tutti si sentiranno nudi e proveranno vergogna. Sarà il giorno in cui l’umiltà sarà talmente innalzata che ogni dotto di oggi, ogni solone, chiunque oggi fa la morale e la predica, chiunque oggi si atteggia a difensore dei poveri, degli ultimi, chiunque pretende di possedere la legittimità a creare valori nuovi proverà una vergogna tale da desiderare l’annientamento. Sarà il giorno in cui, per citare Chesterton, si avrà la piena consapevolezza che ogni nuova filosofia non è altro che l’espressione di un vecchio vizio.
    In fondo, cari amici, c’era da aspettarselo.

  10. Io comincio a credere davvero che piuttosto che stare qui a commiserarci dovremmo cominciare a darci da fare per preparare qualcosa per il giorno in cui verranno di nuovo le persecuzioni… Tanto ormai è certo. Meglio stare pronti. Riattiviamo le catacombe no?

    Viva Cristo Re!

    1. Sinceramente non stiamo qui a commiserarci, bensì a dire “I lupi si sono insediati al posto degli agnelli”.
      Molto tempo fa scrissi che padre Cavalcoli, domenicano bolognese, ex-officiale vaticano ed ex-collaboratore di questo sito, aveva detto esplicitamente in un articolo che i livelli medio-alti della Chiesa erano stati occupati da eretici, e solo il Papato restava inattaccabile.
      Dal 2013 -dico io, non padre Cavalcoli- un esponente del Clero “à la page” si è seduto su “quel” Trono. Tendo a pensare che l’elezione sia stata invalida, ma il punto non è questo: il punto è che bisogna mettere in chiaro che “quella” voce non è più cattolica

  11. Propongo al Direttore la raccolta di tutti questi preziosi “Fuori Moda” di Gnocchi; magari periodica se, come mi auguro, la sua collaborazione dovesse durare ancora a lungo. Aggiungerei anche la raccolta degli articoli della dottoressa Fermani, compresi quelli a quattro mani con Elisabetta Frezza: pregevoli esempi di lucidità giuridica e dottrinale e rara arguzia psicologica.
    Articoli tutti che non possono andare perduti, perché dovranno testimoniare domani, dopodomani e dopodomani ancora che non tutti oggi si sono conformisticamente accodati, ma che qualcuno ha fatto coraggiosa resistenza, e si è opposto al soviet supremo bergogliano e allo strapotere delle élites tecnocratiche illuminate e mondialiste.

  12. Quella capeggiata da Bergoglio non è la Chiesa Una Santa Cattolica Apostolica, bensì la controchiesa. Chi vuole conservare la Fede cattolica deve evitare costoro come insegna nella seconda lettera Giovanni, l’apostolo dell’amore (e misericordia. ma quella vera) sulla venuta di anticristi che seducono ma non si attengono alla dottrina Del Cristo.
    [7]Poiché molti sono i seduttori che sono apparsi nel mondo, i quali non riconoscono Gesù venuto nella carne. Ecco il seduttore e l’anticristo! [8]Fate attenzione a voi stessi, perché non abbiate a perdere quello che avete conseguito, ma possiate ricevere una ricompensa piena. [9]Chi va oltre e non si attiene alla dottrina del Cristo, non possiede Dio. Chi si attiene alla dottrina, possiede il Padre e il Figlio. [10]Se qualcuno viene a voi e non porta questo insegnamento, non ricevetelo in casa e non salutatelo; [11]poiché chi lo saluta partecipa alle sue opere perverse.

  13. Condivido come sempre quanto scrive il caro Gnocchi e tutti i relativi commenti, tranne
    il finale del commento di Alberto Ferrari: “….O forse scomparirà per sempre.”.
    NO, il cristianesimo NON PUO’ scomparire!!!
    Altrimenti la venuta di Gesù in terra sarebbe stata vana!
    Può scomparire all’apparenza, come sta accadendo ora, ma “il piccolo resto” esiste
    ora ed esisterà fino alla fine dei tempi!
    Fine che è sempre più vicina…

    1. Chiedo scusa gentile Paola, sono stato troppo drastico.. però la domanda se il Figlio dell’Uomo troverà la Fede sulla terra, quella sì continua a girarmi in testa. Per il resto, come Lei giustamente suggerisce, rimane la preghiera e la lode a Dio.

  14. Il doppio giudizio era una garanzia, perché la coppia avrebbe avuto tutto il tempo per riflettere e riconciliarsi. E spostare il Tribunale dal proprio territorio era garanzia di imparzialità. È’ così difficile da capire? Invece oggi tutti felici per le offerte speciali 2×1 velocità e tutto gratis!!

  15. …senza contare che il coniuge debole non sarà tutelato e gli eventuali figli avranno due genitori divenuti due estranei, che si sono giurati il falso o così vogliono far credere. Avevo letto che il Grande Capo ha nipote divorziato, e anche i due fratelli lo erano, vi risulta?

  16. La chiesa di Bergoglio e’ una pseudo chiesa, come e’ stata etichettata in un precedente intervento. E’ necessario respingere le tesi bergogliane che sono le fondamenta di questa nuova chiesa. Il papa ha cessato di svolgere il suo ruolo nel momento in cui e’ andato a celebrare messa a Lampedusa. Li’ ha vestito i panni del politico: uno dei tanti, come ce ne e’ in Europa. Dopo la defenestrazione di BXVI, in conclave e’ stato trovato un accordo tra i vescovi Sa e Usa. Questi ultimi hanno ceduto alle lusinghe dei primi, ma soprattutto si sono arresi alla politica sempre piu’ antireligiosa del governo Usa. L’occidente materialista utilizza Bergoglio come deterrente per disinnescare qualsiasi critica si levi in ambito cattolico. Percio’ e’ necessario rigettare Bergoglio in toto, al di la’ delle futili diatribe sulla legittimita’ dell’elezione. Le motivazioni sull’annulamento del matrimonio aprono un varco ben piu’ ampio di quanto sembri andando ben oltre le prerogative che spettano alla figura di Pietro. Aggiungo una mia riflessione. Gli interventi, tutti utili, sono nel contempo sterili in quanto chi posta e’ generalmente in linea con le tesi di fondo della redazione. Occorrerebbe la fatica di intervenire su altri blog, visto il degenerare della situazione generale, sia politica che religiosa.

  17. buongiorno…la Chiesa ideale dei precedenti, seppur rispettabilissimi Papi, di fatto vendeva gli annullamenti dei Matrimoni al miglior offerente, spesso personaggi bene in vista, che volevano sposarsi in Chiesa con i loro nuovi compagni/compagne, e che spendevano fior di quattrini per ungere la “sacra rota”….fino ad arrivare a casi che lasciano veramente perplessi, come quello del buon Cossiga, sia pace alla sua anima, c he ha voluto far annullare il suo matrimonio dopo 54 anni …. perlomeno si chiude con questa ipocrisia..spero che in questa rubrica accettiate anche voci “fuori dal coro”, e che non vediate come “opera del diavolo” tutto cio’ che sta facendo questo Papa.

    1. Caro Silvio “fuori dal coro”,

      nessuno qui mai ha sostenuto che i precedessori dell’attuale pontefice siano stati esenti da critiche (anche se eventuali errori commessi dalla “struttura” ecclesiastica non sono tutti necessariamente e direttamente imputabili al suo capo in terra). Certamente se ci furono molti papi che furono anche grandissimi e santi, è inutile negare che ci furono anche “personaggi” la cui vita non fu certo esempio da imitare (tutt’altro, e stiamo parlando di papi), tuttavia anche questi ultimi mai e poi mai commisero errori fuorvianti nella dottrina, e di conseguenza contro il patrimonio inestimabile della Fede. Poi i giudizi sulle persone li lasciamo a Colui che solo può giudicare con misericordia e giustizia.
      La questione in discussione qui è di ben altro tenore, e ben lungi da liquidare a livello “bar sport” (come peraltro moltissimi avranno pure fatto, senza molto rifletterci magari…) con un “così eliminiamo finalmente le farse della Sacra Rota”, … (segue)

      1. …le cui procedure, nell’immaginario popolare, sono accessibili solo a ricchi e potenti (che fanno e disfano come gli aggrada … tanto per completare).
        Con quello che si sta facendo ora tramite legalismi e arzigogoli vari (che nemmeno una compagnia telefonica accetterebbe a ragione di disdetta, “sui due piedi” e senza penali per l’utente, di un banalissimo contratto) è la vanificazione della Legge di Dio, che ha le sue radici profondissime nel Progetto di Dio sull’uomo (e che non ha certo inventato il Sacramento del Matrimonio tanto per legare l’uomo con complicati quanto inutili vincoli e lacci, visto che ne ha già abbastanza). Progetto di cui si sta perdendo sempre più la consapevolezza, da quando l’uomo sta tentando la sistematica defenestrazione di Dio dalla sua via, appiattendo il tutto alla dimensione “orizzontale” della vita. Una vita in cui alla Chiesa, ormai ridotta unicamente ad ente socio-assistenziale, non rimane altro da fare che allineare le Leggi dell’Eterno con quelle miserande della politica. Un atto ormai dovuto, quando la Fede è optional.

    2. Buongiorno Silvio, io ricordo una dura reprimenda di Giovanni Paolo II alla sacra rota per certe nullità date, diciamo, in maniera agile.
      Il papa buono è quello che ordina avanti marsch.! anche se il gregge fa finta di non sentire.
      Il papa cattivo è quello che ordina il riposo e rompete le righe. il gregge a questo punto si svacca
      Capito come deve funzionare il trono di Pietro?

  18. Carissimi,
    voi vi preoccupate troppo di cosa dice o fa Bergoglio.
    Per essere buoni Cattolici non c’è bisogno di sapere quello che fa o dice il papa, nemmeno sapere chi sia. C’è la Dottrina e la Tradizione che bastano e avanzano.
    Scordiamoci una Chiesa seria, unita e forte; tutto si gioca a livello personale ai nostri tempi.
    Sia lodato Gesù Cristo!

    1. In un certo senso si, capisco la Sua posizione. Ma da lì al libero esame il passo è breve (e rischioso). Non ne conviene? Sia lodato Gesu’ Cristo.

    2. Gentile nikolaus, non capisco la sua affermazione: per essere
      buoni cristiani non importa che esista la Chiesa e il Capo di questa
      Chiesa?
      Cioè siamo tutti autosufficienti??
      Senza un “Capo” non potrebbe esistere nulla!!!!
      Né una Nazione, né una famiglia, né una scuola, né un esercito, ecc.
      Nella famiglia di Gesù il “capo” era GIuseppe e Lui gli è stato ubbidiente
      e sottoposto fino a 33 anni!!
      Altrimenti sarebbe anarchia dappertutto….

  19. Vorrei far presente alla voce fuori dal coro cattolico che qui si discute di altro. Un buon canonista glielo potrebbe spiegare meglio di come potrei farlo io….Auguri e buona giornata!

  20. Trovo sorprendente che sul motu proprio circa la nullità matrimoniale si faccia propria la lettura certamente non imparziale che la stampa cosiddetta “laica” ha dato del documento. Sarebbe opportuna una lettura che muovesse dalle ragioni interne alla comunità ecclesiale. Non è possibile diffondersi qui su queste ragioni. Bisognerebbe dare spazio almeno a quelle che sono del tutto esplicite nel documento stesso, nel quale il Santo Padre afferma: “Ho deciso di dare con questo Motu proprio disposizioni con le quali si favorisca non la nullità dei matrimoni, ma la celerità dei processi, non meno che una giusta semplicità…Ho fatto ciò, comunque, seguendo le orme dei miei Predecessori, i quali hanno voluto che le cause di nullità del matrimonio vengano trattate per via giudiziale, e non amministrativa, non perché lo imponga la natura della cosa, ma piuttosto lo esiga la necessità di tutelare in massimo grado la verità del sacro vincolo: e ciò è esattamente assicurato dalle garanzie dell’ordine…

  21. “Ciò che mi colpisce, quando considero il mondo cattolico, è che all’interno del cattolicesimo sembra talvolta predominare un pensiero di tipo non cattolico, e può avvenire che questo pensiero non cattolico all’interno del cattolicesimo diventi domani il più forte. Ma esso non rappresenterà mai il pensiero della Chiesa. Bisogna che sussista un piccolo gregge, per quanto piccolo esso sia”. – – – Paolo VI, 8 settembre 1977

  22. Se l’intenzione di Bergoglio fosse stata davvero quella di “metter fine all’ipocrisia dell’annullamento al miglior offerente”, come dice lei caro Silvio, sarebbe bastato aumentare la severità dei controlli anziché dar libera uscita a tutti. Ma non s’illuda, non è questa la sua volontà. Con la parolina talismano “misericordia” egli vuole semplicemente scardinare il sacramento del matrimonio.

  23. Ci sono anche qui i difensori a spada tratta di Bergoglio accomunati al coro sottomesso ma urlante! dei mass media. Costoro già lo fecero coi papi precedenti ed io devo dire che subii l’inganno.
    Il matrimonio breve con annullamento breve ovvero divorzio breve (tanto da superare la legge civile !) è un frutto chiaramente avvelenato, se si parte da una visione cattolica ortodossa. Gesù ha detto che un albero cattivo non porta frutti buoni, quindi di giudicare l’albero dai frutti. Annullamento facile =frutto avvelenato che viene da albero chiesa che viene da visione nuova del Concilio Vaticano II che contraddice tutta la dottrina precedente in merito a diverse cose, in particolare cito l’ecumenismo condannato da Pio XI Mortalium animos. Ora quindi l’albero che vediamo è velenoso quindi non può essere la Chiesa di Gesù.

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