di Fra Cristoforo
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Recentemente la Corte Costituzionale Tedesca ha approvato una legge che permetterebbe entro il 2018 a chiunque non si riconosca nel genere “maschio” o “femmina”, di registrarsi all’anagrafe con il “sesso neutro”. Sarebbe così il primo paese d’Europa a dare la possibilità alle persone “intersex” di non riconoscersi ufficialmente né come uomini né come donne, ma con il “sesso indeterminato” (http://www.ilprimatonazionale.it/esteri/presto-germania-si-potra-scegliere-sesso-sui-documenti-75299/).
Appresso a questa notizia è arrivato l’immancabile comunicato della Conferenza Episcopale Tedesca (e quando mai se lo facevano scappare…stessero almeno zitti) attraverso il suo portavoce Matthias Koppo che ha dichiarato: “Se una persona non si riconosce nel genere ‘uomo’ o ‘donna’, non deve essere obbligato a farlo da normative o abitudini sociali. E’ giusto dunque che lo Stato riconosca il ‘sesso neutro’” (http://www.katholisch.de/aktuelles/aktuelle-artikel/bischofe-reagieren-auf-beschluss-zur-intersexualitat).
Piena approvazione della Chiesa Tedesca di tale legge perversa che va contro l’ordine naturale creato da Dio. Questi stanno impazzendo tutti. Anche il Teologo Morale Andreas Lob-Hudepohl e membro del Consiglio Etico Tedesco, a questo proposito ha ribadito: “Le persone intersessuali meritano pieno riconoscimento e rispetto. Da un punto di vista etico l’intersessualità è una variante straordinaria e soggettiva del genere sessuale della vita umana e dei suoi percorsi di sviluppo”.
Non si capisce su quali basi, sia i Vescovi Tedeschi che il Consiglio Etico Teologico possano approvare e benedire una tale perversità. Questi secondo me anziché meditare la Bibbia, ogni giorno si leggono un passo del Kamasutra. Ma come si possono partorire certe nefandezze?
Che dire? Effetto Bergoglio? Non mi meraviglierebbe se in merito, da un momento all’altro arrivasse anche la benedizione da Santa Marta. E arriverà. State certi che arriverà. Se pur solo con un tacito consenso.
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8 commenti su “Esclusivo: La Conferenza Episcopale Tedesca benedice il ‘sesso neutro’ – di Fra Cristoforo”
Ottimo. Ma dite a Fra’ Cristiforo che le Corti costituzionali non approvano le leggi.
Certe orrende notizie non si possono proprio commentare!
Attenzione: l’intersessualismo o la “diversitá” é stata riconosciuta dalla Corte Suprema tedesca in virtú del fattore biologico,
cromosomico, tutto particolare, della persona interessata, non dal “sentirsi” uomo piuttosto che donna da parte di una donna,
o viceversa, da parte di un uomo. Infatti dal punto di vista biologico la persona che si é rivolta al tribunale non poteva essere
classificata scientificamente né come uomo né come donna in base alla sua particolarissima costituzione cromosomica,
come risultato da analisi genetica della stessa.
E’ chiaro che i “gender” vedono questa sentenza come un apriporta per le loro pretese di allargare la base per il riconoscimento
di sessi molteplici (facebook ne riconosce circa una settantina!) al “feeling” psicologico o sociale di un soggetto, che dovrebbe
aver diritto a definire il suo sesso indipendentemente dalla propria costituzione biologica.
Il commento di Matthias Kopp vá purtroppo in questa direzione, mentre la Corte Suprema basa il suo giudizio
esclusivamente sul fatto biologico (incontestabile) del…
e difatti questi vescovi, e preti, al solo guardarli, non si capisce proprio a quale sesso appartengano. Da questa loro vaghezza, si capisce bene come possano essere esperti di “intersessualità”! Bergoglio? Bergoglio è della squadra.
Eh si Bruno. Squadra e compasso
mah! Dio, il Creatore, deve essersi perso qualcosa quando creava l’uomo “a sua immagine e somiglianza, e maschio e femmina li creò”. Ma si sa che i Todeschi son da sempre più avanti di di Dio. Già il loro Lutero – il sant’ Uomo – affermava che Dio è “stupido”, quindi…
Maschi, femmine o altro tutto va bene. L’importante, per la suddetta Conferenza Episcopale, è che lui, lei o X paghino la Kirchensteuer, per rimpolpare i 5 miliardi (si, miliardi!) che incassa. Fatto questo (e se questo non viene fatto è precluso l’accesso ai sacramenti non essendo previsto un percorso penitenziale di discernimento accompagnato e bla bla bla: se non paghi la comunione te la sogni!) non c’è motivo di spaccare il capello in quattro…
caro fra cristoforo, ci tenga informati quando accoglieranno in qualche monastero femminile il primo INTERSESSUALE. così torneranno in auge i bei racconti boccaccesci dei bei tempi andati