Si è ormai alle minacce: o la Chiesa entro tre mesi accetta una co-gestione della Cattedrale di Cordoba oppure la Giunta di Andalusia versione Izquierda Unida (“Sinistra Unita”) adirà a vie legali, che, secondo il quotidiano La Razon, significa «esproprio».
E’ questo il monito, lanciato proprio alla vigilia di Natale al Capitolo della Cattedrale nel corso di un incontro, cui han preso parte Rafael Rodríguez (Sinistra Unita), ministro del Turismo e del Commercio della Giunta, accompagnato dalla delegata, nonché candidata Sindaco del Partito Socialista alle prossime elezioni, Isabela Ambrosio. Con loro anche Pedro Garcia, coordinatore di Sinistra Unita in città e pure candidato per il suo partito alle prossime amministrative. Per la Chiesa erano presenti invece il Decano del Capitolo, mons. Manuel Pérez Moya, accompagnato dal Canonico Archivista, mons. Manuel Nieto, responsabile del patrimonio e tra i massimi esperti sulla Cattedrale.
Ai loro ospiti hanno offerto una visita del tempio, ma il ministro Rodríguez ha risposto di averlo già visto, quando fu invitato da uno dei suoi responsabili. Il vero problema è quello già fatto emergere in una lettera datata Siviglia, 12 dicembre e firmata dal ministro del Turismo. Lettera, in cui manifestava «profonda preoccupazione» per la gestione del monumento da parte della Chiesa locale, gestione ritenuta tale da pregiudicare il turismo nel capoluogo. Il che pare tuttavia privo di riscontri nei fatti, dato che le visite risultano anzi in continua crescita. Tra il 2012 ed il 2014 oltre 160 mila persone vi hanno fatto il loro ingresso.
In realtà, a far problema non è questo: alle Sinistre disturba invece il fatto che la Chiesa presenti l’edificio sacro come cattolico e non come islamico. Per capire la situazione, occorre fare un passo indietro nella Storia: il tempio fu trasformato in moschea dopo l’invasione musulmana della Spagna, per poi però tornare ad essere cristiano dopo la riconquista. Ed è di proprietà della Chiesa fin dal XIII secolo.
Per questo, la Giunta di Andalusia, sul tavolo, ha messo l’ipotesi di una co-gestione paritaria della struttura, così da avere in Consiglio un numero di membri eguale a quello della Chiesa Cattolica. Sinistra Unita ha anche contestato al Capitolo di «occultare la natura islamica del monumento», esprimendo il suo «profondo disaccordo» in merito. Niente di più falso. Ed il decano, mons. Pérez Moya, ha risposto coi fatti alle accuse mossegli circa i criteri di gestione dell’edificio sacro nell’ultimo anno, dalla decisione dell’Unesco di proclamarlo “Patrimonio dell’umanità” al continuo incremento registrato nel numero dei visitatori.
Circa il passato musulmano della Cattedrale di Cordoba, mons. Moya ha inoltre confutato le tesi della Giunta, mostrando come sia sul sito web, sia sugli opuscoli tale passato venga fedelmente e correttamente riportato, così da porre tutti in grado di conoscere la storia dell’edificio sacro, dalla sua origine – quando fu Basilica cristiana visigota di San Vicente, poi moschea sotto l’emiro Abd al-Rahman I fino ad Almanzor – sino alla sua trasformazione in Cattedrale nel 1236. Il decano ha approfittato dell’incontro, tra l’altro, per ricordare alla Giunta come l’ultimo investimento da essa effettuato nel tempio sacro risalga a ben 18 anni fa. E da allora più nulla.
Ricordiamo come la Giunta di Andalusia sia recentemente finita sotto i riflettori della cronaca per un’altra scelta sconsiderata, il tentativo di estromettere progressivamente l’insegnamento della religione cattolica dalla Scuola. Ed ora la Cattedrale di Cordoba. E’ evidente come il suo vero obiettivo sia la Chiesa in quanto tale. Obiettivo, per raggiungere il quale sembra pronta a seguire qualsiasi strada.
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fonte: NoCristianofobia
15 commenti su “Cattedrale di Cordoba, la Sinistra filo-islam è ormai alle minacce”
Quale sarebbe il petitum? Se per disgrazia un Paese dalle radici profondamente Cristiane ha conosciuto gli orrori della occupazione ottomana, cosa si dovrebbe fare OGGI, dopo circa 8 secoli? Cosa pretenderebbe la giunta comunista ? Il ripristino di una torre con sovrastante mezzaluna per i richiami del muezzin? Oppure una dependance in Cattedrale da destinare a segreteria di partito con annessa cucina per le festicciole dell’ unità? Direbbe il mitico Totò: ” ….ma mi FACCI il piacere ! “.
Che lascino in pace la Cattedrale, i Prelati e i poveri fedeli e la smettano di strumentalizzare la Chiesa seguendo squallide logiche di partito.
E’ una situazione allucinante: interverrà il buonissimo vescovo di roma?
Il Vangelo di oggi dice: “”…. Simeone li benedisse e disse a sua madre …. è qui come
….segno di contraddizione…””.
Quindi ci sarà di sicuro il solito intervento: silenzio assordante…..
Preghiamo i Santi Angeli!
A Cordoba esiste anche la Chiesa del Giuramento, legata alle due apparizioni dell’Arcangelo San Raffaele, nel 1287, quando la sua intercessione fece cessare la peste, e nel 1587, quando si rivelò come perotettore della città. Per salvare la città dalla peste, San Raffaele chiese preghiere (ma non rivolti alla Mecca…)
Bruno
Speriamo quindi che intervenga anche stavolta con una sonora sconfitta dei neo comunisti filo islamici : ecco due dei 4 caratteri del modernisti, o progressisti (laici e religiosi): filocomunismo ed ecumenismo fanatico suicida; gli altri due sono: filoprotestantesimo e massoneria. I 4 cavalieri dell’apocalisse all’attacco della società civile e di quella religiosa (Chiesa Cattolica). San Michele Arcangelo, volgiti a battaglia, a nostra difesa contro questi nemici ! Deo Gratias !
Ma perché non vanno a fare i comunisti (dal colletto e guanti bianchi) in quei meravigliosi e tolleranti luoghi al di là dello stretto di Gibilterra? Qua siamo oltre l’ideologia, siamo nella ignoranza e stupidità più gravi!!!! Ma se Ravasi ha messo in un posto di primo piano della cultura vaticana uno spagnolo (di cui mi sfugge ora il nome) con idee dottrinalmente “equivoche”, cosa ci aspettiamo che prendano una posizione seria? Chi sono loro per giudicare?
Concordo completamente con Lei!
“alle Sinistre disturba invece il fatto che la Chiesa presenti l’edificio sacro come cattolico e non come islamico”.
Occhio invidioso, non trova mai riposo!
ma crociati carissimi…perché le crociate non le avete fatte meglio?troppo teneri! risorgete,o ci pensiamo noi!!!!!!
caro Massimo, ma i veri nemici di Cristo, adesso, li abbiamo in casa, nella società civile (sic!) ed in quella religiosa (doppio sic!). Questi vanno sconfitti per primi, dopo gli altri ci rispetterebbero di più, magari si convertirebbero pure, perché adesso chi si è impadronito della Chiesa vuol farci credere che la conversione sia un’enorme sciocchezza.Si ricorda queste se parole, vero ?
Ma su tutto questo,cosa dice il Papa della tenerezza e della misericordia?
A lui non importa nulla?
pgb
Meno di dieci anni fa, in un gruppo “cattolico” che diceva di approfondire la pastorale familiare, venni guardato con sarcasmo e indifferenza quando sollevai il problema delle persecuzioni di cristiani nel mondo, paventando l’idea che sarebbe successo anche da noi. Purtroppo ebbi ragione, anzi fui poco accorto, dato che sta succedendo più rapidamente di quanto io stesso ipotizzassi. Confesso inoltre che ero convinto che l’Islam avrebbe trovato, dato l’oscurantismo cui si uniforma, la condanna dei nostri progressisti, lascivi e libertari. Altro grossolano errore, l’importante è combattere il cristianesimo in generale e il cattolicesimo in particolare. Il resto poco importa … per loro.
Caro Giovanni, ha perfettamente ragione: ai progressisti interessa combattere la nostra Fede e lo fanno con tutti i mezzi a loro disposizione, schierandosi con CHIUNQUE, in un modo o nell’altro, la combatta: questa è una delle tante prove che il loro vero padrone è Satana!
Esatto! Negli anni 50 il celebre critico letterario Luigi Russo, rigorosamente laico, dichiarò che, pur detestando le dottrine calviniste, avrebbe visto volentieri la loro diffusione, pur di danneggiare la Chiesa Cattolica
caro pascaliano.in fondo hai ragione. diciamo però che sono buoni alleati! un episodio che mi hanno raccontato,capitato forse 10 anni fa.nell’entroterra di imperia,(poco distante da me quindi) c’era un bellissimo presepe in ona chiesa.alcune donne del paese hanno detto che alcuni iislamici presenti hanno affermato:”bello….ma intanto fra pochi anni non lo si farà più”!purtroppo io non ero là….non cadiamo nel solito equivoco che le cause di questo siano solo per colpa nostra o solo per colpa degli altri;la colpa nostra è che,se ci rapissero un figlio(io però non ne ho),sarebbe impellente come il dover respirare il fare di tutto a tutti i costi per riaverlo;cose tipo la presente invasione islamica,invece,le affrontiamo con i “se….ma….”,dimenticando che(come avviene ora dove l’isis domina),l’obbiettivo islamico è proprio quello di impedirci di adorare(con la messa ecc.)Cristo:colui nel nome del quale i beoti e ignavi nostri fratelli di fede accolgono proprio chi ce ne vuole privare…e ti faccio gli…
auguri!