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(Dall’articolo di Ariel S. Levi di Gualdo -e dai commenti postati dopo la pubblicazione -: “Siamo al cambio di un’epoca, sul Santo Padre Francesco è necessario sospendere il giudizio e procedere sulle ali della fede” apparso sulla rivista telematica “Isola di Patmos” del 21 gennaio 2014)
Trasmettere la virtù
ALdG : “Compito dell’Isola di Patmos è di trasmettere la virtù…”
Denunziamo però senza livore
AldG: “come una squadra di incompetenti appartenenti al mondo della così detta ‘Tradizione’ si stia calando sempre più nel ruolo di teologi , ecclesiologi, canonisti, storici della Chiesa…senza averne la preparazione e la maturità richiesta quando si affrontano certi complessi temi in pubblico..non è né sano né cristiano praticare con leggerezza spesso intrisa di omocentrismi dei delicati settori dell’ecclesiologia, della teologia, della pastorale; Materie alle quali noi tre ( I padri dell’Isola di Patmos n.j.a.j.s) abbiamo dedicato lunghi anni, o interi decenni di vita…Poi se alla palese incompetenza si aggiungono pure la presunzione farisaica ed il fanatismo, il tutto risulterà ancora più grave. E se a questa aggravante di per sé già sufficiente in quanto a dannosità, si unisce come tocco estremo la mancanza di libertà derivante dalla volontaria reclusione nel microcosmo dell’ideologia …a quel punto il disastro è totale e questi soggetti risulteranno gravemente nocivi.”
Playboy, una buona lettura per i cattolici devoti…ma stiano alla larga dai libri della Cristina Siccardi e di Carlo Manetti
ALdG: “Per questo invito i cattolici devoti che si stanno movendo con difficoltà sempre maggiori in questi nostri difficili scenari ecclesiali, cercando sempre più spesso conforto presso noi sacerdoti, sia nel confessionale sia nella direzione spirituale, a leggere gli ameni articoli di fondo che accompagnano le immagini delle conturbanti modelle di Playboy , non però i libri di Cristina Siccardi e di Carlo Manetti, evitando di abbeverarsi ad essi come fossero testi contenenti verità inconfutabili. Dico sul serio e senza pena di scandalo perché : perché facendo le debite proporzioni , una rivista a sfondo erotico risulterà in ogni caso meno dannosa..”
Alla larga anche dalla incompetente e superba Maria Guarini
ALdG : “Analogo invito vale per le fuorvianti congetture ‘teologiche’ di Maria Guarini, direttrice del suo seguito blog chiesa&postconcilio che di recente ha conferito somma sacralità ad un accidente esterno, la lingua latina…usata per porre in immancabile discussione dietro le righe l’autorità del Concilio Vaticano II, la cui assise era formata da tutti i vescovi dell’orbe cattolica privi però delle capacità analitiche della somma teologa Guarini, alla quale manderei volentieri in omaggio un celebre sermone di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori sulla superbia…la incapacità di ascoltare al di là di se stessa i buoni maestri (ovvero Ariel Levi stesso n.j.a.j.s.), fatta eccezione per quanti le dicono ciò ch’ella vuol sentirsi dire o di coloro che essendo cattivi maestri e vivendo in errore le approvano ciò che di sbagliato essa afferma. Disquisendo di liturgia e polemizzando sul Novus Ordo Missae la Guarini non afferma né il vero né il falso ma solo l’ideologico ammantato da un improbabile teologico…”
Velenosi ed eretici anche i libri di Gnocchi & e del “compianto” Palmaro che scrivono sul giornale dell’ateo Ferrara.
ALdG: “Particolare scalpore fece…”Questo Papa non ci piace” di Alessandro Gnocchi e del compianto Mario Palmaro contenente opinioni e perplessità del tutto legittime, partendo dalle quali bisognerebbe…aprirsi alla discussione…Noto invece che queste persone sembrano troppo impegnate ad ascoltare se stesse …senza curarsi di ascoltare teologi , ecclesiologi e pastori in cura d’anime…A chi non riesce a vivere con serenità il presente ed a viverlo proiettato nella speranza futura, non resta quindi che il rifugio nel passato, negazione, questa, temibile e terribile, di chi rifiuta…la chiesa intesa come popolo di in crescita ed in perenne cammino…
è opportuno per dei cattolici indefessi che si proclamano per la vera Traditio…usare come contenitore il giornale di un ateo dichiarato come Giuliano Ferrara…ed Eugenio Scalfari sono entrambi accomunati da un elemento di unione : l’ateismo…Di fronte a queste incongruenze la risposta è ancora…racchiusa in una parola: ideologia.
E il Professor Roberto de Mattei che continua a scrivere su “Il Foglio” dove lo mettiamo?
ALdG: “Io…non accetterei mai di pubblicare miei scritti sul Il Manifesto Comunista, perché oltre ai contenuti è necessario valutare il contenitore, chi lo gestisce e chi lo dirige…a tutto questo ci hanno mai pensato Roberto de Mattei, Alessandro Gnocchi e tutte queste punte di spicco del loro battagliero e critico entourage?”
Ed ora liberalizziamo il “vizio solitario” e aiutiamo i bambini delle favelas
ALdG : “…questi preti lefebvriani …troppo impegnati a predicare agli adolescenti che per gli ‘atti impuri’ si va diritti all’inferno?..Vorrei che queste persone dalla morale malleabile, capaci per un verso di minacciare coi loro catechismi gli adolescenti di abbrustolire tra le fiamme dell’inferno se oseranno masturbarsi, ma per altro verso così indulgenti, o meglio ‘non vedenti’ quando si tratta di vite allegre di certi loro finanziatori, ci rassicurano di non aver mai preso un soldo dall’estrema destra americana, né da certi imprenditori brasiliani…grazie ai quali (ci sono) le favelas ed i fanciulli abbandonati per le strade(?) …”
E mettiamo nel mazzo degli eretici anche Monsignor Brunero Gherardini (clicca qui per vedere chi è monsignor Brunero Gherardini – articolo di Dante Pastorelli)
ALdG : “Il celebre teologo Brunero Gheradini , ha finito col sostenere che il Concilio Vaticano II non è in linea di continuità con la precedente tradizione. Essere consapevoli che all’interno della Chiesa stiamo vivendo una grande crisi di fede…non vuol dire affermare erroneamente, come fanno i lefebvriani e le persone vicine alla loro area, che il problema è il concilio e che il post concilio ne è la ovvia conseguenza…”
I frati Francescani dell’Immacolata perseguitati a causa di Carlo Manetti che ha causato un danno che
ALdG: “…poteva essere evitato (non)mandando alla carica.. Carlo Manetti autore di un libro (clicca qui per leggere su Riscossa Cristiana della presentazione del volume a Firenze) avulso dalla realtà dei fatti, come a tempo e luogo sarà dimostrato dai competenti uffici della Santa Sede , posto che questo autore …non sa neppur dove albergano , la ecclesiologia ed il diritto canonico…”
Una “serenata celeste” a Pucci Cipriani…Eh se noi due andassimo in svizzera ci caccerebbero ” a tutti e due” (secondo gli ultimi aggiornamenti dell’Accademia della Crusca)
ALdg : “Caro Pucci Cipriani, leggendo questo articolo – e Dio sa quanto ho riso – pensavo ad una cosa : se tu ed io andassimo a fare una vacanza di rilassante ritiro nelle quiete ed amene valli svizzere lussureggianti, là dove dalle mucche si mungono direttamente cioccolate al latte , dove sugli alberi sbocciano Rolex e Cartier e dove le lavanderie sono così aperte a tutto sino a lavare e stirare persino i soldi sporchi…ecco credo che dopo una settimana di felice permanenza gli elvetici, forse un po’ meno felici di noi, farebbero un referendum per sbatterci fuori a tutti e due!“
(Cfr Riscossa Cristiana del 25 agosto 2014.- clicca qui per leggere l’articolo di Pucci Cipriani con il commento di Ariel Levi di Gualdo)
Dopo poco più di quattro mesi anche Pucci Cipriani viene denunziato all’OVRA (Opera Volontaria Repressione Antibergoglio) e alla Gaystapo (per la repressione dell’omofobia)…e segnalato anche all’Isis…facendo contenti “a tutti e tre”
ALdG : “..quel poverello di Pucci Cipriani che proprio oggi su Riscossa Cristiana si è preso beffa del Santo Padre Francesco peggio di quanto abbiano fatto i redattori di Charlie Hebdo con Benedetto XVI.” (clicca qui per leggere l’articolo su Ovra e Gaystapo di Pucci Cipriani).
Bergoglio vi fa le corna perché vi ama.
ALdG : “…Il Santo Padre saluta facendo un paio di corna assieme ad un suo cardinale ad un suo cardinale…è stato subito spiegato che nella cultura filippina quel gesto, non ha nulla a che fare con il rock satanico , al quale hanno subito pensato…i cacciatori di anticristi, si tratta di un gesto che significa vi amo.”
La mano sulla circoncisione: potenza dei gesti…desideri nascosti…
ALdG: “Poniamo che il Santo Padre …decida…di crearmi cardinale. Dubito che durante il concistoro , ricevendo la berretta rossa, mi porterei la mano sull’organo genitale per manifestare attraverso un significativo gesto arcaico la mia fedele devozione al Romano Pontefice…mi limiterei ad inginocchiarmi e a baciargli la mano destra.”
L’Armata Brancaleone e le fonti avvelenate
A Ettore (21 gennaio 2015) che ha detto: “Cui prodest codesta levata di scudi verso i tradizionalisti? ..Non sono un esercito , piuttosto un’ “Armata Brancaleone”. ALdG risponde : “, …prendersela con un’Armata Brancaleone non serve a niente…ho fatto la mia “rampogna” , per spiegare che i libri di certi autori e che certe riviste telematiche, siti e blog non sono attendibili; …molti fedeli disorientati…per cercare risposte e conforto vanno in buona fede ad abbeverarsi a quelle fonti, ignorando totalmente che sono delle fonti d’acqua avvelenate…ho scritto queste cose, proprio allo scopo di evitare che scambino quell’allegro cialtrone di Brancaleone da Norcia per Alessandro Magno.”
Una bella espressione presa dal “Galateo” di Mons. Giovanni della Casa.
A Defensors Fidei (22 gennaio 2015) che ha detto : “…Un prete che scrive queste cose non è degno di essere prete…” ALdG risponde : “…Or bene , caro “Defensors Fidei” …a questo sostantivo maschile della III declinazione della buona lingua latina togliamo quella “s” finale che ci sta come un dito infilato nel…”
Fa piacere che conosci a’ mammà…
A Vivamaria che scrive (22 gennaio 2015) : “Potrei sapere sua madre su quale marciapiede lavorava, per avere messo al mondo un figlio che scrive simili fesserie?” ALdG risponde : “Se non ricordo male mia madre lavorava nel marciapiede di fronte a quello dove lavorava la sua, però con una differenza sostanziale e formale non propriamente irrilevante: mia madre , essendo per sua natura ed indole una donna onesta, ai clienti dava sempre il resto.”
L’oggetto misterioso : una questione di stile
A Michele G. che scrive (22 gennaio 2015) ; “Lei è un modernista a 360 gradi che nasconde sotto la tonaca un ammasso di eresie.” ALdG risponde: ” Per un discorso di comprensibile pudore , che cosa nascondo sotto la tonaca preferisco non dirglielo, è infatti cosa buona e giusta che un presbitero non cada mai di stile.”
Un apporto ecclesiologico e teologico di 1900
A 1900 che scrive (22 gennaio 2015) : “…Mi chiedo solo dove veda tutti questi pluridivorziati . Io vedo (fra i tradizionalisti n.j.aj.s)…feticisti, checche, inquisiti e fascisti….” ALdG risponde : “La ringrazio per aver nominato “feticisti, checche, inquisiti e fascisti.” Non che io non li abbia voluti nominare, ma semplicemente ho preferito evitare di allargare troppo il penoso raggio… Ho quindi preferito sorvolare per non dover fare nomi di persone e di istituzioni nelle quali…al “magico” latinorum avvolto da nubi d’incenso, si accompagnano eserciti di uomini – donnetta…per quanto riguarda i pluridivorziati…erano presenti anche un paio di esponenti della ex casa reale italiana, che erano i primi avanti a tutti ad avere una seconda moglie sposata civilmente…”
Bergoglio non può dir niente per i perseguitati e i massacrati dall’Islam ci penserà a spiegarvelo p. Cavalcoli…
A Giancarlo che scrive (22 gennaio 2015) :”…Ed ai milioni di cattolici oppressi, messi in fuga, incarcerati, uccisi violentati in ogni modo …ebbene, a tutti questi nostri fratelli cosa diciamo quando papa Francesco “dimentica” di accusare le frange violente dell’Islam? Ad Asia Bibi, che ha invocato apertamente il conforto del Santo Padre, il quale ha ritenuto di non dover pronunciare una sola parola in suo favore, cosa diciamo?” ALdG ha risposto: “…Forse io, ma forse meglio ancora P. Cavalcoli …metteremo a disposizione quanto prima dei nostri lettori un articolo per spiegare cosa di terribile…accadrebbe ai nostri fratelli nella fede sottoposti a mattanze… se il Santo Padre si esprimesse in toni duri contro certi regimi e sanguinari assassini.”
All’inferno sì purché con le conigliette di Playboy
A Gianlub 1 che scrive: (22 gennaio 2015) : “Pensi all’onore che avrà di bruciare all’inferno e di fare la stessa fine del suo capo , l’esperto di conigli Bergoglio” ALdG risponde: “…sì, semmai con le conigliette di playboy vestite da diavoletti…”
Benedetto XVI, Vescovo di Albenga, p. Manelli : ecclesiastici modesti carenti nell’ars gubernandi…
Ad Andrea L. che scrive :”Se ho ben compreso la valutazione di don Ariel sulla Diocesi di Albenga e sui F.I (francescani dell’Immacolata n.j.a.j.s.) è simile…due ecclesiastici modesti, pii …carenti nell’ars gubernandi…non è che gli storici futuri dubiteranno che un problema simile l’ha vissuto (sic) Benedetto XVI? ” ALdG risponde: “Che Benedetto XVI fosse un uomo straordinario nella dottrina….è fuori dubbio ; ma ormai è un fatto ormai provato che Benedetto XVI non fosse al tempo stesso un uomo con polso di governo …Forte nel magistero ma debole nel governo…”
Don Ariel il Rosmini del XX Secolo
A Orion (23 gennaio 2015) che scrive : ” Don Ariel …le farò un complimento più bello del solito: don Ariel per me lei è il Rosmini del XX Secolo…” ALdG risponde : “Volesse Dio…”
“Don Ariel Masculo è , e saggissimo, devotamente assaie” : Dai lager tradizionalisti alla fede ritrovata. Don Ariel, ti voglio tanto bene!
Giammarco scrive (23 gennaio 2015) : “Ho 34 anni…ero con un’amica, una sera… mi chiese se potevo accompagnarla alla Chiesa di Santa Anastasia al Platino…erano le 22 passate… doveva andare a confessarsi da un prete…Padre Ariel …Un’ora dopo lei uscì fuori dalla chiesa insieme a questo prete che a pelle mi fece un’impressione molto positiva, un bell’uomo giovanile, alto e robusto, un fisico più da sportivo che da prete, con voce profonda. Io stavo fumando una sigaretta, lui mi saluta e dice : “è dalle 6 di questa sera…e non sono riuscito a fumare una sigaretta”..gli offro le mie sigarette slim leggere. E lui le guarda poi guarda me e mi dice: “Che roba è? Sigarettine sottili, roba da suore orsoline o da cu……i …E tira fuori dalla tasca della tonaca un pacchetto di Marlboro…Capii che avevo un prete davanti che era anzitutto un uomo…Mia madre e il mio fu papà…quando io avevo dieci anni si convertirono (si fa per dire) e entrarono dai lefebvriani, la comunità di Albano. E ho conosciuto così tutti i giri italiani dal Lazio al Piemonte passando per la Toscana, poi la comunità estetica di Gricigliano ecc…ecc…ho passato i peggiori anni della mia vita…Durante le Messe era tutto uno stare attenti a gesti, inchino, mani giunte..E le confessioni…erano una tortura…e le ricordo sempre con orrore e schifo… (molti ragazzi n.j.a.j.s) obbligati dalle famiglie a crescere in questi ambienti chiusi, ossessivi, oppressivi…oggi sono in buona parte mignotte, froci… Parlai con il Padre (Ariel) fino alle 4 di mattina …E’ così che trovai quella fede che capii di non avere mai avuto… Padre Ariel in questo articolo è stato delicatissimo, e vi posso dire che io, e tanti altri come me, potrebbero raccontare cose da far accapponare la pelle. Padre Ariel, ti voglio tanto bene… ”
16 commenti su ““Bestiario” – Rubrica a cura dell’Avvocato Julo Alberto junior Scopetani”
Vorrei dire a Tutti (Riscosse, Isole di Patmos, etc.) Guadiamo bene di non scannarci l’un l’altro. D.LDG ha cambiato idea rispetto al passato non perché non veda le debolezze e non oda le stranezze che escono dalla bocca di Bergoglio, ma sa bene che al di là dell’uomo Bergoglio (con tutto il suo protagonismo e pseudo magistero liquido) c’è pur sempre il Papa al quale si deve rispetto. E come prete non può fare diversamente. E non deve farlo! Ma anche i semplici fedeli, pur nella giusta e rispettosa critica, devono rispettare il ruolo di chi da Cristo è stato scelto come vicario. A me – personalmente- Bergoglio sta proprio antipatico. Ma so cosa devo fare come cristiano. E’ tutto molto più semplice di quel che non si pensi! E anche RC deve darsi in questo una regolata! Se poi mi volete censurare fate come preferite. Io da voi leggo volentieri tante cose ma prendo le distanze da altre che mi sembrano meno improntate a carità cristiana.
Ammetto di essere su tanti argomenti molto piu’ ignorante di don Ariel : pero’ tante sue affermazioni non le capisco .Che relazione c’e’ ad esempio fra essere al cambio di un’epoca e sospendere il giudizio su una certa persona ? Di che epoca si tratta ? Forse la fine dell’ ordine dei Gesuiti , con gran sollievo di tutti ? Quando finira’ secondo lui il cambio dell’ epoca e potremo riprendere a respirare e parlare dopo l’ apnea da lui proposta , o imposta , dato che ‘ e’ necessario ‘ ? A che ‘ ali della fede ‘ si riferisce ? ‘ A quelle che hanno sorvolato l’America Latina negli ultimi 50 anni ,dimezzando i cattolici ? Perché fa tante affermazioni perentorie ,ma non cita mai le parole testuali di nessuno? Crede che l’ Islam si comporti male solo quando ne parlano i Papi ? Perché e’ tanto concentrato su organi sessuali e Playboy ? Pare che trovi cosi’ interessanti sia gli articoli di fondo che le ‘conigliette’…E’ abbonato ? E che ci fa sull’isola di Patmos ? Sogna il paradiso…
A fontanini: don ariel non difende il papa sparlando e calunniando il mondo della. Tradizione…dimostra solo gelosia e invidia per persone ,scusate, che hanno avuto quella fama che lui non ha né mai avrà
Infatti ho detto che non dobbiamo sbranarci a vicenda. Quindi questo riguarda anche alcune critiche aspre che fa a persone legate alla Tradizione
Al Papa si deve rispetto, certo. A chi più che a Lui?
A ciò che dice, quando è manifestamente nocivo, no. Distinguiamo l’errore dall’ Errante !
Stimavo e stimo ancora Padre Ariel e proprio per questo le sue parole mi sorprendono e mi addolorano, ma questo è un periodo difficilissimo per i preti cattolici e da mesi non ha scritto più niente su Riscossa Cristiana, quindi mi aspettavo un cambiamento da parte sua in un senso o nell’altro (o tradizionalista o conservatore): le posizioni intermedie sotto il pontificato di Bergoglio sono quasi scomparse!
Padre Ariel ci tiene molto a dire chi secondo lui è competente e chi non lo è, ad attaccare i lefebvriani e a dire CHI potrebbe insegnare a CHI, ma è inutile girare intorno ai discorsi, per cui con una sola domanda si potrà capire molto:
Caro Padre Ariel, La prego di rispondere con un semplice sì o no alla domanda che Le farò (magari dopo essersi consultato con i suoi confratelli anziani che potrebbero insegnare molto a Gnocchi): se il Sinodo, e quindi il Papa, aprissero alla Comunione per i divorziati adulteri e alla sodomia, un cattolico dovrebbe dare l’assenso a quelle decisioni?
Caro Padre Ariel, La prego di evitare di inserire altre parole nella risposta che mi darà (se vorrà rispondermi): un semplice sì o un semplice no chiariranno la Sua posizione più di mille discorsi (che se vuole potrà fare in un commento successivo)!
La prego, non prenda questa mia domanda come una mancanza di rispetto ma come un riconoscimento alla Sua onestà intellettuale e al Suo coraggio: credo che sarebbe utile per tutti conoscere CHIARAMENTE la Sua posizione e Lei sarà non solo disposto ma anche felice di esprimerla: una risposta di due lettere la esprimerà al meglio.
Ha problemi Padre Ariel. Non è equilibrato. Che cambiamento di 360 gradi nel giro di un anno! (forse meno). Una volta ha difeso coloro che adesso attacca. Non è molto strano? Certamente dopo aver letto il suo “articolo” sul sito “Isola di Patmos” sono d’accordo con Vincio. Non c’e dubbio – è il suo “ego” che parla – fra rabbia ecc….che strane cose …Non ha più quella luce del intelletto che vien dal divino…
preghiere per lui…
Certamente, caro Michele, bisogna pregare molto per Padre Ariel: il fatto che attacchi in questo modo persino Gnocchi non è normale, basti pensare che il 19 agosto gli ha scritto queste parole:
“Ti abbraccio nel sempre caro ricordo del nostro compianto Mario Palmaro.
Ariel”
E che senso ha attaccare De Mattei, che verso il Papa è sempre stato rispettosissimo?
Io credo che, preso atto di come si è concluso il Sinodo e di come probabilmente si concluderà il prossimo, abbia deciso di attaccare le più autorevoli fra le voci tradizionaliste che considerano illegittima e acattolica qualunque decisione in contrasto con il Magistero precedente e con il Depositum Fidei.
Ma sia chiaro che continuo a stimare Padre Ariel e che non lo considero nè incoerente nè in malafede: credo che abbia sofferto moltissimo da quando è iniziato il pontificato di Bergoglio e il suo recente comportamento, anche se non è condivisibile, è umanamente comprensibile.
Chi paga il prezzo più alto è la cara isola di Patmos, un vero paradiso, abitato un tempo dall’Aquila Giovanni Evangelista.
La grotta dell’Apocalisse è un luogo pregno di presenza divina, lo si può paragonare a Fatima o a Monte Sant’Angelo.
D. Ariel e le sue conigliette traslocassero altrove……Magari a Las Vegas.
Bruno
P.S. non facciamo “ecumenismo” a tutti i costi, anche con chi è palesemente fuor dai gangheri!!!!
Probabilmente, caro Bruno, QUESTA “Patmos” cibernetica coincide con la splendida Fontanellato (Parma), ove padre G.Cavalcoli si trova relegato dai Superiori.
C’è un meraviglioso Santuario della Madonna con convento domenicano, ma il luogo è irraggiungibile senza un’auto.
Dopo averlo “avvertito” più volte che stava esagerando nella sua militanza solitaria e nella sua denuncia dei gravi sbandamenti della Gerarchia (lo scrisse lui su questo sito), i Superiori lo trasferirono lì dal convento fondamentale di Bologna (nell’adiacente Basilica riposa il corpo di San Domenico)
Io sono cattolica, e in quanto tale ” tradizionale ” , la Santa Chiesa e il suo perenne magistero non sono cose che possono mutare secondo i pruriti di questo o quel prete, di questo o di quel cardinale, e nemmeno di un qualsiasi vescovo o anche fosse il papa. Il papa deve proprio per il suo ministero proclamare le verità divine e fare ciò che Gesù gli consegnò duemila anni fa. Vai Pietro e conferma i fratelli nella fede. I don Ariel passano come il vento , solo la tradizione immutabile della Chiesa resta.
mi piacerebbe conoscere il giudizio del reverendo don Ariel sul card. Giuseppe Siri, su padre Cornelio Fabro, sul card. Alfredo Ottaviani, sul card. Ruffini, su padre Raimondo Spiazzi, su padre Tito Centi, sul prof. Nino Badano, sul prof. Nicola Petruzzellis, sul prof. Marino Gentile, su padre Tyn, sulla prof. Maria Adelaide Raschini – sciocchi tradizionalisti anche loro?
Noto che quando i miei nipotini vogliono farsi notatare diventano petulanti,noiosi, invadenti e ricorrono alla parolaccia…cosa scusabile in ragazzini ( 4, 6, 7 e 11 anni, mia sorella ha 32 anni e mi cognato 36…insomma conigli) molto meno in una persona che, come don Ariel, ha passato da un pezzo l’età adolescenziale. Prof Vassallo non faccia questo tipo domande provocatorie perché don Ariel deve passare un periodo brutto – e questo mi amareggia tanto che , pur sapendo di essere sotto schiaffo, mi azzarderei perfino a consigliargli il riposo e una buona cura…oggi la scienza ha fatto tanti progressi! -perché i personaggi da Lei citati fanno ombra a chi soffre di cambiamento d’umore o gelosia. Lo dispensi dal rispondergli.
Meno male che esiste qualche bimbo in questi duri e “vecchissimi” anni !
sinceramente Don Ariel, con tutto il rispetto e la reverenza che si deve a un uomo di Dio per rispetto al suo ministero, mi ha proprio deluso per la sua grande arroganza. Già da tempo avavo notato la superbia delle sue risposte e la sua assenza da Riscossa Cristiana non mi ha fatto dispiacere. Ora capisco che la sua assenza era dovuta al solito volta faccia in stile padre Livio, solo ammantata dal suo solito autoincensarsi portando argomentazioni assurde. Caro don Ariel, se lei vuole saltare sul carro del vincitore per paura delle ritorsioni, lo faccia pure ma non ci dia assurde spiegazioni. Se invece vorrà farsi un bel bagno di umiltà e semplicità, allora noi pecorelle saremo liete di avere un pastore da seguire. E, per favore, lasci perdere cose triviali e indegne di un uomo di Dio, come le conigliette di play boy e la masturbazione…si ispiri a padre Pio e al Santo Curato d’Ars che, magari erano più ignoranti di lei ma erano veri santi sacerdoti, che è l’unica cosa che conta! Pace a Lei