Marino Solfanelli, qui ritratto con Ileana Moretti, in occasione di una presentazione di un libro
.
Ieri sera Marino Solfanelli, giornalista e fondatore della Casa editrice che porta il suo nome, si è spento a Chieti. Preghiamo per questo uomo retto e coraggioso, giornalista ed editore di grandi capacità, testimone instancabile di libertà e di amore per la cultura.
“Non solo bravo giornalista ed editore ma anche grande Uomo e vero Galantuomo. Capace di spendere la sua intera esistenza in nome di irrinunciabili ideali e il tutto senza mai accettare facili ed utili compromessi. Conoscerlo, frequentarlo ed essergli amico è stato un privilegio, per me, unico”: queste le parole di Geremia Mancini, segretario confederale Ugl, per la scomparsa dell’amico.
Al figlio Marco, che con grande valore prosegue l’opera editoriale del padre, ai familiari, a quanti gli hanno voluto bene, vanno le nostre sentite condoglianze
Paolo Deotto, Piero Vassallo e la redazione di Riscossa Cristiana
I funerali si terranno domani, martedì 28 gennaio, alle 15,30 nella cappella del cimitero di Sant’Anna, a Chieti
9 commenti su “Un amico ci ha lasciato. Si è spento ieri a Chieti Marino Solfanelli.”
Condoglianze alla famiglia e R.I.P.
È stato un grande italiano che si è sempre speso per i grandi Valori della Civiltà Cattolica Tradizionale. Onore!!!
Con Marino Solfanelli s’era instaurata una solida amicizia confortata dalla reciproca stima. Lo conobbi nel 2010 quando la sua casa editrice pubblicò il mio libro sulla tragica morte di Ippolito Nievo. Mi ricevette nel suo piccolo ufficio ingombro di libri e di carte ove amava trascorrere le giornate sempre al lavoro al pc. che, nonostante l’età, aveva appreso ad usare con dovizia. Conversammo a lungo riscontrando identità di vedute e di ideali. Ogni volta che avevo occasione di parlare o di corrispondere con suo figlio Marco non mancavo di mandargli i miei saluti che lui ricambiava. E’ andato avanti un vero uomo, un uomo che aveva una sola parola e una sola fede. Onore a Marino Solfanelli e che Dio accolga la sua anima fedele alla tradizione in tutte le sue facce.
Buongiorno,
Non ho mai avuto l’occasione di conoscere né lei, Glori, né Marino Solfanelli, ma le circostanze mi hanno portato a percorrere un cammino di pubblicazioni prima con un editore di Udine e ora con Solfanelli di Chieti di cui conosco il catalogo notevolissimo per nomi, titoli e contenuti.
Ritengo che se le viscere e il cuore della cultura umanistica italiana continueranno a pulsare e vivere solo per merito di editori come Solfanelli dato che gli editori blasonati e potenti si sono da tempo prostituiti al conformismo politicamente corretto e al nulla intellettuale.
Pubblicano solo fango e con tale melma affogano i cuori, le menti e le librerie degli italiani… Se si presenta loro un libro valido, lo rifiutano subito!
Grazie quindi agli editori come Solfanelli di esserci….
Le mie condoglianze all’editore, alla famiglia e ai collaboratori.
alberto frappa
Riposi nella Pace di Dio. Sincere condoglianze Itala e famiglia
Io non l’ ho conosciuto ma conosco il figlio Marco, con il quale sto pubblicando un libro.E attraverso il valore di Marco, capisco come doveva essere suo padre.
Devo constatare ancora una volta che se ne vanno sempre i migliori, purtroppo.
Sono vicina a Marco con affetto
Marina Alberghini
Partecipo al tributo di riconoscenza che spetta a Marino Solfanelli, per la cui perdita mi unisco al cordoglio manifestato a suo figlio Marco.
Non conoscevo il signor Marino Solfanelli, ma rivolgo al Padre una preghiera per la sua anima.
Che il Signore lo accolga e riposi nella pace e consoli i suoi cari.
Dal 1968, quando conobbi il prof. Giacinto Auriti, incontrai per la prima volta Marino. Divenimmo subito amici per la battaglia contro la grande usura che già da allora ci accomunava.
Era un uomo tutto d’un pezzo, uno di quelli che quando danno la loro amicizia la danno per sempre. un uomo di vasta, non ostentata cultura.
Sincero come pochi, aveva abbracciato la Fede dei padri. Non se ne discostò mai.
Che il Signore lo accolga nella Sua pace gioisa con la misericordia che noi tutti, viatori transeunti, ci attendiamo da tanto Padre.
A Dio Marino! Normanno