di Leon Bertoletti
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C’erano una volta i cavalieri… No, aspettate: questa non è una favola; è uno scoop, è un’esclusiva. Quindi bisogna cominciare, come insegnano alle facoltà di giornalismo, dalla notizia nuda e cruda. Eccola: abbiamo rinvenuto sul tavolo del refettorio a Casa Santa Marta una risma piuttosto interessante. Si tratta della copia autografa di una nuova esortazione, apostolica e pastorale, di Francesco. Sarà rimasta lì per caso, dimenticata magari dall’autore? L’avranno lasciata apposta i suoi collaboratori per farcene prendere visione? Sia come sia, possiamo anticipare che l’originale non è scritto né in italiano né in spagnolo “castellano” ma, attenzione, in latino. In latino!
Quanto al contenuto… funambolico! pirotecnico! esplosivo! Calma, però. Ripartiamo dall’inizio. C’erano una volta i cavalieri. Giunta l’età canonica, l’età della pensione, deponevano lo spadone fedele compagno di mille avventure e di mille battaglie, smettevano di salvare pulzelle e di corteggiare principesse affacciate al balcone del castello e si ritiravano magari in qualche monastero a scontare i peccati con una vita di penitenza, di meditazione, di preghiera. Erano tempi bui, ovvio; notturni, rigidi, oscuri, tristi. Tempi da Medioevo: brutti, sporchi, cattivi. Contrassegnati da personaggi infelici, tutti in preda al climaterio maschile, tutti vittime dell’andropausa: Ambrogio, Boezio, l’Aquinate, Alberto Magno, Duns Scoto, Guglielmo d’Ockham. Sì, i conventi erano pieni, e pure le chiese. Se ne costruivano addirittura di bellissime. Ma quella gente non capiva un’acca, credeva per finta, e per fortuna adesso tutto è cambiato.
Ora si vive all’insegna del buongiorno, della felicità, dell’allegria, del divertimento. Si vive e si crede nella gioia tempestosa, nel gaudio orante, nel giubilo del corpo, nell’esultanza della mente, nel tripudio dei sensi, nella letizia amorosa, nell’Amoris Laetitia! E scusate se l’abbiamo presa lunga, ma è proprio così che bisogna prenderla. Perché i fini teologi contemporanei, i nostri dotti esperti di teologia morale, i nostri raffinati omelisti si sono accorti che la stagione dei famosi, nobili, arditi, leggendari, fieri cavalieri e dei climateri è proprio passata. Anche i vecchietti, poveretti, hanno diritto a divertirsi alla pari dei giovani, a godere le beltà della vita e a stare su di morale. Non devono ridursi a biascicare rosari nella casa di riposo, magari col supporto di qualche ammuffito libretto preconciliare. Ci sono le cure ormonali, santocielo! E la sintesi di principi attivi come Sildenafil, Tadalafil e Vardenafil ha radicalmente cambiato l’approccio alla vita e, vitalmente, alla
vecchiaia. Sicché il principale esponente della comunità di base vaticana, il líder máximo dell’ecclesia revoluciónaria che è poi un vescovo come tutti gli altri ovviamente, ha brandito la penna e si è fatto coraggio. Nel nuovo documento si stupisce, si rammarica, si scusa di non averne guadagnato consapevolezza prima, di non aver affrontato la questione nella precedente esortazione post-sinodale. E rimedia, a modo suo ma rimedia, eccome se rimedia.
Non possiamo dire altro, per ora. Non possiamo svelare i contenuti. I nostri latinisti stanno ancora cercando di tradurre adeguatamente certi paroloni, di rendere comprensibili certe proposizioni paratattiche, di sbrogliare certe costruzioni sintattiche intricatissime. Altro che parlar semplice, altro che lingua del popolo! Potremmo fornirvi l’elenco dei capitoli, ma sarebbe una grave violazione dell’embargo e ci ritirerebbero l’accredito stampa. Potremmo dirvi di certe noterelle minuscole e birichine, ma soprassediamo per carità cristiana. Soltanto una cosa possiamo e vogliamo comunicarvela. È il titolo. Ecco, il titolo vi basti. Il titolo è una cosa seria. Ricordate i soliti criticoni, parrucconi, legalisti, farisei? Avevano osservato che l’attuale gestore della cosa cattolica si concentrava troppo sull’amore. Allora, tiè, beccatevi questo. Stavolta si parla di verità. La prossima esortazione apostolica e pastorale s’intitolerà infatti, in maniera del tutto opportuna e conforme al testo, In Viagra Veritas (Cialis Laetitia suonava troppo simile a quell’altro, apprendiamo dalla bozza; Levitra sembrava un manuale per leviti).
Meditateci sopra, intanto. Sul resto vi terremo aggiornati.
Léon Bertoletti
7 commenti su “A breve, una nuova esortazione apostolica. Eccezionale scoperta, in esclusiva per Riscossa Cristiana – di Leon Bertoletti”
Eh si, presumo che l’autore dell’imminente “esortazione” sarà molto orgoglione di ciò che sta misericordiosamente per produrre al gregge fagocitante. Aspetto con ansia aggiornamenti. Come dite? Sono troppo prevenuto? …si, decisamente …e anche stanco di essere “stupito” con prevedibili effetti speciali.
La prego direttore mi dica che é uno scherzo. Ho i geloni.
La prego anche io Direttore, ci dica che è uno scherzo ….
Cari amici, si vive in un mondo pirandelliano: così è se vi pare .
Ho letto anch’io da più parti che sì, cari miei, sta per essere sdoganata la (benedetta?) pillola blu. Oggi l’erezione cui pensa la Chiesa non è più quella delle cattedrali…
Mi permetto di dissentire da questo tipo di umorismo così corrivo allo spirito del tempo, così mondano.
Amici Riscossi, perdonatemi la franchezza. Coi tempi che corrono, certi umorismi fanno piangere. Per favore, se il gregge cristiano sta per essere colpito dall’ennesima bordata teologica, vi scongiuro: ci sia detto a chiare lettere. Non ho capito – lo ammetto senza vergogna – i doppi sensi: qualche anima pia mi può spiegare che cosa sta per succedere?