Pubblichiamo questa lettera, che un lettore ci ha voluto inviare in copia. E’ una di non poche…
PD
Caro Direttore (di Avvenire, ndr),
con la Sua risposta alla lettera del prof. De Mattei, pubblicata il 13 Aprile u.s. su Avvenire, quella che poteva essere considerata come una opinione personale, e forse poco meditata, di un collaboratore del giornale, ha trovato un’inopinata conferma da parte Sua, facendola, in qualche modo, diventare la posizione ufficiale del giornale da Lei diretto. Poiché, per i motivi tanto ben esplicati da padre Cavalcoli, sono in totale disaccordo con le opinioni espresse sia dal dott. Gennari che da Lei, , e ravvisando in esse un grave cedimento ed un accomodamento alla mentalità mondana ed al conformismo imperante, non del tutto nuovi, purtroppo, in Avvenire, Le comunico, con rammarico, che alla sua scadenza non intendo più rinnovare il mio Abbonamento.
La saluto cordialmente
E. G.