Sabato scorso stavo guardando il telegiornale, a proposito del viaggio di Bergoglio in Irlanda. Dopo aver sentito che continuava a fare proclami sulla lotta alla pedofilia pur avendo tra i suoi cardinali e vescovi – non semplici preti – parecchi indagati per atti diretti o a copertura di altri, da cattolico mi stavo sentendo male dalla rabbia e meditavo di passare alla Chiesa Ortodossa russa. A distogliermi dall’intento mi arrivava un messaggio WhatsApp di un vecchio amico, che mi mandava la lettera di Mons. Viganò che sostanzialmente denunciava Bergoglio per aver coperto una rete internazionale di pedofili e omosessuali (c’è ancora un giudice a Berlino ossia un cattolico in Vaticano).
Forse Dio mi ha voluto premiare per quel giusto sdegno verso chi lo disonora fingendo di servirlo e forse mi ha fatto la grazia di una illuminazione sulla situazione dell’Italia, facendomi capire come ha sconfitto i suoi nemici con un semplice decalogo, sostenendo i miei dubbi e titubanze:
1) intanto la prima buona notizia, il Partito Democratico non è un nemico dei patrioti ma il loro più prezioso alleato per vari motivi; infatti sta convincendo molti dei suoi residui elettori (19% in calo a precipizio) che hanno fatto un grave errore a votarlo perché non si occupa altro che di esigue minoranze (immigrati, propagandisti omosessuali, i propri dirigenti, gruppi industriali come Benetton e De Benedetti, banche come Banca Etruria e Monte dei Paschi legate a parenti dei propri dirigenti, ecc.) mentre i classici elettori di sinistra e iscritti delusi dai sindacati principali come CGIL, Fiom, ecc. (operai, poveri in genere, quasi 5 milioni, disoccupati), si sentono meglio tutelati dai partiti sovranisti, così come i nuovi poveri (pensionati sociali, lavoratori precari giovani e meno giovani, famiglie numerose);
2) anche Forza Italia non è un nemico dei patrioti: infatti Berlusconi sta eliminando scientemente da anni tutti i possibili elementi che sono interessati al rilancio del proprio partito-azienda (recentemente Toti, ricorda la favola di Esopo sulla rana e lo scorpione), per cui è altamente probabile che sappia che anche l’ultimo in ordine di tempo, Tajani, non possa fargli ombra, ottenendo un qualche successo; gli imprenditori e professionisti che lo sostenevano, già sconvolti per la svolta confusionaria e di opposizione di Confindustria (che riunisce soprattutto “prenditori” di fondi pubblici non imprenditori che rischiano del proprio, insieme ai dipendenti, come sostengono da tempo imprenditori come Onorato o Della Valle) hanno capito per primi che se si realizza la svolta dei partiti sovranisti fa insieme gli interessi loro e dei lavoratori;
3) l’immigrazione incontrollata è sostanzialmente ferma, ma rimane il problema delle espulsioni di chi non ha titolo a rimanere sul territorio italiano, perché non fugge da guerre, non è perseguitato politico, non sfugge da carestie, avendo speso circa € 3.000 per pagarsi la traversata, quindi è in gran parte è un investimento delle famiglie della classe media africana sui giovani maschi per una vacanza studio in Europa, da rimborsare gradualmente (mentre la permanenza in albergo, pasti, cellulare, vestiti, altri generi personali, lo paghiamo noi attraverso Prefetture e cooperative, gli svaghi o glieli offrono preti o donne interessati a scambi cultural-sessuali, talvolta donne malcapitate, quando non se li comprano da soli con i proventi dell’elemosina o dello spaccio);
4) in attesa che l’Italia stipuli accordi con i paesi di origine o di traversata, come la Libia, a risolvere questo problema gratuitamente hanno pensato PD e Forza Italia insieme, che finalmente possono collaborare alla luce del sole e non sottobanco come negli ultimi 20 anni (vedi le leggi mai fatte sul conflitto di interessi);
5) a far sì che gli immigrati e le immigrate irregolari minorenni, a parte eventuali nipotini e nipotine di Mubarak, se ne vadano spontaneamente ci hanno pensato Asia Argento e Silvio Berlusconi: purtroppo (per loro) la solidarietà che gli hanno espresso non è stata considerata come disinteressata e, per difendere la propria onorabilità e il proprio futuro, molti minorenni clandestini stanno già trasferendosi all’estero, facendosi ospitare da organizzazioni rigorosamente non cattoliche (per non finire dalla padella alla brace, purtroppo per i pedofili e omosessuali, le voci circolano):
6) un altro grande gruppo di immigrati clandestini che sta preparandosi al trasferimento è quello delle donne, che non sono riuscite a sopportare la solidarietà di importanti dirigenti politiche quali l’ex presidente della Camera onorevole Boldrini, ex ministri come le onorevoli Garfagna, Gelmini e Boschi (a proposito di questo parlamento mi viene improvvisamente in mente Guy Fawkes, un cattolico inglese legittimista che nel 1605 tentò di far saltare in aria il Parlamento inglese, nella cosiddetta congiura delle polveri, dimostrando di avere una idea opinabile ma chiara della politica parlamentare);
7) per far crollare la volontà delle donne clandestine di rimanere in Italia sono stati diffusi tra le malcapitate i discorsi della Boldrini, le foto dei calendari della Garfagna, i verbali delle intercettazioni che attestano la partecipazione della Gelmini alle cene eleganti di Arcore insieme alle cosiddette “olgettine”, i discorsi della Boschi sulla riforma della Costituzione e in particolare il suo confronto con un presidente emerito della corte costituzionale (che aprono dubbi sul reale motivo per cui Renzi l’abbia candidata in così tanti collegi);
8) un altro grosso problema è quello delle relazioni con le istituzioni e gli stati europei che è stato risolto da Soros e dalla leader di Più Europa Bonino, visto la fine che hanno fatto o stanno per fare chi ha ricevuto Soros come l’ex presidente del consiglio Gentiloni Silveri -Conte di Filottrano Cingoli a Macerata, che vanta l’importante incarico istituzionale di addetto stampa dell’allora Sindaco Rutelli al Comune di Roma – il 3/5/2017 o gli altri europoidi come il presidente Mattarella che, purtroppo per loro, non “stanno sereni”;
9) l’avviso di garanzia al Ministro dell’Interno Matteo Salvini – e con lui ai milioni di Italiani che lo hanno votato per fare esattamente quello che ha fatto nella situazione della Diciotti, quindi sono i complici e i mandanti del suo delitto – si risolve in un boomerang;
10) il boomerang va a colpire partiti, Caritas, sindacati, organi di informazione che vi hanno speculato sia quella magistratura incompetente o corrotta – purtroppo lontana da quella che ha espresso eroi come Livatino, Falcone, Borsellino, Chinnici, Coco, Scopelliti, Morvillo e molti altri e invece vicina alle diverse correnti – che opera in raccordo con interessi antinazionali e che ci ha messo una settimana per tentare di sequestrare inutilmente le videoregistrazioni del crollo del ponte di Genova, non ha messo sotto controllo il telefono dei dirigenti di Autostrade per l’Italia, non ha ancora individuato nemmeno gli indagati, non dico i colpevoli, del crollo del ponte sul Polcevera.
Ma forse è solo un incubo: l’Italia non può essere caduta così in basso.
1 commento su “Incubo di una notte di mezza estate – di Mauro Buzzetti”
e invece c’ è caduta: e c’è ancora da cadere…. (nota: e perché dimenticare, tra gli amici dei patrioti, il Bergoglio della Loggia Omosex?)