di Marco Tosatti
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Dopo la Polonia e l’Irlanda, anche nel Regno Unito si sta preparando un grande “Rosario sulle Coste”, che dovrebbe avere luogo il 29 aprile, domenica; cinquanta anni fa il 27 aprile entrò in vigore in UK l’Abortion Act, la legge che legalizzava la soppressione dei nascituri.
Gli organizzatori sostengono che quella preghiera collettiva servirà a combattere “Le minacce attuali alla fede, alla dignità della persona umana e alla pace”, e sarà utile a incoraggiare “una nuova fioritura della nostra fede”.
Un sito Facebook è già attivo, per pubblicizzare l’evento si trova a questo link.
gli organizzatori intendo lanciare un sito web interattivo, con la mappa delle postazioni di preghiera lungo il perimetro dell’isola, il 1° marzo, festa di San David, il patrono del Galles. Poi il 19 marzo, san Giuseppe, cominceranno quaranta giorni di preparazione spirituale, che avranno termine il 27 aprile, il giorno in cui entrò in vigore l’Abortion Act.
Secondo quanto riferisce il Catholic Herald il vescovo John Keenan di Paisley è “più che felice” di appoggiare l’iniziativa. “Speriamo che tutti questi siti del rosario si uniranno insieme e formeranno un anello di grazia attorno alla nostra costa per la fede, la vita e la pace. Che Dio possa benedire questo evento importante e inizi la conversione e la riconciliazione per le nostre isole”.
Gli organizzatori sperano che nel Rosario siano coinvolte anche le isole che circondano il Regno Unito: Orkney, Shetland, Ebridi, l’Isola di Man, l’Isola di Wight e le Isole del Canale.
In Polonia il “Rosario ai confini” descritto in maniera diffamante dai mass media mainstream aveva visto centinaia di migliaia di cattolici pregare il rosario intorno ai confini del Paese, in quattromila luoghi diversi. L’occasione fu la celebrazione dei cento anni di Fatima, e le preghiere erano dirette a ottenere la protezione e pace per la patria, e per il mondo.
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8 commenti su “Rosario sulle coste. Dopo Polonia e Irlanda, si pregherà anche in Regno Unito. Il 29 aprile, dopo 40 giorni di preparazione – di Marco Tosatti”
A quando un Rosario che attraversi l’Europa intera? Secondo i confini? Secondo meridiani e paralleli, cioè a forma di Croci?
Quanto sarebbe bello farlo anche in Italia! Quanto ammiro ed invidio gli Inglesi!!!!
e ti pare che Bergoglione acconsente?
E in Italia?
Gli ItaliNani hanno da pensare a scongiurare il pericolo (!) del neofascismo, altro che “fede, vita e pace”.
Intanto mi sembra una buona notizia.
Un modesto consiglio: in questa Quaresima, stiamo attenti a dove adiamo ad ascoltare meditazioni, riflessioni sul Vangelo, conferenze interconfessionali o magari ecumeniste aperte a seguaci di religioni non cristiane, anche se ad avallarle o raccomandarle fosse lo stesso pontefice regnante (non mi riferisco al’Emerito, questo per quanti lo ritengano il solo, vero papa attuale), questo perché “Il cattolico segue il papa, fin dove il papa segue la Verità divina; ma non lo segue, se la tradisce; perché ha un solo capo: non il papa, ma Gesù Cristo…” ( cfr http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/cultura-e-filosofia/la-contro-chiesa/4726-discutere-coi-sordi-fatica-vana)
Il Rosario in Italia sarebbe una gran bella iniziativa!