Redazione
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“Don Bosco mistico” è un libro che tanti nostri lettori già conoscono. Tra le tante fatiche dell’autrice, Cristina Siccardi, questo testo, esemplare per profondità, chiarezza e documentazione, è senza dubbio uno dei più preziosi, perché consente al lettore di conoscere, finalmente, la vera dimensione di San Giovanni Bosco, anzitutto uomo di Dio e non presidente di una ONG, come abitualmente ci è stato presentato da decenni, ad opera di una pubblicistica che maliziosamente vuole cancellare la dimensione religiosa dalla vita dell’uomo.
Ora siamo alla seconda edizione di questo libro e questa notizia – per la quale facciamo le più vive congratulazioni alla bravissima Autrice – è confortante perché dimostra che, grazie al Cielo, gli italiani non sono tutti seduti davanti al televisore a rincretinirsi con il “Grande fratello” o con simili inni alla superficialità e ai falsi valori.
Esistono ancora, anche perché sollecitate dall’impegno di chi scrive non per stare sulla cresta dell’onda, ma per difendere e diffondere la verità, tante persone che desiderano alzare gli occhi verso orizzonti più alti, che ancora cercano la Verità. Che, insomma cercano Dio.
Per tutte queste persone, che non hanno rinunciato a essere uomini nel senso più nobile del termine, ecco dunque la buona notizia: “Don Bosco mistico” è nuovamente disponibile, in seconda edizione.
Se ancora non conoscete questo ottimo saggio, è l’occasione buona: leggetelo. E se già lo conoscete, è un bellissimo regalo da fare a parenti e amici per il Natale.
PD
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Per acquistare comodamente on-line “Don Bosco mistico” potete cliccare qui e sarete indirizzati alla pagina dell’editore (La Fontana di Siloe – gruppo Lindau).
A tutti auguriamo una buona lettura. Qui di seguito, per gentile concessione dell’editore, pubblichiamo l’introduzione al libro:
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DON BOSCO MISTICO – di Cristina Siccardi
Introduzione alla seconda edizione
Sono trascorsi quattro anni dall’uscita di Don Bosco mistico e tre dal bicentenario della nascita del fondatore dei Salesiani (1815-2015) e in questo lasso di tempo è stato sorprendente l’interesse per questo libro. Ma non doveva sapere di muffa? Sogni, profezie, miracoli, grazie corporali e spirituali, bilocazioni, resurrezioni… Invece no… nessun sapore di stantio e di vecchiume. Anzi, un’ansiosa ricerca di verità nel saggio dedicato alla vita spirituale di un uomo di Dio, dove i fatti terreni si sono continuamente intrecciati con quelli divini, fino a vivere gli eventi quotidiani come effetto evidente di cause soprannaturali. Dunque ribaltamento del punto di osservazione dell’esistenza di san Giovanni Bosco rispetto ai parametri antropocentrici e relativisti utilizzati dai suoi biografi negli ultimi cinquant’anni. Così, quella appagata ricerca di verità, capace di rivelare che cosa muoveva in terra i passi del sacerdote tutto dedito al bene delle anime per amore di Dio e della Madonna, ha sollevato grande entusiasmo, che si è traslato in parole di consenso attraverso recensioni, e-mail, passaparola, telefonate, socialnetwork… dopo tanti decenni, molti hanno recuperato o conosciuto per la prima volta l’autentica figura di Don Bosco, quella sempre in prima linea, che mai si è arresa, testardamente lesta nel propagare il Regno di Dio. Ogni sua azione, dalla più semplice alla più complessa, era mossa dal fuoco della Fede, vissuta e proposta nella gioia squisitamente cristiana, come scrisse il suo primo biografo, Giovanni Battista Lemoyne Sdb: «Quel suo fare ilare e faceto in mezzo ai suoi cari figli, era ciò che gli facilitava la via e gli dava lena nelle sue più gravi e spinose imprese: onde talvolta lo si vedeva scuotersi come da grave peso, sfogandosi improvvisamente con queste parole: Ah!… Vada come vuole, purché vada bene!».
La scoperta del reale Don Bosco, attraverso le prime fonti storiografiche, è stata così soddisfatta, affogando in tal modo le interpretazioni realizzate con gli occhi offuscati dalle ideologie sociologiche e psicanalitiche contemporanee grazie a ciò che registrarono i testimoni che vissero al fianco di colui che ha lasciato un segno indelebile, a livello mondiale, nella pedagogia, nello scontro con gli errori del liberalismo e delle eresie protestanti, divenendo una presenza indiscussa nella società e nella Storia della Chiesa.
Stanchi di manipolazioni strumentali e di etichette, stanchi di sentire aggiornare i santi con le inquietudini, insicurezze e nevrosi di oggi, stanchi di idee educative di stampo montessoriano, di tesi gender che vengono imposte togliendo la libera e straordinaria innocenza dell’infanzia, di «cattiva scuola», di bullismi che proliferano in contesti familiari e scolastici poco educativi e troppo permissivisti, che paiono non avvedersi (volontariamente o involontariamente?) della pressante esigenza culturale e sociale di padri che siano padri, di madri che siano madri, di preti che siano preti, di insegnanti che siano insegnanti e non «amici» o adulti frustrati, perennemente in cerca di una giovinezza perduta, l’interesse per Don Bosco mistico è andato al di là delle aspettative ed ecco riproporre, con questa nuova edizione, le pagine di un lavoro senza filtri hegeliani, nietzschiani, freudiani e senza censure moderniste.
2 commenti su ““Don Bosco mistico”. È disponibile la seconda edizione del libro di Cristina Siccardi”
grazie della recensione. Molto interessante specie per chi ha figli dai salesiani. . Preso!
Giuseppe
Libro assolutamente da leggere e tener caro non solo perché rivela la reale figura del Santo tutta protesa alla salvezza delle anime, ma perché con lo stile e la grazia usuali della Dott.ssa Siccardi sostenuti da una fede forte e antica, si respirano atmosfere che davvero fanno bene allo spirito.