di Tommaso Monfeli
.
E’ di pochi giorni fa la notizia che la Corte Costituzionale tedesca, con una decisione presa a maggioranza di 7 giudici contro 1 – nonostante il parere contrario di alcune associazioni cattoliche – ha stabilito che le persone “intersessuali” potranno registrarsi all’anagrafe con come maschio o femmina, ma come terzo sesso (o meglio, terzo genere). Secondo i giudici: «L’assegnazione a un sesso è di primaria importanza per l’identità individuale; tipicamente, gioca un ruolo-chiave sia nell’immagine che una persona ha di se stessa sia nel modo in cui la persona interessata è percepita dagli altri. L’identità sessuale di quelle persone che non sono né maschi né femmine è protetta».
Il Parlamento tedesco è ora obbligato a dare efficacia a tale decisione, approvando entro il 2018 una legge che consenta appunto agli intersessuali di iscriversi all’anagrafe come tali, e se ciò avverrà, come probabile, la Germania sarà il primo paese europeo a compiere questo passo.
Degno di nota è un passaggio della sentenza in cui la Corte ha suggerito che la nuova legge potrebbe introdurre, per la registrazione del sesso, i concetti di «intersessuale» oppure di «vario» oppure di un’altra definizione «positiva». Ma ha aggiunto detto che la casella “genere” potrebbe essere abolita per tutti i cittadini tedeschi.
La categoria degli intersessuali è tuttora fortemente controversa nella letteratura scientifica. In generale, possiamo dire che abbraccia quelle persone i cui cromosomi sessuali, i genitali e/o i caratteri sessuali secondari non sono definibili come esclusivamente maschili o femminili. Questi individui possono presentare caratteristiche anatomo-fisiologiche di ambo i sessi, e secondo i calcoli dell’ONU ammontano ad una percentuale tra lo 0,05 e l’1,7% della popolazione mondiale. Si tratta comunque di una realtà ancora poco esplorata e di difficile, per non dire incerta, definizione. Comprende gli ermafroditi, che sono il gruppo di gran lunga più rappresentativo della categoria, e tutta una serie di persone affette da disturbi ormonali, endocrini, nutrizionali e metabolici, oppure da malformazioni congenite e alterazioni cromosomiche, per le quali però sembra arduo asserire che non appartengano ad uno dei due sessi.
Detto ciò, non è compito nostro addentrarci oltre in una disamina scientifica della fattispecie; del resto, ripetiamo, dai contorni scivolosi e dibattuti. Quel che appare sconcertante, nella decisione della Corte di Karlruhe, è la facilità con la quale persone affette da malformazioni congenite o altri disturbi vengano strumentalizzate per arrivare al vero obiettivo, che non è certo quello di riconoscere loro l’effimera soddisfazione, se così si può chiamare, di essere iscritte all’anagrafe come terzo sesso (o genere), ma piuttosto, ed i giudici l’hanno detto chiaramente, la cancellazione dai documenti pubblici della distinzione tra uomini e donne.
Diventa sempre più chiaro che si vuole arrivare all’abolizione delle categorie di maschile e femminile, considerate non come un inledubile dato naturale ma come un feticcio culturale del passato dal quale occorre liberarsi il prima possibile, per entrare finalmente in una nuova era in cui l’arbitrio umano la farà da padrone senza più limiti. E nel processo in corso la magistratura, non solo quella italiana, come si vede, gioca un ruolo di primo piano.
.
7 commenti su “Germania, arriva il terzo sesso – di Tommaso Monfeli”
La “elevazione della dignità” sul piano sociale delle categorie in qualche modo sofferenti, disagiate o neglette, è un magnifico “cavallo di troia” nel quale la classe dirigente massonica nasconde il pazzesco progetto di “disumanizzazione” dell’ uomo. Inoltre costa molto meno di quanto non costi educare, istruire, ed aiutare con percorsi clinici le persone interessate. Ma è tanto ignobile quanto lo è l’istituzionalizzazione dell’ immoralità (omosessualismo in primis). La tragedia è che la stragrande maggioranza della gente se la beve.
Chi ha governato e governa in Germania? I “cristiani” cella CDU. Come in Italia la DC e la sua “cultura” cattocomunista – in combutta con PCI e forze laico-socialiste – ci ha regalato, divorzio, aborto, droga libera, eutanasia, nozze gay ecc., non c’è da meravigliarsi di quanto avviene in Germania.
Questi partiti, ovvero, DC CDU, a parole sostenevano e sostengono di difendere i valori cristiani, in realtà li hanno affossati.
Cosa analoga ha fatto il PCI: a parole difendeva operari e ceti deboli, in realtà rifilava sonore fregature ed autentici tradimenti alle classi deboli. Ecco perché DC, CDU, PCI, SPD sono state sempre alleati nell’annientare la vita la dignità umana.
Complimenti all’avvocato Tommaso Monfeli per come ha precisamente riportato e saggiamente commentato l’orrible notizia. Raccomando di meditare la chiusa dell’articolo.
Ci sarebbe da ridere, se non fosse invece da piangere, che un popolo che ha dato al mondo un Kant. un Goethe, un Beethoven arrivi a concepire tali scempiaggini, invece di studiare scientificamente il modo di ovviare a quegli scherzi di natura e chiarire il vero sesso naturale, anatomico, fisiologico e biologico degli ermafroditi e di tutti gli infelici (perché per me sono tali) dal sesso incerto. Comunque, ha ragione Mons. Livi: il nostro mondo politico e giudiziario non vede l’ora di tuffarsi a pesce in quella melma. Io non smetto mai di invocare lo Spirito Santo.
Ci salveranno gli innocenti, cioè i bambini, quando grideranno: “Il re è nudo!”
Il problema è come potrebbe un bambino rimanere innocente quando la follia è imperante ?
Ci penserano gli islamici a chiarire le idee ai cerebrolesi europei. La pazzia dilaga, riapriamo i manicomi ed iniziamo a metterci dentro tutti questi pazzi. Hitler sembra più pio e più sano di mente di questi nuovi sturmtruppen. Ciò che non è riuscito a fare Hitler con la violenza la stanno facendo loro con la finta misericordia: la Germania ha depredato gli stati europei, gli ha tolto la sovranità, estirpato le fabbriche, le ha riempite di immigrati e povertà e gli sta togliendo pure la dignità di uomini figli di Dio. Dio li creo maschio e femmina, non maschio, femmina e altro sesso non ben identificato. Il bello è che dei pazzi vestiti con ermellino credono veramente di essere dei giudici e il brutto è che la gente li ascolta pure e li prende sul serio. Aspetto con ansia il giorno in cui un bambino dirà forte tra la folla:” guardate l’imperatore è nudo!” e tutti si risveglieranno e rideranno.