di Francesco Boezi
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George Soros ha “donato” 18 miliardi di dollari alla Open Society Foundation, facendo registrare una cifra record per una donazione ad un ente di diritto privato. Il trasferimento di questo ingente quantitativo di denaro sarebbe avvenuto negli anni passati. La notizia, però, è stata ripresa solo ieri dai quotidiani. Il Wall Street Journal, al riguardo, ha parlato di “Instant Giant”. Alcuni, ancora, mettono in evidenza come più che di una “donazione” si possa parlare di un “trasferimento di denaro”. L’Open Society Foundation, lo strumento che Soros ha utilizzato per le sue iniziative “filantropiche”, diverrebbe così un vero e proprio gigante della “beneficenza”, ma questo ente, in realtà, è anche il cavallo di Troia che Soros mette puntualmente in moto per le sue campagne progressiste e per orientare mediante i finanziamenti la politica americana e non. Alcuni quotidiani stanno inserendo questa notizia all’interno di una narrativa che vedrebbe Geroge Soros contrapposto a Bill Gates in una sfida tra titani nel campo della “filantropia”. Secondo questo articolo, poi, i 18 milardi di dollari donati da Soros corrisponderebbero all’80% del suo patrimonio totale. Un moto di bontà giunto durante la terza età oppure l’avvio di una campagna spietata sui temi cari al magnate ungherese? Per Bloomberg, semplicemente, il gesto sarebbe nato dalla necessità di pagare meno tasse sui gestori degli hedge fund negli Stati Uniti.
Bretibart News, il portale dell’Alt-Right americana, ha sottolineato, nel riportare la notizia, che Soros è coinvolto, tra le varie campagne più attuali, in azioni contrastanti l’attuale governo israeliano, nel promuovere l’integrazione e l’arrivo dei migranti e in alcune promozioni di campagne pro aborto in Irlanda. Breitbart, ovviamente, si riferisce a Soros come a un influencer che starebbe contribuendo all’invasione islamica dell’occidente. Il sospetto, per l’Alt-Right e per quanti hanno messo in evidenza le attività di Soros in questi anni, è che il magnate si prepari per mezzo di questo maxifinanziamento ad operare con forza nel campo della geopolitica e in quello degli equilibri economico-finanziari nel mondo. Leggere le prossime mosse, in questo senso, potrebbe risultare decisivo. Un obiettivo possibile è certamente Donald Trump, contro la cui presidenza Soros ha già scommesso. Oltre ad aver finanziato la campagna elettorale di Hilary Clinton, infatti, il fondatore della Open Society aveva scommesso un miliardo di dollari sul fatto che Trump non vincesse le elezioni presidenziali. Sappiamo com’è andata a finire.
Ultimamente, poi, il nome del magnate che ha adottato gli Stati Uniti come seconda patria , era stato citato dal quotidiano spagnolo La Vanguardia in relazione alla Catalogna. l’Open Society Foundationha finanziato con 27.049 dollari il consiglio per la diplomazia pubblica della Catalogna. Indirettamente, quindi, il miliardario avrebbe avuto un ruolo anche nella partita per l’indipendenza catalana. Il fine del maxifinanziamento potrebbe essere quello di allargare ancor di più la sua influenza nel mondo. La fondazione avrebbe dichiarato, tuttavia, di non essere intenzionata ad espandersi nell’immediato. L’Open Society, del resto, è già operativa in 120 nazioni del mondo. Se questo denaro dovesse servire per cercare di modificare indirettamente gli equilibri globali, per sostenere ancor di più l’arrivo dei migranti in occidente e per sponsorizzare la causa gender e quella favorevole all’aborto, si scoprirà solo nel tempo. Di certo c’è che Soros pare intenzionato a mettere nuovamente mano al portafoglio.
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4 commenti su “Quegli strani giri di soldi di Soros: sta preparando un nuovo colpo? – di Francesco Boezi”
ma questo qui non pensa che un giorno qualcosa lo colpirà, lui, per sempre, e senza rimedio?
Nella mia pochezza e nella mia costante indigenza di peccatore prego la Santissima Trinità e chiedo intercessione della B V Maria affinché questa tenia abietta venga presto messa in condizioni di non nuocere. Sia per un ravvedimento interiore o per qualsiasi altro intervento della misericordiosa e vera giustizia divina. Quanto quest’uomo avrà da raccontare a NS Gesù Cristo nel suo proprio giudizio particolare non ci è dato sapere, basta porre fine al suo nefasto operato.
” il vampiro che inserisce il suo imbuto di sangue dovunque senta odore di danaro, e poi usare questo danaro per corrompere politici giornalisti ( e preti, aggiungo io), con l’obbiettivo di costruire il mondo a sua immagine …” – parole di Kurz, nuovo cancelliere d’ Austria.
Mi viene in mente il film The O’man, col titolo italiano “Il Presagio” . Un fil ben fatto e illuminante. Su come Satana agisce direttamente tramite i suoi “agenti” o indirettamente con la tentazione ordinaria. I primi sono “demoni incarnati” spiritualmente incatenati alla perdizione eterna, i secondi si lasciano insidiare, sedurre e torturare dai primi che si fanno fautori centrali della perdizione temporale. L’ultima parola spetta a Dio che è Pace e non toglie la speranza della Conversione e della Santità a nessuno dei Suoi figli. Però non tollera che al denaro si applichino interessi: se presto 1 a una persona, mi restituirà 1 (non 1,1 altrimenti quel di più produrrà solo altra morte e la morte dell’anima è e resta sempre il peccato, in questo caso di usura). Dio ama tutti, ma non ama tutto quello che si fa, soprattutto quanto si oppone alla Sua Volontà che è Bontà, Amore e la Stessa Sua Divina Misericordia. Che lo sappiamo o no, nessuna creatura può opporsi alla Sua Misericordia.