di Marcello Foa
.
C’è un aspetto che proprio non torna della vicenda Ong-immigrati: ma perché il governo Gentiloni deve trattare con le Organizzazioni non governative sul codice di condotta? Mi spiego: in democrazia è normale che vengano sentite le parti in causa ma una volta terminata la consultazione, se l’esecutivo prende una decisione la applica. Con fermezza e chi non la rispetta ne subisce le conseguenze.
Anche perché quel codice è piuttosto blando, sarebbero necessarie misure più drastiche, quali il sequestro della nave, avendo appurato, come alcuni politici sostengono da tempo (Salvini è stato il primo e gliene va dato atto) e come stanno documentando i magistrati, che gran parte delle operazioni degli ultimi mesi non sono di salvataggio ma di scandalosa collaborazione con i trafficanti di esseri umani.
Ma, al di là delle mie opinioni, i fatti sono chiari. E’ bastata un po’ di fermezza, da parte soprattutto dei libici, per fermare questi vergognosi traffici.
Diciamola tutta: il governo italiano non dovrebbe negoziare alcunché con le Ong: dovrebbe pretendere da subito il rispetto delle regole senza se e senza ma. Dovrebbe, semmai, chiedere conto a molte di queste organizzazioni per la loro attività falsamente umanitaria.
E invece l’atteggiamento resta interlocutorio, titubante, esasperatamente rispettoso. Caro premier Gentiloni, ci spieghi: perché è così timido e remissivo con le Ong? Esistono degli accordi di cui l’opinione pubblica non è stata messa al corrente e che in una certa misura legano le mani al governo? O forse c’è dell’altro? Ad esempio, potrebbe dirci quali sono le sue relazioni personali con i finanziatori delle Organizzazioni non governative?
La trasparenza non è un optional, è un obbligo. In democrazia.
Anche perché si ha l’impressione che l’atteggiamento del governo italiano in realtà non sia cambiato. Le stesse dichiarazioni di un ministro serio come Minniti lasciano spazio a una certa ambiguità. Quando il capo del Viminale parla dell’immigrazione come di un “fenomeno epocale che va governato” e della necessità di”liberare la gente dalle sue paure“, come ha fatto ieri in conferenza stampa, quando lascia intendere che le navi Ong dovrebbero essere sostituite da quelle delle missioni europee lancia il messaggio sbagliato. Della serie: regoleremo un po’ ma i migranti continueranno ad arrivare.
Non è questa la risposta giusta.
I dati ufficiali dimostrano che il 95% dei disperati che approdano sulle coste italiane non sono profughi di guerra, per i quali le porte devono restare aperte, ma emigrati economici. Ovvero quei migranti che qualunque altro Paese sia di destra che di sinistra (vogliamo citarne qualcuno? Stati Uniti, Nuova Zelanda, Australia, Canada, Svizzera, ma anche Spagna, Francia, Germania) respinge energicamente.
Perché l’Italia non fa altrettanto? O meglio: perché l’Italia governata dal Pd è così accomodante e così irresponsabile?
.
20 commenti su “Caro Gentiloni, perché hai paura delle Ong? Ci nascondi qualcosa? – di Marcello Foa”
Già, perché ci nasconde? o già per il fatto di nascondere ci dice la qualità della cosa nascosta: oscena? E poi lasciamo stare la ‘democrazia’: per questa tipologia di democrazia ‘nascondere oscurare per meglio tramare, è un dovere primario….E noi intanto continuiamo pure giulivi a subirci le dlizie dei ‘salvati’ delle ONG: come in queste ore a barcellona…In attesa della prossima degustazione…al bar di Allah!
La risposta alla domanda non La so. Ma per risolvere il problema basta non votare PD.
Ma non è per caso Gentiloni che qualche tempo fa ha ricevuto a Palazzo Chigi il “ben noto filantropo” Soros?
Esatto. Ed é questa la risposta alla domanda di Foa.
È proprio questo lo stesso mio pensiero.
Se non ricordo male, quello che si sono detti il nostro Gentiloni e Soros, è stato gelosamente conservato nelle “segrete stanze” Si vede che gli argomenti, seppure discussi in un contesto “Pubblico” non debbono essere divulgati al “Pubblico”.
Con le porte aperte a tutti, con lo ius soli, il PD cerca di raschiare un parco voti che gli italiani stanno abbandonando.
sarà semplicistica, come opinione, ma le cose semplici sono le più chiare
Ma si illude: i musulmani creeranno un loro partito, voteranno quello, e lo manderanno in Parlamento. Presto al Governo avremo ministri islamici.
Un’ altro motivo di tutta questa TITUBANZA è quello spiegato dalla BONINO. Ovvero che il bullo fiorentino ha barattato l’acquiescenza e chiusura di entrambi gli occhi da parte della UE sui nostri conti in rosso che adesso assomigliano ad una VORAGINE con l’accoglienza senza se e senza ma, salvo poi prendere sonore legnate elettorali. E da qui il nuovo atteggiamento del governo con un piede in due scarpe ,che cerca di farci INVADERE , ma…non troppo…perché bisogna dare il contentino e
alla UE ed al popolo….La resa dei conti elettorale si avvicina, MANDIAMOLI a CASA…
A proposito di Barcellona, trovo significativo che sia stato colpito il capoluogo (o forse dovrei dire la “capitale”) di una regione (o forse dovrei dire “Paese”) che aspira a rendersi indipendente dalla Spagna, e quindi, di conseguenza, dal resto dell’ Unione Europea. Sarà anche la mia una visione semplicistica, ma mi sembra proprio l’ennesima strage con cui i “paladini” della libertà e dei valori europei (ohibò!) vogliono limitare e impedire quella vera dei popoli. Spero di sbagliarmi.
Albino
Catalogna indipendente dalla Spagna va bene, ma anche “di conseguenza” dall’ue a dire il vero non l’ho letto né sentito da nessuna parte…
E’ vero, non c’è scritto né l’hanno detto, ma di fatto, politicamente, é quello che avverrebbe (almeno in un primo momento). Che poi i governanti catalani desiderino restare nell’ Unione Europea come Stato indipendente, questo è un altro discorso. Forse non ho spiegato bene il senso di quel “di conseguenza”.
Cordialmente,
Albino
Stante comunque l’intrinseca pericolosità dell’Islam, resta il fatto che questo ed altri attentati recenti sono false flags organizzate e dirette dai servizi segreti per alimentare la strategia della tensione e giustificare le folli guerre americane in Medio Oriente.
oltre a Soros c’è da tener conto anche della CEI e dello stesso Papa Francesco manifestamente pro immigrati a prescindere che siano profughi o meno. Può un Gentiloni, nipote di quell’avo che segnò il ritorno dei cattolici alla politica, andare contro il Papa e i vescovi italiani (per nostra grazia non tutti filo massonici, anche se in minoranza)
è fin troppo chiaro che il nostro governo ci ha venduti, per questo non abbiamo ancora subito attentati: l’Italia è zona franca per l’andirivieni libero di cellule, organizzazioni e compagnia
bella. Ma alla fine, il sodalizio criminale tra Gentiloni e i guerriglieri islamici, presenterà il conto anche all’Italia. Per ultima.
Una sorta di coalizione come avvenne tra nazisti e fascisti.
Alla fine, tenteranno il completo assoggettamento della nostra nazione con l’asserragliamento del Vaticano.
E la profezia è belle che compiuta, fino a che non scenderà Dio in campo.
E allora quella sarà tutta un’altra Storia.
come fin troppo chiaro che a venderci è stata prima la chiesa (sotto mentite spoglie, ma chi se ne accorge???)
Se vi ricordate un Patto del genere fu stipulato ai tempi del Governo Craxi quando ci fu il sequestro della nave Achille Lauro da parte di un gruppo di terroristi Mediorientali. Ovvero l’Italia avrebbe lasciato in pace i Terroristi in casa nostra in cambio della mancanza di attentati da parte loro. Ed infatti così avvenne e fummo lasciati in pace. Condivido la previsione di Caterina che alla fine questi ci presenteranno un conto pesantissimo…..Tanto più che se andate a leggere le Visioni di Bruno Cornacchiola , il Veggente delle Tre Fontane sul libro il Veggente di Saverio Gaeta ed i messaggi dati ripetutamente ad Anguera dalla Madonna nelle Sue Apparizioni in Brasile, è preannunciato un attacco violentissimo da parte degli islamici a Roma che con grande furia faranno strage in Piazza San Pietro e distruggeranno il Vaticano. …….Altro che ” manteniamo la guardia altissima”…. come hanno detto fino ad ora i Ministri degli Interni dei Governi di SINISTRA fino ad ora….
… quel vaticano diventato la Sodoma e Gomorra nel luogo Santo, abominio della desolazione….
Se questi messaggi delle Tre Fontane e di Anguera – che, peraltro, non ho mai letto- sono veri (e non ne dubito, specie il primo), concordano con quanto detto dalla Vergine medesima a La Salette (“Roma perderà la Fede e diventerà la sede dell’ anticristo”) e a Fatima (“Satana riuscirà effettivamente a introdursi fino alla sommità della Chiesa”). E sappiamo anche che Dio ha sempre castigato l’infedeltà del suo Popolo, spesso servendosi dei suoi stessi nemici.
Alla luce di quanto commentato da bbruno, mi tornano alla mente le parole di Gesù: “Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione stare nel luogo Santo, chi può fugga sui monti, chi é in campagna non torni indietro, chi è sulla terrazza non scenda in casa a prendere il mantello; perché, come la folgore attraversa il cielo, così sarà la venuta del Figlio dell’ Uomo”.
Tuttavia Nostro Signore ci invita anche ad aver fiducia: “Quando cominceranno ad accadere tutte queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione é vicina”.
Un saluto a tutti.
Albino
Si, è assolutamente da leggere il libro su Bruno Cornacchiola. C’è tutto ciò che succederà, alla faccia del politicamente e pure religiosamente corretto!
La situazione in Italia è tutta sotto controllo, come no!!