“E’ necessario incrociare i popoli europei con razze asiatiche e di colore, per creare un gregge multi-etnico senza qualità e facilmente dominabile dalla élite al potere”. (Richard Kalergi Coudenhove)
di Piero Vassallo
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Il debragante americanismo, in corsa velenosa e oscena nei servili, imbalsamati pensieri dei politicanti progressivi (ossia svelti di mano), suscita il desiderio di considerare ed esplorare seriamente le ragioni, che circolano nel calunniato e silenziato margine destro, luogo abitato dai refrattari e dagli irriducibili al pensiero strozzino a all’imbastardimento dei popoli cristiani e perciò favorevoli al rovesciamento e all’avvicinamento dell’Europa porno-catatonica alla vitale Russia di Vladimir Putin.
Fino a ieri, il paralizzante, minaccioso spettro dell’invasione sovietica, aveva, intossicato e alterato la filosofia politica europea, facendo sprofondare il pensiero del vecchio continente nelle note intorno alla surreale e beffarda canzonetta di Renato Carosone, (“tu vuò fa’ l’americano”) aria ultimamente interpretata (eseguita a gola strozzata) dai muratori infaticabili di una democrazia obbediente ai finanzieri associati all’aureo club dello spregiudicato e trionfante Georges Soros.
Purtroppo al fumo, emanato dai forni del potere iniziatico d’America, si aggiungono gli affliggenti sospiri in uscita dal girotondo vaticano a due piste surreali: la sequela del modernismo incappucciato e soggiacente e il travestimento – il nascondimento – della nuova teologia (di Karl Rahner & C.) nella confusa ombra del pio conformismo.
Terminata (se così può dirsi) nel cimitero della storia la sfida, che opponeva l’America liberale alla Russia sovietica, il fulmineo tramonto dell’ideologia marxiana e lo stabilimento di un potere post-moderno nella Russia del geniale e intrepido Vladimir Putin, hanno finalmente indicato agli europei non decerebrati e non debragati, una praticabile quantunque ardua via d’uscita dall’incuboso/vaselinoso (ma venerato e premiato) colonialismo passivo, stabilito dagli strozzini a stelle e strisce e promosso dalla torbida, accecata cupidigia di servilismo degli americanofili d’Europa.
Tramontano e si disperdono, in una funerea notte valpurghiana, gli argomenti (i filosofemi a stelle e strisce), che stordivano e accecavano i cercatori di riparo dal tramontato errore sovietico, rifugiandoli sotto le ali strozzine del capitalismo a stelle e strisce.
L’insudiciante e livido potere liberale, esercitato dalle banche vampiresche, che obbediscono al classico (e criminogeno) delirio massonico, ultimamente rinnovato e arroventato dall’usuraio nippo austriaco Richard Kalergi (1894-1972), esercita una influenza umiliante e tossica nella cultura e nella politica delle nazioni colonizzate, ossia ingannate, addomesticate e asservite da classi politiche strozzine, impropriamente dette umanitarie e liberali.
Ora la via d’uscita dalla devastazione attivata scientificamente dagli stregoni al servizio del capitalismo bancario/concentrazionario e dalla politica gregaria, si intravede nella resistenza di un’intrepida minoranza cattolica alle imperiose/minacciose esortazione onusiane, rutti di mente, finalizzati alla giustificazione e alla promozione del vizio contro natura.
Si tratta di suggestioni promosse dal potere strozzino/iniziatico, al fine di promuovere la sterilità sodomitica, apprezzata e quasi venerata quale motore di quel nuovo razzismo – che progetta di incrociare la sopravvissuta minoranza di europei europei con gli immigrati afro-asiatici.
Il fine degli imbroglioni incardinati nel sistema triadico – banca, loggia e vespasiano – è il controllo di un docile gregge multi etnico, simile al popolo senza volto, che fu rappresentato (negli anni quaranta del secolo scorso) in un quasi profetico fumetto intitolato al mago Mandrake, in allora irriducibile avversario della stregoneria capitalista.
5 commenti su “Specchiati attori e registi della debragatio americana – di Piero Vassallo”
Si concordo in parte, ma vorrei ricordare che l’America non è solo obama con i suoi mandanti, gli stessi di bergoglio, l’identificare il potere enorme degli individui venduti al diavolo che condizionano finanza, informazione, politica estera con tutta la nazione americana non è corretto, l’evidenza dice al contrario che questi lavorino non da oggi, in effetti contro gli interessi del proprio paese e sono impegnati, da sempre a tentare di eliminare e condizionare chi gli si oppone.
Putin, certo come non provare ammirazione? ma il suo fine ultimo? dice di difendere i cristiani, la grande amicizia con la Cina è una contraddizione evidente, come pure tutte le celebrazioni nelle ricorrenze comuniste, l’intervento in Siria per difendere al solito i cristiani? non penso proprio.
Vorrei solo ricordare l’ultima intervista di Padre Amorth… la Russia NON è convertita.
l’alternativa concreta alla tremenda tenaglia rappresentata da massoneia e finanza speculativa(che trova nel diabolico Soros uno dei massimi esponenti)sarebbe rappresentata da un processo di integrazione in chiave euroasiatica guardando alla Federazione Russa come alternativa non solo economica ma anche geopolitica.Un’Europa estesa dal Portogallo fino a oltre gli urali,cementata idealmente nel riconoscersi Cristiana e capace di rivendicare valori,storia,tradizioni e culture pur nel rispetto della diversita’ che contraddistingue i vari paesi membri,costituirebbe un blocco economico,politico,militare di grandissima valenza,in grado di imporsi come elemento di stabilizzazione e contenimento delle politiche espansioistiche ed aggressive delle superlogge Usa che da sempre governano di fatto e determinano le politiche americane.Ma dovremmo avere la forza di scrollarci da dosso non soltanto le molte,troppe servitu’ militari americane,quanto riuscire a rigettare ed invertire il malefico processo di colonizzazione subculturale che ci tiene ostaggio delle multinazionali a stelle e strisce.
Infatti il tema è quello, e su quel tema Berlusconi è stato abbattuto: l’Italia è l’estrema appendice sud-orientale (ricordiamo che Otranto è a Sud di Budapest e di Danzica) della “Civiltà” massonica nord-atlantica, oppure è il cuore del mondo perché sita nel cuore del Mediterraneo, intorno a Roma, Urbe della Civiltà Cattolica?
L’Europa è divisa in città massoniche “docenti” (Parigi, Londra, Ginevra, Torino… Firenze) e “territori inutili”, oppure è un Continente, che dialoga o può dialogare anzitutto sul Mediterraneo con Africa e Asia, e solo in seconda istanza sull’Atlantico Settentrionale con la parte ricca delle Americhe?
L’Africa e il Vicino Oriente devono servire al Potere per distruggerci come Civiltà cristiana, o hanno tutto da guadagnare nell’usufruire delle nostre iniziative VERSO di loro?
Per informazioni, rivolgersi a Santa Giuseppina Bakhita (1869-1947)
e il peggio del peggio è che le genti europee, e quelle italiche per prime, si lasciano imbastardire, quando non eliminare, con grande goduria, ogni parte di queste secondo i principi loro conculcati e che servono – cos’ malamente intesi – per strozzarli o ridurli a larve: la democrazia l’antirazzismo o la ‘bontà’ cristiana!
Basta leggere il corposo capolavoro del filosofo tedesco Oswald Spengler “Il tramonto dell’Occidente” o almeno il successivo libro in cui condensò le proprie idee sull’invasione dei popoli di colore “Anni decisivi”…