Lega cattolica per la preghiera di riparazione. Notizie e avvisi. Una lettura sul Sacro Cuore di Santa Margherita Maria Alacoque

Calendario tradizionale. Giovedì 22 giugno 2017 – San Paolino da Nola, Vescovo e Confessore – Per il Martirologio clicca qui

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Gentili amici,

restiamo fedeli al nostro impegno nella preghiera di riparazione, sia per i nostri peccati, sia per quanto vediamo con dolore accadere quotidianamente nel mondo. Preghiamo anche perché il Signore voglia presto darci Santi Pastori che possano guidare i fedeli in questa epoca di smarrimento, di confusione e di empietà. Possiamo rileggere, cliccando qui, le modalità della preghiera di riparazione. È prezioso anche l’ausilio del libretto con gli Atti di devozione al Sacro Cuore e le Litanie del Sacro Cuore (clicca qui).

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Per la nostra formazione, vi proponiamo una lettura di Santa Margherita Maria Alacoque . Il testo potrà anche essere scaricato in formato pdf cliccando qui; in tal modo potrete costituire e conservare la vostra biblioteca di letture di formazione.

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NOTIZIE E AVVISI

 I sacerdoti della Fraternità San Pio X celebrano la Santa Messa in rito antico in diverse città. Per l’elenco completo delle Cappelle in Italia e orari delle celebrazioni, clicca qui.

– Tutte le domeniche e i giorni festivi a Bologna si celebra la S. Messa in rito antico alle ore 18.00 nella chiesa di Santa Maria della Pietà in via San Vitale.

 Tutte le domeniche e i giorni festivi a Verona si celebra la S. Messa in rito antico alle ore 11.00 nella Rettoria Santa Toscana, in piazza XVI Ottobre n. 27.

– Tutti i sabati e nei giorni delle solennità a Brescia si celebra la S. Messa in rito antico alle ore 18.00 nella chiesa di San Zeno al Foro (piazza Carducci). Alle 17.30, recita del S. Rosario, esposizione del Santissimo Sacramento e benedizione eucaristica.

– Ogni domenica e festa di precetto a Pavia si celebra la S. Messa in rito antico, alle ore 9.30 nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, in via Luigi Porta (centro storico).

– Nella diocesi di Prato si celebra regolarmente la S. Messa in rito antico in latino, in seguito al Motu Proprio “Summorum Pontificum” del 2007 nelle seguenti chiese: la chiesa dello Spirito Santo a Prato (piazza del Collegio), ogni domenica e festa di precetto ore 17.00; la chiesa di Santa Cristina a Pimonteogni domenica ore 10.00; la chiesa di San Martino a Paperino a Prato la prima domenica del mese ore 16.00 e ogni giovedì ore 7.30; la chiesa del Sacro Cuore a Prato (Via Benincasa), tutti i primi venerdì del mese ore 21.00; la Badia di Vaiano, da febbraio a giugno, un sabato al mese. Per il calendario dettagliato clicca qui.

 Ogni domenica e festa di precetto a Firenze, alle ore 11.00 e alle ore 19.00, nella chiesa dei Santi Michele e Gaetano, viene celebrata la Santa Messa in rito antico. Al sabato le celebrazioni sono alle ore 7.30 e 11.00 e nei giorni feriali alle ore 7.30 e 18.30.

– Ogni domenica e festa di precetto a Belluno, alle ore 8.00, nella chiesa di San Pietro (parrocchia del Duomo), viene celebrata la Santa Messa in rito antico.

– In Alto Adige/Sud Tirolo viene celebrata la Santa Messa in rito antico: ogni prima Domenica al mese a Silandro in via Ospedale alle ore 18, ogni terza Domenica al mese a Bolzano in via Weggenstein alle ore 18, ogni quarta Domenica al mese a Bressanone nella chiesa Mariahilf/Zinggen alle ore 18, ogni 8 del mese nella chiesa parrocchiale a Cengles alle ore 17.

 Ogni domenica e festa di precetto a Bergamo, alle ore 9.00 e ogni venerdì alle ore 20,30, nella chiesa della Madonna della Neve, viene celebrata la Santa Messa in rito antico. Al termine della S. Messa del primo venerdì del mese, Adorazione Eucaristica e recita delle Litanie del Sacro Cuore di Gesù. Per essere aggiornati sulle celebrazioni in rito antico, cliccare su https://www.facebook.com/madonnadellanevebergamo/

–  Ogni domenica e festa di precetto a San Lorenzo, frazione di Pizzoli (AQ), alle ore 18.00, presso l’Abbazia di Sant’Equizio, viene celebrata la Santa Messa in rito antico.

– Ogni domenica e festa di precetto a Milano, nella chiesa di Santa Maria della Consolazione, in largo Cairoli, viene celebrata alle 10.00 la Santa Messa in Rito ambrosiano antico. Per  informazioni:http://messatradizionalemilano.blogspot.it/ .

– Ogni domenica e festa di precetto, a Monza, viene celebrata la Santa Messa in rito antico alle 18.45, nella chiesa delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, via Italia 37. Per informazioni, cliccare “La Messa di sempre – Monza” . 

– Ogni primo venerdì del mese, al Priorato Madonna di Loreto, a Rimini-Spadarolo, alle ore 21, Adorazione Eucaristica notturna per riparare le offese e gli oltraggi al Sacro Cuore di Gesù.

– a Firenze, nell’Oratorio di S. Francesco Poverino, Santa Messa domenicale in rito antico alle ore 10 e tutti i venerdì, alle ore 18.30, Preghiera di Riparazione (S. Rosario, Litanie del Sacro Cuore, Atto di riparazione ed altre preci anche per impetrare l’aiuto divino alla Chiesa martire della ferocia islamica). Per informazioni: Dante Pastorelli, dante.pastorelli@virgilio.it, tel. 055.600804.

– Ogni venerdì un gruppo di fedeli si ritrova per la preghiera a Cremona. Per informazioni: Mauro Faverzani  – mauro.faverzani@gmail.com

– Ogni primo venerdì del mese viene celebrata la Santa Messa in rito antico alle 19.30 a Modena nella parrocchia dello Spirito Santo in via Fratelli Rosselli. Vi partecipano alcuni aderenti alla Lega di riparazione  secondo le intenzioni proposte dalla nostra iniziativa. Ricordiamo che nella medesima chiesa viene celebrata ogni domenica alle 17 la S. Messa (dal 2007) e, a richiesta, anche gli altri sacramenti.

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– Se altri sacerdoti fossero disposti a fare lo stesso nella zona in cui operano, ce lo facciano sapere e provvederemo a darne comunicazione.

– Ricordiamo che è possibile anche il semplice incontro tra laici che preghino secondo le intenzioni della Lega come già indicato. Anche in questo caso, sarebbe utile segnalarcelo in modo da poterne dare comunicazione. Rimane il fatto che lo strumento più efficace per la diffusione è il passaparola, che sarebbe meglio chiamare apostolato.

– Nei limiti delle nostre forze, siamo a disposizione per incontrare gli amici che intendono impegnarsi in questa impresa. Per questo, si faccia riferimento all’indirizzo di posta elettronica della Lega di riparazione, legariparazione@email.it , e troveremo il modo e il tempo per farlo.

Paolo Deotto – Alessandro Gnocchi

Sia lodato Gesù Cristo

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LETTURA DI FORMAZIONE

Antonio Ciseri, “Visione del Cuore di Gesù di Margherita Maria Alacoque”. Firenze, Chiesa del Sacro Cuore

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Dagli scritti di Santa Margherita Maria Alacoque

per scaricare il testo in formato pdf, clicca qui

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Si riposa sul petto di Nostro Signore, che per la prima volta le mostra il suo cuore infiammando quello di lei

Una volta, davanti al santo Sacramento, con un po’ di tempo a disposizione, perché le mie incombenze me ne lasciavano assai poco, mi ritrovai tutta investita da questa presenza divina, così forte che mi dimenticai di me stessa e del luogo dov’ero. Allora mi abbandonai a questo divino Spirito, consegnando il mio cuore alla forza del suo amore. Lui mi fece riposare a lungo sul suo petto divino e lì mi fece scoprire le meraviglie del suo amore e i segreti inesplicabili del suo sacro Cuore, che mi aveva sempre tenuto nascosti. Quando me lo aprì per la prima volta, fu in modo così forte e toccante, che non mi lasciò ombra di dubbio, considerati gli effetti che questa grazia produsse in me, al punto che temo sempre di sbagliarmi in tutto quanto dico che è accaduto in me. Ecco come mi pare che la cosa si sia svolta.Lui mi disse: «Il mio Cuore divino arde così tanto d’amore per gli uomini e per te in particolare, che, non potendo contenere in se stesso le fiamme della sua carità ardente, deve diffonderle per mezzo tuo e manifestarsi agli uomini per arricchirli dei suoi preziosi tesori. Io te li rivelo, affinché tu sappia che contengono le grazie santificanti e salvifiche necessarie per allontanare gli uomini dall’abisso della perdizione. Ti ho scelta, sebbene tu sia un abisso d’indegnità e ignoranza, per il compimento di questo grande disegno, in modo che tutto sia fatto da me». In seguito, mi chiese il mio cuore, che gli supplicai di prendere, cosa che fece e lo mise nel suo adorabile Cuore, dove me lo fece vedere simile a un piccolo atomo che si consumava in quella fornace incandescente. Ritiratolo di lì come una fiamma ardente in forma di cuore, lo rimise nel posto da cui l’aveva preso, dicendomi: «Ecco, mia amata, un prezioso pegno del mio amore, che chiude nel tuo costato una piccola scintilla delle sue più vive fiamme, affinché ti serva da cuore e ti consumi fino all’estremo momento. Il suo ardore non si spegnerà e potrà trovare un po’ di refrigerio solo nel salasso. Io lo segnerò talmente col sangue della mia Croce, che ti porterà più umiliazioni e sofferenze che sollievo. Ecco perché voglio che tu chieda con semplicità questo rimedio, sia per praticare quel che ti è stato ordinato, sia per darti la consolazione di versare il tuo sangue sulla croce delle umiliazioni».

Come segno ha sempre un dolore al fianco e diviene discepola del sacro Cuore

«Come segno che la grande grazia che ti ho fatto non è un’immaginazione, ma il fondamento di tutte quelle che ti concederò, sappi che, pur avendo io chiuso la ferita nel tuo costato, il dolore ti rimarrà per sempre e, se finora hai avuto solo il nome di mia schiava, adesso ti conferisco quello di amata discepola del mio sacro Cuore». Dopo una grazia così grande e che si protrasse per un lungo periodo, durante il quale non sapevo se mi trovavo in cielo o sulla terra, rimasi molti giorni come infiammata e inebriata. Ero talmente fuori di me, che non riuscivo a dire una parola se non facendomi violenza, e mi toccava farmene una così grande per distrarmi e mangiare, che mi ritrovavo allo stremo delle forze nel tentativo di sopportare il mio dolore e me ne sentivo molto umiliata. Non riuscivo a dormire, perché quella ferita, il cui dolore mi è così prezioso, mi causa ardori così violenti, che mi consuma e mi fa bruciare viva. Sentivo una così grande pienezza di Dio, che non sapevo esprimerla alla mia superiora come avrei desiderato fare, nonostante la pena e l’imbarazzo che queste grazie mi causavano nel raccontarle, per via della mia grande indegnità, che mi avrebbe piuttosto spinta mille volte a scegliere di raccontare i miei peccati a tutti. Questo mi sarebbe stato di grande consolazione, se mi fosse stato consentito farlo e leggere ad alta voce la mia confessione generale in refettorio, per mostrare il fondo di corruzione che era in me, e per evitare che attribuissero valore alle grazie che ricevevo.

Nei primi venerdì del mese, il sacro Cuore le appare come un sole sfolgorante, come una fornace ardente

Quanto ho riferito sul dolore al costato, si rinnovava nei primi venerdì del mese nel seguente modo: il sacro Cuore mi appariva come un sole sfolgorante di luce vivissima, i cui raggi ardenti colpivano il mio cuore. Me lo sentivo ben presto infiammato da un fuoco tale, che mi pareva di ridurmi in cenere, ed era soprattutto in quel momento che il mio divino Maestro mi spiegava ciò che voleva da me e mi rivelava i segreti di quell’amabile Cuore. Una volta, fra le altre, in cui il santo Sacramento era esposto, dopo essermi assorta in me stessa con uno straordinario raccoglimento di tutti i sensi e di tutte le facoltà, Gesù Cristo, il mio dolce Maestro, si presentò a me, sfolgorante di gloria con le sue cinque piaghe, scintillanti come cinque soli. Da questa sacra umanità uscivano ovunque fiamme, ma soprattutto dal suo adorabile petto, che pareva una fornace, e apertasi la fornace, mi veniva svelato il suo amoroso e amabile Cuore, che era la sorgente viva di quelle fiamme. Fu allora che mi rivelò le meraviglie inesplicabili del suo puro amore e fino a quale eccesso aveva spinto il suo amore per gli uomini, dai quali riceveva solo ingratitudine e indifferenza. «Ciò mi ferisce più di tutto quanto ho sofferto durante la mia passione», mi disse. «Se mi contraccambiassero con un po’ d’amore, stimerei poco quanto ho fatto per loro, e vorrei, se fosse possibile, fare ancora di più. Invece, non hanno che freddezza e rigetto per tutte le mie premure che mirano a far loro del bene».

Dovrà supplire all’ingratitudine degli uomini

«Ma, almeno tu, dammi il piacere di supplire alle loro ingratitudini nella misura in cui ne sei in grado». Confessando la mia incapacità, mi rispose: «Tieni, ecco quanto ti serve per supplire a ciò che ti manca». E contemporaneamente il suo Cuore divino si apri e ne usci una fiamma così ardente, che credetti mi dovesse consumare. Ne fui interamente penetrata e non riuscivo più a sopportarla, al punto che gli chiesi di avere pietà della mia debolezza. «Sarò la tua forza», mi disse. «Non temere nulla, ma presta attenzione alla mia voce e a ciò che ti chiedo, affinché tu ti disponga al compimento dei miei disegni».

Si comunicherà il più spesso possibile e in particolare i primi venerdì. Farà l’Ora Santa

«Innanzitutto, mi riceverai attraverso il santo Sacramento tutte le volte che l’obbedienza te lo vorrà permettere, nonostante ogni umiliazione e mortificazione che te ne potrà derivare e che dovrai ricevere come pegni del mio amore. Inoltre, ti dovrai comunicare tutti i primi venerdì del mese e, tutte le notti tra il giovedì e il venerdì, ti renderò partecipe di quella tristezza mortale che ho voluto provare nel giardino degli Ulivi. Quella tristezza ti porterà, senza che tu possa capirlo, a una specie di agonia più dura da sopportare che non la morte. E per accompagnarmi nell’umile preghiera che allora, in mezzo a tutte le angosce, rivolsi al Padre mio, ti leverai tra le undici e la mezzanotte e ti prosternerai per un’ora con me, con la faccia a terra, sia per placare la collera divina, chiedendo misericordia in nome di tutti i peccatori, sia per addolcire in qualche modo l’amarezza che provavo in seguito all’abbandono dei miei apostoli e che mi costrinse a rimproverarli perché non erano stati capaci di vegliare un’ora insieme a me. In quell’ora, tu farai quello che t’insegnerò. Ma ascolta, figlia mia, non credere con leggerezza a ogni spirito e non fidarti, perché Satana muore dalla voglia di infamarti. Quindi, non fare nulla senza l’approvazione di chi ti guida, in modo che, avendo dalla tua parte l’autorità dell’obbedienza, lui non ti possa ingannare. Infatti, non ha alcun potere su coloro che obbediscono».

2 commenti su “Lega cattolica per la preghiera di riparazione. Notizie e avvisi. Una lettura sul Sacro Cuore di Santa Margherita Maria Alacoque”

  1. “… Quindi, non fare nulla senza l’approvazione di chi ti guida, in modo che, avendo dalla tua parte l’autorità dell’obbedienza, lui non ti possa ingannare. Infatti, non ha alcun potere su coloro che obbediscono».”

    Le guide. Qual’è la loro responsabilità. Solo oggi si capisce lo strazio dell’Autorità diventata Abuso.

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