Alla Cortese Attenzione delle Redazioni interessate
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Alla luce degli eventi intercorsi negli ultimi giorni, ci pare necessario mettere in luce alcune nuove informazioni, necessarie ad una corretta comprensione della situazione:
- Il gruppo del Comitato viaggia verso i 2.800 aderenti, nuovi significativi appoggi sono arrivati in questi giorni (valga per tutti il caso di Mons. Schneider, che ha definito i partecipanti alla Processione “cristiani coraggiosi”). La stampa – non senza critiche e polemiche – ha continuato a dare buon risalto all’iniziativa. Oltre agli articoli propri, una lettera aperta di Luciano Gallina è stata pubblicata su La Gazzetta di Reggio e un’ampia intervista (due pagine) è stata concessa da Cristiano Lugli a La Voce.
2. Oltre ai siti che già abitualmente trattavano le vicende del Comitato (Radio Spada, Riscossa Cristiana, Chiesa e post-concilio, UnaVox, ecc), abbiamo potuto leggere alcuni buoni interventi su La Nuova Bussola Quotidiana. In generale, risulta difficile negare che l’uragano mediatico in corso da tre settimane (su media locali, nazionali e perfino internazionali), non abbia prodotto una positiva e fruttuosa presa di coscienza, la cui portata è evidente a chiunque osservi la realtà. Il segnale arrivato dall’annuncio della Processione – inaspettato dai più, almeno in questa forma e con riscontri di queste proporzioni – è andato inequivocabilmente a segno.
3. Dato il grande interesse mediatico suscitato dall’annuncio relativo a “talare, cotta e berretta” per i preti che si uniranno alla Processione, chiariamo che esso non deriva da nostri gusti personali ma dalle regole liturgiche. La liturgia (lex orandi, lex credendi) non è – malgrado il pensiero erroneo diffuso – questione di inventive fantasiose o di stravaganze alla rincorsa delle mode. Pio XII, nella celeberrima Enciclica Mediator Dei (1947), chiarisce: “Tutta la Liturgia ha un contenuto di fede cattolica, in quanto attesta pubblicamente la fede della Chiesa”.
4. Giovedì 1° giugno, alle ore 21, la pagina Facebook di Radio Spada ospiterà una diretta video in cui si parlerà della Processione.
5. Passiamo ora agli aspetti più tecnici: saranno indicati, venerdì sera, alcuni portavoce del Comitato attraverso i quali, eventualmente, verranno fornite risposte alla stampa il giorno della Processione. Invitiamo dunque tutti i partecipanti a dedicarsi alla preghiera evitando di chiacchierare con giornalisti (questo vale, durante la Processione, anche per i portavoce). Chi risponderà di sua iniziativa parlerà a titolo puramente personale e non a nome del Comitato «Beata Giovanna Scopelli».
6. Il ritrovo è previsto per le ore 10:20, così da poter partire in orario con la Processione. Il luogo del concentramento, come indicato nella locandina, è Porta Santo Stefano (Piazza Duca d’Aosta), all’inizio di via Emilia Santo Stefano, di fianco all’edicola notturna.
7. Consigliamo di parcheggiare i propri mezzi al Parcheggio Zucchi (ex caserma Zucchi) o nei parcheggi di Viale Timavo e Viale Isonzo. Così facendo si potrà raggiungere in pochi minuti a piedi il luogo indicato.
8. Per chi arrivasse in treno. Dalla stazione ordinaria: Autobus – linea 1 – Cavriago – Codemondo – Foscato – Reggio E. – Stazione FS – Canali – Albinea – Direzione: Quartiere Foscato – Cavriago. Scendere in Viale Timavo e raggiungere a piedi Piazza Duca d’Aosta (è possibile sfruttare anche la linea 2 scendendo sempre in Viale Timavo). Dalla stazione mediopadana Reggio Emilia AV: Autobus – linea 9 – Mancasale Stazione AV – Caserma Zucchi – Stazione FS – Fogliano – Direzione: Fogliano – Capolinea. Scendere presso Caserma Zucchi e raggiungere a piedi Piazza Duca d’Aosta. Verranno fornite, a breve, mappe anche per chi arrivasse dall’autostrada.
9. Venerdì sera verrà diramato il quinto ed ultimo comunicato ufficiale prima della Processione di sabato.
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Il Comitato «Beata Giovanna Scopelli»