Mons. Fellay alla trasmissione Terres de Mission di TVLibertés, andata in onda ieri, 29 gennaio, ha confermato: nei fatti ci sono già relazioni normali col Vaticano e agli accordi manca solo il timbro:
“Cet accord est possible, selon le supérieur général, sans attendre que la situation ne soit devenue totalement satisfaisante, à ses yeux, dans l’Eglise”,
“Questo accordo è possibile, secondo il superiore generale, senza attendere che la situazione sia diventata totalmente soddisfacente, ai suoi occhi, nella Chiesa” [RS]:
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39 commenti su “Mons. Fellay conferma: per la “regolarizzazione” della FSSPX manca solo il timbro”
FSSPX fagocitata dal “misericordioso”! Altri hanno fatto una fine più cruenta: Francescani dell’Immacolata e, recentissimamente, SMOM. Sotto a chi tocca…!
Preghiamo per la Chiesa e per il Papa secondo le intenzioni della Madonna di Fatima
IN TAL MODO PREPARATEVI PRESTO O TARDI AD UN COMMISSARIAMENTO,COME E’ STATO FATTO CON I FRANCESCANI DELL’IMMACOLATA,CON L’ORDINE DI MALTA ECC.
ADDIO COMUNITA’ SAN PIO X !!!!!!!!!!!
recitava una canzone: andare a fari spenti nella notte per vedere se è così difficile morire
Il dotor Vassalo mi gustava molto quando stava nella Caserma de Barcelona i un adeto italiano me portava el “Secolo d’Italia”. Mi incanta verlo qui!
Certo penso alla situazione delle diocesi in cui in Piemonte è presente la FSSPX:
1)Torino, in cui l’apparato di curia è ferocemente ostile a qualsiasi manifestazione di legame alla tradizione e dove la persecuzione della Messa di sempre è sistematica e non si ferma davanti a nulla;
2) Ivrea, il cui Vescovo Cerrato in regime Ratzinger addirittura assisteva in coro alla Messa in rito antico ed oggi che il vento è cambiato vieta con decreto ai suoi parroci anche solo di ospitare celebrazioni occasionali…
E’ vero che l’accordo prevede autonomia, ma circondati da nemici chi assicura che i vescovi locali non facciamo da delatori o fomentino infiltrati che provochino poi tensioni interne alle comunita FSSPX in loco, ed è subito commissariamento…. magari con il Vescovo locale come commissario… Capisco che in Piemonte i fedeli laci della Fraternità siano più che perplessi…
Finora ero cattolico preconciliare, antimodernista e simpatizzante per la Fraternità; vuol dire che d’ora innanzi sarò anche nostalgico di Mons. Léfèbvre e orfano della sua mirabile opera, Credo sinceramente che Fellay sia in aperta mala fede, come la pensa anche mons. Williamson; l’unica cosa che posso augurarmi è che i sacerdoti cd “resistenti” se ne vadano da quel carrozzone ambiguo che sarà la prelatura personale di Fellay e confluiscano nel’Unione Sacerdotale Marcèl Léfèbvre; per quanto riguarda i laici che adesso frequentano e sostengono la Fraternità, spero proprio che l’ abbandonino in massa, troppo grande il rischio di perdere la fede rimanendo con coloro che hanno tradito lo spirito del Fondatore.
Uomini di poca fede, ancora non avete capito?
La Fraternità rientra dove fu cacciata, e sarà lei il colpo mortale ai modernisti e ai sedevacantisti.
Dolce chimera….
Capisco l’inevitabile attrazione per Roma.
Roma il centro della Cristianità… certo… ma tornare a Roma proprio mentre vi siede un tiranno …
Francamente non capisco tutti questi timori: nel caso in cui le cose si mettessero male, cosa impedirebbe alla FSSPX di fare marcia indietro?
Mons. Fellay!
Leggendo questo articolo su Unavox “http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1830_Bongi_Replica_a_Gnocchi.html” ho fatto questa riflessione : ma guarda un po’ il tradimento della Verità, della Chiesa di Cristo, inizia sempre dai vertici , da Roncalli nella Chiesa Cattolica preconciliare, da Fellay nella Fraternità Sacerdotale fondata da quell’eroico antimodernista che fu Mons. Léfèbvre (notare l’assenza di titoli clericali dai nomi di queste due ambigue figure). Questo conferma i messaggi rilasciatici dalla Madonna a La Salette, Fatima (messaggio nascosto e poi manipolato, falsificato), Garabandal, Akita, Anguera, Quito, ecc.
Nessua sorpresa, quindi, ma sveliamo il trucco della falsa obbedienza, di cui si fanno forti questi tiranni, evidentemente passati dalla parte del nemico. Dice bene mons. Williamson : il CV II conduce all’inferno, e chiunque si allea con chi lo vuole imporre rischia di fare la sua stessa fine. Lasciamoli andare nel baratro, se proprio lo vogliono, ma senza di noi. Christus Vincit, Christus Regnat, Christus Imperat !
Perfetta analisi di Catholicus, per quello che riguarda i tradimenti dei vertici. Si tratta dell’ennesima prova che TUTTE le rivoluzioni, non partono mai dal basso, ma SEMPRE dal vertice
Il fatto di regolarizzare proprio mentre siede Bergoglio è qualcosa di veramente grottesco, una beffarda vittoria del neo modernismo. Bisogna anche aggiungere che la FSSPX, grazie all’arcivescovo di Buenos Aires, successore di Bergoglio, proprio grazie a quest’ultimo e su suo consiglio, ha permesso al Governo argentino il riconoscimento della Fraternità.
C’è un detto siciliano: “Cu pratica u zoppu all’annu zuppia” … in italiano suonerebbe così … “chi pratica lo zoppo entro l’anno zoppicherà anche lui” …. o più aulicamente “chi pratica gli stolti ne subirà danno” (Proverbi 13, 20) …
Quello che sta accadendo allo SMOM dipende dalla corruzione di chi ne fa parte, non dalle pressioni esterne che scavalcano il diritto (quelle ne sono una conseguenza). E contro la corruzione dei singoli non c’è diritto che tenga. Dunque i sobillatori interni potrebbero introdursi nella Fraternità indipendentemente o meno dal riconoscimento canonico. Invece è sbagliato, nonostante i pericoli oggettivi, pensare che la regolarizzazione coincida con un evento necessariamente negativo. Concordo con Max. Potrebbe accadere esattemente il contrario di ciò che qui la maggioranza teme. Una presenza pienamente operante di sana dottrina e uno spazio compiutamente interno alla Chiesa, in cui sia possibile parlare, studiare, riproporre e propagare una vera, sana “nuova” evangelizzazione. E poiché la verità attrae, quando è mostrata, è possibile che vi sarà anche “gran successo di pubblico”, rendendosi con ciò evidente la bontà della cosa. L’importante è che nero su bianco vi siano reali granzie giuridiche.
Ricordo sommessamente che il Papa è un monarca assoluto.
Siamo disabituati ad essere consapevoli del significato di ciò, ma in due parole il significato è che ciò che vuole il monarca assoluto è legge inappellabile.
Concetto che esclude quello di “garanzia”.
Il papa non è il monarca assoluto della Chiesa, bensì il primo dei servi di Cristo.
Egli non puo e non deve fare altro che servire sempre e comunque Cristo e il Sacro Deposito della Fede.
Servus servorum Dei, ovvero: Servo dei servi di Dio, è uno dei titoli propri del Papa e chiarisce che la papolatria e il cattolicesimo sono due cose differenti, perché la prima è una falsa religione senza garanzie mentre la seconda è l’unica religione vera ed è garantita dalla certezza del dogma e della Sacra Tradizione (garanzia che non scade mai).
Questa verità la scrivo senza alcuna sommissione perché a differenza di altre affermazioni è appunto… verità
Ahahahahaha. Me parece demasiado.
C’è di che avere le braccia stanche a forza di abbracciare le nuvole!
Molto da lontano uno avrebbe capito se il tutto fosse stato fatto con Ratzinger, apparente conservatore, ma Bergoglio proprio no. L’unico “papa” amato ta TUTTI quelli che hanno detestato solo il termine papa. Mistero di grandissima iniquità. Vorrei sapere dove si trova la “convenienza” per la fraternità e in modo particolare per Mons. Fellay?
A parte che sto timbro è da anni che è li in sospeso…..ma poi scusate, tutti possono vivacchiare come vogliono, essere obbedientissimi a Papa Francesco (quelli dell’Ecclesia Dei, i Francescani dell’Immacolata etc) e nessuno dice nulla, anzi molti di quelli che attaccano la FSSPX vanno appunto senza scrupolo alcuno a messa da questi regolarizzati, e magari anche alla messa nuova,però se Mons Fellay , chiamato dal Papa, si reca a Roma, allora è un perfido complottista, un traditore. Non vedete quanto siano assurde le arrabbiature di certi? la FSSPX non è mai stata di ideologia sedevacantista, pertanto è normale che il suo superiore, quando chiamato, si rechi a Roma.
Brava Annare’, mi sa che hai centrato il problema : “la FSSPX non è mai stata di ideologia sedevacantista” …. ma si può dire lo stesso dei suoi critici ?
Oltretutto i gruppuscoli borderline sono sempre a rischio di scissione … c’è sempre qualcuno più tradizionalista pronto a gridare al tradimento e al complotto …e così via fino all’estinzione …. la storia della Chiesa insegna …
Pace e bene!
Concordo in toto con quanto scritto da Annarè e Marco.
Ora non ho il tempo materiale di commentare le ridicole prese di posizioni di questa massa di critici siano essi quei “regolarizzati” Ecclesia Dei o Summorum Pontificum e altre simili groppuscoli (rami staccati dalla FSSPX) siano essi i sedeevacantisti…. da questi ultimi poi …… manco un punto e virgola accetto….
…anche il GranMaestro dei Cavalieri di Malta è stato recentemente “convocato” …anche i Francescani dell’Immacolata erano stati precedentemente “ricevuti”: con il misericordioso attuale pontefice i termini tra virgolette si leggano STERMINIO!
Conosco 2 Sacerdoti della Fraternita’ molto equilibrati e penso che all’interno vi sia uno scisma e tanti non siano d’accordo. L’innominato studia giorno e notte con aiuto dei suoi sicari, come tagliare le gambe ai Cattolici, abbiamo prove quotidiane di eresie anti-cristo, e cosa si immagina Fellay di entrare con i tappeti stesi a terra e di convertire i modernisti o eretici idolatri alla Tradizione? Chissa’ che piattino sta preparando l’innominato pieno di arsenico, gia’ non puo’ vedere i Cattolici fedeli alla Sacra Scrittura, non parliamo dei Tradizionalisti. Temevo da tempo questa cosa, perché vedevo nella Fraternita’, dopo la distruzione prima spiriutale (che sta avvenendo chiaramente davanti a tutti) poi fisica della Chiesa, la Fraternita’ sarebbe rimasta l’OASI NEL DESERTO con i Fedeli Sacerdoti pronti a Celebrare Messa nelle Catacombe. Non ho visto nel video Fellay con le vene che gli scoppiavano di dolore come Don Minutella, del video postato nella pagina di A. Gnocchi del 3 c.m.. Scisma su scisma, mai avrei immaginato che scendessero a compromessi con ERESIE…
La Fraternità nella Chiesa, e Putin nel mondo, e vedrete, tra non molto, ci sarà un Pontefice Cattolico, con a Capo la Vergine di Fatima saranno la compagnia dell’Anello che distruggerà il male nel mondo. A noi il dovere di recitare il Santo Rosario, per la vittoria finale.
Poi arriva pure mazinga e sconfigge l’isis.
Peccato che i cartoni animati finiscono.
Que é il mazinga? No intendo.
Intanto, in America il nostro biondo Bard è già in lotta contro il Drago…
Voglia il Cielo che la sua speranza si traduca in realtà, caro Max. Recitare il rosario è quanto mai urgente.
E questi qua, dopo quarant’anni di resistenza, si lasciano adesso arroncigliare dalle grinfie del Satanasso? Qui c’é qualche problema, se non altro di analisi logica.
Esattamente , proprio come si arrivò al risultato Bergoglio partendo dal 1958, nella fraternità e derivati si giungerà allo stesso risultato entro il… 2020?
“L’accordo si limiterebbe al Credo e al riconoscimento della validità del novus ordo missae, lasciando il tema della libertà religiosa al futuro.” questo secondo la Nuova bussola quotidiana.
Che l’accordo sia sul Credo, mi sembra una affermazione fuori luogo. La Fraternità è Cattolica e il Credo è quello Niceno Costantinopolitano!
In quanto al riconoscimento della validità del novus ordo missae, penso che all’interno della Fraternità ci sia una certa resistenza. Idem per il tema della libertà religiosa. La Chiesa ha sempre tollerato le altre religioni è non ha mai ammesso che ci possa essere una libertà per le false religioni.
La crisi attuale all’interno della Chiesa è, secondo me, causata dall’abbandono della vera Messa, vero Sacrificio; la libertà religiosa ha portato prima all’indifferentismo poi all’ateismo, oggi diffuso come non mai.
Per me che, dopo un certo travaglio, mi sono avvicinato alla Fraternità mi sembra un passo molto dololoro:
Emanuele
Quelli che sono contrari all’accordo hanno perso ogni senso della realtà. Il malanno nella Chiesa e talmente grave che la questione della fraternità è ormai irrilevante sia per i cosiddetti conservatori, sia per quelli che un tempo si dicevano progressisti e che ormai difficilmente potremmo definire cattolici. La Chiesa è sul punto dell’implosione o dell’esplosione, fatte voi. Il futuro è questo: o un grande scisma con tutti i crismi, o una Chiesa dilacerata a livello mondiale in una sorta d federalismo dottrinale e pastorale. Non ci sarà un terza via almeno nell’immediato. Nella situazione futura che si prospetta avere la fsspx dentro potrebbe essere più conveniente, anche se poi bisognerà capire cosa sarà questo “dentro”. Credo che mons. Fellay, si renda conto di questo e sappia più cose di quelle che sappiamo noi, anche per i suoi contatti con molti vescovi più o meno decenti. Molti si chiedono perché ora con Bergoglio e non prima con benedetto XVI? Semplice perché è arrivata l’ora della resa dei conti. L’ora del Fato. “Pater venit hora, clarifica Filius tuum ut…
Credo che lei abbia visto molto giusto. Non ho nulla da aggiungere al suo commento (preferisco non farne in questo momento così delicato, la situazione è veramente molto difficile e ci vuole molta prudenza) se non rimarcare le ultime righe.
Io ho una speranza: che ci sia dietro un piano condiviso per riorganizzare il Concistoro e riunire il fronte conservatore della Chiesa di Roma con la Fraternità per purificare la Chiesa nella Tradizione.
Sicuramente la regolarizzazione sarà necessaria perché prima o poi dovranno ordinare altri vescovi per succedergli e non penso vogliano incorrere in un’altra scomunica. In effetti fanno bene a scegliere una situazione regolare.