L’ex conducator di Alleanza Cattolica lancia su Facebook formidabili notizie. Però si incarta. Un esempio di come si possono perdere ottime occasioni per stare zitti.
di Patrizia Fermani
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Il professor Introvigne , autorevole e rassicurante come sempre, ci informa su Facebook che in Francia e in Italia i giudici sono all’opera per scovare i nomi dei pro family, pro life e anti islam che prendono il soldino da Putin. E questa accorta indagine giudiziaria viene presentata come un corollario della inchiesta promossa della Stampa per smascherare una funesta campagna di disinformazione ordita in funzione antioccidentale sempre dallo stesso Putin. Di tale “indagine” gli avrebbe dato notizia “un uccellino”. In calce riportiamo l’estratto dalla pagina Facebook.
A parte gli interventi ornitologici, il professore rivela anzitutto il proprio impegno personale nella guerra scatenata contro lo “zar” dall’occidente democratico, illuminato finora dall’astro obamiano. Una guerra combattuta adesso a colpi di campagne di stampa e di sanzioni economiche che penalizzano pesantemente anche gli esportatori italiani, nella indifferenza generale; ma che in un domani non troppo lontano potrebbe essere affidata, con profitto di tutti, ai bombardieri della altrettanto illuminata e democratica signora Clinton, da troppo tempo costretta a reprimere un’ansia di immortalità rimasta inappagata dopo i tanti successi politici e militari dell’esuberante marito.
Infatti, dovendo rinunciare alla guida di Hussein Obama, è al profilo morale e strategico della signora Clinton che ora si affidano tutti i benpensanti d’Italia, diversamente cattolici o diversamente comunisti che siano, e tutti pervasi in eguale misura da spirito democratico, ovvero liberal, moderati per definizione, e quindi militanti all’unisono contro Putin perché questi, oltre ad avere il pallino dell’orgoglio e della sovranità nazionale, ha il torto di parlare senza mezzi termini del suicidio morale e culturale dell’occidente, tra aborto, omosessualità, eutanasia e ateismo.
Su questo sfondo va dunque a collocarsi l’aggiornamento fornito dal famoso uccellino, sulla “indagine” dei giudici notoriamente illuminati e democratici di Francia e d’Italia. In mancanza di ulteriori precisazioni sulle circostanze dell’assoldamento putiniano (gli uccellini sono notoriamente sintetici, ma in linea di principio conviene premettere che a nessuno è impedito, fuori dei casi stabiliti dalla legge, ricevere denaro da chicchessia per motivi leciti), la supposta rivelazione presenta, per forma e contenuto, non pochi motivi di interesse. Il tono è quello di chi non si limita a riferire il fatto, che non abbiamo difficoltà a presumere vero, della “indagine”. Ma viene estesa ai destinatari di questa la stessa dose di disprezzo elargita a quanti, a qualunque titolo appaiono implicati nelle mene propagandistiche di Putin.
Sicché sembra emergere in modo inaspettato che il professore, nella foga di dimostrare quali e quante siano queste mene, e come esse arrivino a coinvolgere chiunque, non si cura minimamente di schiacciare in una stessa immagine di oscure attività mercenarie anche chi manifesta quelli che sono stati sempre, almeno a parole, i suoi stessi ideali. Insomma, nell’insinuare compiaciuto come persino certe battaglie vengano combattute per denaro, non si accorge, forse, di trattare anche la militanza in difesa della famiglia, contro l’aborto e contro l’invasione islamica, al pari di una aberrazione ideologica di minoranze facinorose, in combutta con Putin contro l’occidente. In altre parole, a chi legge non viene offerto alcun elemento da cui evincere che egli ritenga cosa buona e giusta l’essere pro family , pro life e anti islam.
Anzi, si ricava l’impressione che venga presentato un fenomeno assimilabile su vasta scala al caso Rosenberg: i pro family, pro life e anti islam sono traditori asserviti al nemico, perché sedotti dalla sua stessa ideologia perversa. Insomma l’antiabortismo, l’antiomosessualismo e antiislamismo equivalgono al marxismo leninismo, sposato dai traditori al tempo della guerra fredda (quello stesso che ha poi fatto una brillantissima carriera proprio in occidente).
Da tanta ambiguità, nasce allora una domanda spontanea: ma Alleanza Cattolica è ancora antiabortista e schierata a difesa della famiglia ”naturale”? Non difende più per caso i “nostri figli”, come pure i poveri cristiani scannati dai miscredenti, cioè dagli islamici, che una volta per i cattolici erano anche miscredenti? E nasce legittimo il sospetto che qualcuno da quelle parti, a furia di dare una botta al cerchio e una alla botte, alla fine abbia perso la bussola. Del resto capita spesso che anche la Bussola accusi qualche problema di funzionamento.
Ora, a vedere le cose più in generale, non è una novità che con una stupefacente contraddizione, tutto un mondo votato fino a ieri alla difesa della tradizione etica dell’occidente cristiano, si senta in dovere di mettere in sordina i propri principi in nome dell’odio collettivo imposto nei confronti di un nemico virtuale col quale sarebbe stato ben più utile allearsi.
E a questo punto, ad essere maligni alla maniera andreottiana, il pensiero corre a fatti recenti che hanno attirato l’attenzione generale. Corre alla nota vicenda della richiesta di 13 miliardi di euro da parte della Commissione europea ad Apple per l’evasione di tasse non versate all’Irlanda, dove essa ha sede legale, e in particolare alla curiosa, inaspettata contrarietà manifestata dal governo irlandese verso la richiesta della Commissione. Torna in mente anche la pronta conversione della ex cattolicissima Irlanda a tutta la serie delle perversioni etiche accolte in poco tempo in via legislativa, tra l’altro nella inerzia stupefacente della chiesa locale. E, sempre a pensare male, viene spontaneo associare il nuovo corso dell’etica irlandese alla inaspettata floridezza economica di un paese che certamente non deve questa recente ricchezza alle pur preziose pecore da lana, e ai pregiati lini di un tempo.
Insomma, forse è il caso di ricordare anche ad Introvigne che l’abortismo e le lobby omosessualiste sono alimentate dai lauti finanziamenti dei potentati economici d’oltreoceano, anche di quelli che hanno la propria sede a Dublino, così come l’invasione islamica ai danni dell’Europa viene finanziata dai potentati economici arabi. Non si è ricordato, il nostro, che la demolizione dell’etica e della cultura europea passano attraverso un fiume di denaro, mentre anche il quivis de populo comincia a capire a chi è stata consegnata la sovranità. Il fatto è che il capitalismo, nella forma estrema espressa dai potentati economici che ormai tengono in mano gli stati, pare piacere in modo paradossale ai diversamente cattolici come ai diversamente socialisti e progressisti e perfino alla neochiesa pauperista. Piace a tutti gli illuminati alla Introvigne, e tutti nella foga di rintuzzare un comprensibile allarme, sempre più diffuso, già bollano questo allarme quale forma di bieco antiamericanismo. Ineffabili a questo proposito le contorsioni del Foglio come quelle della Bussola, preoccupati di far quadrare il cerchio del malcontento di quanti hanno conservato lucidità di giudizio, e vedono la sovranità svenduta a nuovi potentissimi padroni, con la fedeltà inattaccabile ad un irreale modello di democrazia. Introvigne non si dimentica invece dell’afflato ecumenico verso i fratelli islamici che spira anche da Roma.
Insomma, alla fine sembra mettere le mani avanti, per giocare di anticipo, ma la fretta lo tradisce e forse non si accorge che tirando fuori dal cappello tanto goffamente i fantomatici soldini di Putin, in un colpo solo non solo rinnega l’impegno che aveva ostentato nel corso di una vita, ma richiama inevitabilmente l’attenzione sui soldoni con cui viene comprata a basso prezzo una storia, una cultura, una morale, una religione, e tanta fauna politicante. E non si accorge che le idiozie possono essere armi a doppio taglio, capaci di dimostrare ancora meglio quello che si vorrebbe nascondere, magari anche a se stessi.
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26 commenti su “Appoggi Putin? Sei un mercenario! E se lo dice Introvigne… – di Patrizia Fermani”
complimenti alla prof Patrizia Fermani!
la storia del guru dei reazionari brasiliani e dei grulli italiani e l’imitazione inscenata dagli scolari e ascari “alleati” sono una travolgente/urlante pagina di umorismo oggettivo e assoluto
l’avversione a Putin ha infatti origine da un anacronistico e comico amore per l’America antisovietica
il pensiero dei nemici di Putin è un orologio morto che misura i tempi di un’intelligenza morta
Introvigne fu “richiamato all’ordine” dall’ arcivescovo di Torino, qualche anno fa.
Prima non era certamente un aggressore del mostruoso apparato catto-progressista-massonico (centrato a Torino… da cui è uscito anche l’occupante della Sede di Pietro, in senso culturale ed “etnico”), però era una persona profonda.
Ci fu un momento preciso di svolta, cosa che mi fa pensare che gli sia stato detto: “Non puoi fare il leader catto-culturale, tanto meno a Torino. Devi eseguire gli ordini di scuderia, come tutti, qui sotto la Mole”.
Mi permetto di ripetere che la Diocesi torinese si concepisce appunto come dominata dalla Mole, baraccone satanistico e Sinagoga abortita (storicamente): basta vedere il sito internet
Al lider Massimo consiglio un libro che potrebbe ispirare la sua vita: “l’idiota” di Dostoevskij!
E’ imbarazzante come tutto ciò provenga dalla reale macchina di disinformazione di massa, quella che rende (quasi) tutti automi senza un briciolo di cervello ed autonomia, quella occidentale targata NWO..
Un’altro frutto della cattoconfusione è caduto a terra marcio , più verme che frutto tanto per fare un calcolo di percentuale, e a lei naturalmente complimenti dottoressa Fermani, per aver smascherato un altro simulatore.Che dire qualche anno fà venne a Cagliari per una conferenza sull’enciclica di Benedetto XVI, Deus Caritas est , e mi riccordo che andai con molto entusiasmo, in quanto precedutto dalla sua fama , di esperto in nuove religioni , new age e quant’altro, insomma ero un suo estimatore, devo dire che mi piaque, anche se rimasi deluso dal tema della conferenza.
Introvigne: “Appoggi Putin? Sei un mercenario!”………………………………….
– Dal DISCORSO di Vladimir Putin al forum di Valdai –
Un altro obiettivo per l’identità della Russia è legato agli eventi che hanno luogo nel mondo. Questo riguarda la politica estera e i valori morali. Possiamo notare come molti Paesi euro-atlantici stanno negando le loro radici tra cui i valori cristiani che sono alla base della civiltà occidentale. Stanno negando i principi morali e la propria identità: nazionale, culturale, religiosa e persino sessuale. Mettono in vigore politiche che pongono allo stesso livello delle nunerose famiglie tradizionali, le famiglie omosessuali: la fede in Dio equivale ormai alla fede in Satana. Questo eccesso di politicamente corretto ha condotto la volontà di qualche persona a legittimare partiti politici di cui l’obiettivo è promuovere la pedofllia. In molti Paesi europei, la gente non ha il coraggio di parlare della propria religione. Le vacanze sono……
abolite o chiamate diversamente; la loro essenza è nascosta, proprio come il loro fondamento morale. La gente cerca, aggressivamente, di esportare questo modello attraverso il mondo. Sono convinto che questo apra una via diretta alla degradazione e al primitivismo che porteranno ad una profonda crisi demografica e morale. Che cosa testimonia meglio di questa crisi morale se non la perdita della capacità di riprodursi? Oggigiorno, quasi nessuna nazione sviluppata è in grado di riprodursi, anche con l’aiuto dei flussi migratori. Senza i valori presenti nel Cristianesimo e nelle altre religioni del mondo, senza gli standard morali che si sono formati per millenni, le popolazioni perderanno inevitabilmente la loro dignità umana. Consideriamo normale e naturale di difendere questi valori. Dobbiamo rispettare il diritto di ogni minoranza di essere differente, però, i diritti della maggioranza non devono essere rimessi in questione. Allo stesso tempo,vediamo tentativi di rilanciare il modello
standardizzato di un mondo unipolare e di confondere le istituzioni di legge internazionale e di sovranità nazionale.Un tale mondo unipolare, standardizzato, non ha bisogno di Stati sovrani, ha bisogno di vassalli. Storicamente, questo rappresenta una negazione dell’identità e della diversità mondiale donataci da Dio. La Russia è d’accordo con quelli che chiedono che le decisioni debbano essere prese collettivamente e non nel buio al fine di servire gli interessi di alcuni Paesi o gruppi di Paesi.
Se io – secondo il prof. Introvigne – per appoggiare un Uomo-Statista quale Vladimir Putin è, sono da considerarmi un mercenario, la domanda s’impone curiosa cosa consideri il prof. Introvigne di essere appoggiando un qualsivoglia pulcinella-massonico quale tutte le marionette politiche dell’Occidente sono.
Sarebbe interessante anche fare un’indagine sui beneficiari delle donazioni o contributi fatti da soros e compagnia.
Forza Putin, l’unico statista illimitato che c’è in giro.
Sia lodato Gesù Cristo.
Più si è bergogliatri e meno si ragiona: però almeno un po’ di coerenza dovrebbe restare: perché non prendersela anche con chi combatte la mafia, la corruzione e l’usura?
Certo che il disprezzo con cui Introvigne parla dei pro-family, pro-life e anti-islam è degno del peggiore anticattolico da osteria che, fra una volgarità ed una bestemmia, impreca contro le IMMUTABILI leggi divine!
Introvigne: si può ancora essere contro la bestemmia o includiamo nella lista anche coloro che sono contrari ad essa?
La residua credibilita ed autorevolezza anche solo come cattolico, prima ancora che come intellettuale del tal Introvigne e’ prossima allo zero.
In merito poi ai rapporti con quel baraccone antlantista proto-cattolico ormai moribondo che e’ Alleanza Cattolica, Introvigne non conta piu niente neppure la’.
Seguire quello che dice o scrive questo personaggio e’ tempo perso…., cara Dott.ssa Fermani, costui non merita le Sue attenzioni, se lo tenga stretto la mediocre ganga
torinese di vecchi storditi che si parla addosso e che ancora lo sopporta.
Me lo immagino Putin a preoccuparsi di Introvigne….
Gentile lettore, sarebbe certamente tempo perso occuparsi di quanto va dicendo senza costrutto questa o quella persona, anche se dotata di notorietà e di seguito, se si trattasse di casi isolati che lasciano il tempo che trovano. Purtroppo però il torpore diffuso, prodotto e alimentato dai meccanismi mediatici ha creato il non pensiero collettivo, e le pseudo idee messe in circolo che sembrano spesso confezionate apposta in vista di un suicidio collettivo, si riproducono a vista d’occhio. . Cercare di aprire per quanto possibile questo ingranaggio, credo ancora che possa avere un senso.. grazie in ogni caso per le Sue osservazioni.
Mi ha detto un uccellino che soros, avrebbe finanziato lautamente movimenti cattolici(?) perché non disturbassero il papa(?) nella sua visita in America, con argomenti che avrebbero potuto turbarlo, tipo lotta contro aborto, difesa della famiglia etc., chissà se il noto benefattore avrà qualche altro legame con gli attuali capi in vaticano?
L’uccellino mi ha detto che la magistratura non indaga, chissà perché?
Alcuni anni fa, un amico, che in passato ebbe modo di frequentare assiduamente AC, mi disse che, a suo giudizio, la dirigenza di quella associazione faceva il doppio gioco: arruolava bravi cattolici politicamente di destra (anche di destra radicale), conducendoli lentamente ad attestarsi su posizioni di quiete prossima alla “pace dei sensi” (una sorta di strategia volta ad anestetizzare un ambiente potenzialmente capace di esercitare un serio antagonismo al sistema). Personalmente ho avuto modo di sperimentare la sostanziale veridicità di questo giudizio, per cui non sono sorpreso da quanto sostenuto da Introvigne: sono schifato ma non sorpreso.
Certamente il caso Introvigne fa sorridere e fa anche adirare per la manifesta presa di posizione a priori e getta una luce sinistra su tutta la sua vita. Questa sembra essere stata senza consistenza, senza spina dorsale personale. Quando ci si accosta ad una parte, perchè si sa più vicina a ciò che pensiamo, non dobbiamo delegarla a portarci sul suo tapis-roulant, dobbiamo aiutare invece a mantenere la rotta giusta a costo, se così non accade, di andare altrove.Nessuno di noi è certo che a lui non capiterà di tradire. E’ il momento del tradimento personale, collettivo, di stati e confederazioni di stati. La pressione diabolica è fortissima.E la nostra vita politica di oggi non si basa forse su patti traditi con superba alterigia e sfrontatezza bronzea? Direi che Introvigne è uomo del suo tempo, della sua patria:”Ahi serva Italia, di dolore ostello,/nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!” (Purgatorio,Canto VI, vv. 76-78)
Consideri però la descrizione della “svolta” che abbozzavo io, cara Irina.
Se essa corrisponde al vero, M. Introvigne avrebbe dovuto dire al Vescovo “Vostra Eccellenza è un eretico fra i tantissimi”. Cosa possibile, ma non semplice
Prof. Fermani,
complimenti per la lucidità e il coraggio della sua analisi che condivido alla virgola!
E pensare che Introvigne, i suoi libri, quelli relativi alle religioni e alle realtà spiritualiste, mi fecero capire il vuoto, il nulla, gli abbagli, l’inconsistenza che si cela in queste realtà. Come dimenticare le pulci fatte a Dan Brown, ai movimenti new age e molte conventicole esoteriche, presunte proprietarie di rituali iniziatici che invece o non esistevano o erano frutto della fantasia ‘fumettistica’ degli uomini? Le cose cominciarono a cambiare dopo l’11/9, almeno questa è la mia percezione. I suoi libri cominciarono ad assumere una direzione geopolitica chiara e a sposare tesi e idee più conformi al giudeo-americanismo che al cattolicesimo. Introvigne ha cominciato a sostenere un’acrobatica visione geopolitica e geo-spirituale che parte da Gerusalemme per giungere agli USA. Ma l’elemento qualificante riguarda il concetto di Controrivoluzione che Introvigne sposa solo per certi aspetti precisi, tralasciando o non dando importanza alla totalità del mondo controrivoluzionario.
Con l’occasione, caro Feder, riporto una frase bella e importante, che dobbiamo a J.de Maistre (anch’egli “non privo di difetti”):
“Fare la Controrivoluzione non significa fare una Rivoluzione di segno contrario; significa fare il contrario della Rivoluzione”.
Cordialmente
Che caduta di stile , caro proffessor Introvigne, veramente non mi sarei mai aspettato una defezione di questo calibro, mah è proprio vero se non vigiliamo rischiamo di essere inghiottiti anche noi in questo vortice. Che Dio ci aiuti e la Madonna interceda per noi , altrimenti siamo spacciati.
Articolo meraviglioso, con quella punta di ironia giusta al posto giusto. Ora arriviamo alle note dolenti, ovvero il “protagonista” di questo articolo. Il “protagonista”, ex Alleanza Cattolica, è ex perché non più cattolico? Se considero gli scritti e le conferenze più o meno recenti, siamo a percentuali da prefisso telefonico interplanetario. Per il “male assoluto” attuale (PUTIN), come per tutti il giudizio spetta a Dio, ma almeno a parole (è un dato di fatto) è l’unica persona che difende non voglio dire i valori cristiani, scendo di un gradino per il politicamente corretto i valori naturali. Quello che dice Putin, il perito chimico, alias omissis, non solo non lo dice ma NEANCHE lo pensa. Che Dio converta questi “protagonisti”.
caro gianmarco, riguardo Soros…lo abbiamo già letto, i suoi tentacoli sono già da tempo nelle fondazioni-associazioni cattoliche………
Un altro che – assieme a tutto il suo Movimento? – ha contratto il virus della bergoglite che ha già colpito il Vaticano.
Che stia diventando una pandemia?
Ho sempre considerato Introvigne un personaggio inquietante e luciferino. E, anche se non ho prove per suffragare questa affermazione, direi pure ben foraggiato da “qualche” potere.
Naturalmente, quando DC e PCI venivano foraggiati dai loro padrini alleati fra di loro (ovvero liberal-capitalismo USA e comunismo sovietico, “competitori” nella falsa e comica guerra fredda) nessuna indagine era permessa anche perché, qualche sofista scherano dell’alta Finanza avrebbe detto – e altrettanto affermerebbe oggi – che la legge consentiva il finanziamento delle siffatte entità politiche antinazionali.
Introvigne e tanti altri fattisi alfieri, dall’avvento di Bergoglio in poi, erano forse infiltrati in sonno nelle file cattoliche. All’avvento del “Buonasera” hanno sentito il richiamo della voce di Londra e si sono allineati. Ad ogni modo Putin si richiama a Gesù Cristo e alla fede ereditata attraverso sua madre da generazioni di russi. Gli altri, da Obama in poi, a chi si richiamano nelle loro politiche? Basta guardare ai fatti e non badare agli uccellini. Gesù disse che chi non era con Lui era contro di Lui. Al giorno d’oggi con chi è Putin e con chi stanno gli altri dell’Occidente post cristiano? Non è difficile discernere.