Francesco Agnoli – Storia dell’aborto – Fede e Cultura, Verona 2008
Fin dal concepimento vi è una vita che corre verso l’avvenire: a 18 giorni iniziano i primi battiti cardiaci; ad un mese e mezzo i ditini si precisano, con le loro impronte digitali, già inconfondibili ed uniche; a due mesi vi è una creatura perfettamente simile ad un grande (“Eccomi qua”), che misura tre centimetri, ma ha una precisione assoluta. A tre mesi il bimbo è alto circa 8 centimetri, vive una vita sua, in stretto collegamento con quella della mamma: si sveglia se si sveglia lei, la ascolta parlare o cantare, fa le capriole, scalcia, sembra addirittura che distingua il dolce dall’amaro, che si lasci cullare dal battito del cuore della madre e che sogni… Una vita così possiamo sopprimerla? Chi e come, nella storia, ha ritenuto giusto farlo? A questa e a molte altre domande, questo libro cerca di dare una risposta.
Francesco Agnoli vive ed insegna a Trento. Collabora a Il Foglio, Avvenire, e alla rivista “Il Timone”. Ha pubblicato: “Controriforme – Antidoti al pensiero scientista e nichilista”, “Contro Darwin e i suoi seguaci”, “La Liturgia Tradizionale” con Fede & Cultura, “La filosofia della luce: dal Big bang alle cattedrali”, “La fecondazione artificiale”, e “Storia dell’aborto nel mondo”, con il Segno di Udine; “Voglio una vita manipolata”, con Ares; “Conoscere il Novecento. La storia e le idee”, con Il Cerchio.
Per acquistare questo libro, puoi fare la richiesta direttamente alla Casa Editrice Fede e Cultura