Lettera aperta ai cittadini di Tor Sapienza
di Giampaolo Rossi
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Si, io lo so che non siete razzisti; che quei bastoni e quei sassi non li avete presi in mano per odio ma per la disperazione di dover vivere dove non si può più vivere.
Io lo so che non siete razzisti, anche se ora vi dipingono così per nascondere la loro ipocrisia e il loro fallimentare umanitarismo senza umanità.
Si, io lo so che non siete razzisti ma che la gabbia dove rinchiudervi è pronta e i preparativi per trasformarvi in bestie feroci sono quasi ultimati; che ora sono arrivati con i loro taccuini e le loro telecamere, ma poi scateneranno i loro parolai d’accatto a dipingere quello che tanto non hanno interesse a capire.
Intellettuali polverosi chiusi nella soffitta delle proprie idee; politici ignavi e criminali che hanno consentito le peggiori politiche buoniste nel nostro paese, arrivando persino a cancellare il reato d’immigrazione clandestina nel pieno delirio d’irresponsabilità di chi non si rende conto del mondo in cui stiamo vivendo.
Io lo so che non c’è razzismo in quello che avete fatto; ma solo dolore e rabbia nel vedere il vostro quartiere ridotto ad una giungla piena di pericoli, trasformato in un campo di battaglia.
State difendendo voi stessi ed io so che si difende solo ciò che si ama: la propria terra, la propria città, la propria casa, i propri cari, una sicurezza, un diritto, una libertà.
Io lo so che non siete razzisti, né “giustizieri della notte”; ma siete operai, impiegati, commercianti, disoccupati, studenti, pensionati, professionisti, padri, madri, mariti, mogli, insomma l’Italia vera che affronta con dignità questa crisi che non fa prigionieri, le difficoltà economiche e spesso la mancanza di futuro e di certezze.
Io lo so che il vero razzista è questo sindaco che definisce “inaccettabili gli attacchi agli stranieri” senza spendere una parola per l’italiano in fin di vita massacrato davanti al figlio, da un branco di belve senza onore.
Io lo so che vi sentite abbandonati e soli, presi in giro da uno Stato tanto oppressivo e invadente nei confronti delle persone oneste, quanto indulgente verso coloro che si approfittano della nostra ospitalità, che violentano ciò che noi offriamo loro e che paghiamo con i nostri sacrifici.
Perché la convivenza non è una teoria né retorica politica da distribuire davanti alle telecamere: la convivenza si basa sulla reciprocità e può esserci solo con chi rispetta le nostre leggi e il Paese che noi amiamo.
Io lo so che anche di fronte all’esasperazione voi sapete distinguere l’immigrato onesto dal delinquente; perché uomini e donne che sono arrivati nel nostro Paese per lavorare o per salvarsi dall’orrore di una guerra, voi li avete accolti e accettati in nome di quella solidarietà concreta che gli altruisti di professione non conoscono.
Io lo so che quei bastoni sono lontani da voi e da quello che vorreste essere; e che ora li lascerete cadere in terra per tornare a ciò che è per voi più importante: la vostra vita.
Perché, comunque, avete vinto: quella rabbia scesa in strada ha raccontato un’Italia diversa, stanca ma capace ancora di trovare una sua dignità; un’Italia che non ce la fa più ma che vuole difendere con i denti ciò che è suo.
Non ve lo diranno mai, ma gli italiani che non sono razzisti stanno con voi: quelli del nord e quelli del sud, quelli di destra e quelli di sinistra, quelli bianchi e quelli neri, gli immigrati onesti e la gente perbene.
Cari cittadini di Tor Sapienza, io lo so che non siete razzisti e che avete solo difeso per tutti noi una cosa importante, la più elementare: il nostro inalienabile e sovrano diritto di essere padroni a casa nostra.
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fonte: Il Giornale
18 commenti su “Io lo so che non siete razzisti – di Giampaolo Rossi”
Splendido articolo: si dovrà seguire l’esempio di quei coraggiosi cittadini anche quando saranno resi obbligatori nelle scuole insegnamenti e COMPORTAMENTI perversi, è ora di finirla di accettare i diktat di politici criminali e immorali!
Quando le prime scuole andranno a fuoco (di notte e senza uccidere nessuno, ovviamente) capiranno che anche i cattolici sanno farsi valere, ben più delle lobby perverse!
A quando una rivoluzione antibuonista, antiipocriti, antiradicalchic? Ma chi ve lo ha fatto fare, cari amici di Roma, di votare le sinistre? stavate male con Alemanno? Questo vale anche per gli amici milanesi nei confronti di Pisapia (tanto sponsorizzato dal card. Tettamanzi!). Purtroppo, una volta eletti, questi distruggono letteralmente l’Italia, tolgono il futuro ai nostri figli e nipoti. Speriamo che si vada presto a votare, e speriamo che gli italiani mettano giudizio, prendendo esempio, che so, da Orban in Ungheria, e si gettino su Salvini o sulla Meloni. Dio ci salvi dalle sinistre laiciste, anticattoliche ed ipocrite !
Sì, perché loro non amano la nostra patria, non amano gli italiani con le loro tradizioni e cultura. Ricordo, solo per fare un esempio, almeno una ventina di anni fa, una nota esponente di sinistra dire: che importa se la natalità cala, tanto ci sono gli immigrati a pensarci (e non c’è paragone tra quei tempi e gli attuali, a meno che la detta signora non sia stata profetica o meglio non sapesse già come si sarebbe mossa la politica di sinistra).
Aspettiamo i prossimi fatti, quando verranno fuori i tanti terroristi infiltrati.
Vorrei inoltre sapere, dai nostri politici accoglienti e attenti ai bisogni dei più poveri, come mai gli immigrati non li trasferiscono nei loro quartiere bene, in mezzo ai loro appartamenti o ville, ma sempre nelle zone dove abitano i cittadini economicamente e professionalmente più modesti.
bravo !!!!pacato ma verotraspare la consapevolezza del cristiano che ha diritto di difendere la sua cas e la sua famiglia .Anch ‘io mi associo è ora di finirla con questi soprusi dello stato!!!L’ITALIA è sott’ acqua e topolino va in giro dovrebbe venire a vedere cosa succede a genva e dintorni e prlomeno “piangere” con chi ha perso tutto ….altro che “buonismo” VERGOGNA !!!!!
Lo so che non c’entra con l’articolo ma vorrei ugualmente proporre ai parroci dei paesi colpiti dal maltempo le ROGAZIONI! Non sanno cosa sono? Se non hanno libri religiosi che ne parlano,vadano su Wikipedia .
Io penso che c’entra moltissimo, ma credo che i parroci del novus ordo d’età inferiore di sessanta anni che ne abbiano sentito parlare le ritengono orpelli di un lontano passato buio e “medioevale”.
Credo che moltissimi di quelli che a tante , ma tante elezioni hanno votato per certi partiti dovrebbero farsi un sereno , ma solenne esame di coscienza. Lo stesso esame , ma ancora piu’ approfondito , dovrebbero farselo tutti quegli alti o bassi papaveri della Chiesa e quei laici che , con i loro ragionamenti , prese di posizione pubbliche , distorte letture del Vangelo sulla poverta’ , incontri personali e pubblici seguiti da dichiarazioni di plauso e appoggio a persone e gruppi che , se lasciati fare , tratterebbero i cattolici di oggi come quelli della Vandea ieri , hanno , specie recentemente,aiutato scriteriatamente quei partiti a prendere il potere , tenerselo e usarlo oggi CONTRO l’Italia e gli italiani . Ed il vero grosso problema , per questi signori , sarebbe la SSPX e chi va a Messa da loro , o chi non paga la Kirchensteuer ? C’e’ da ridere ,o piuttosto piangere amaro ? Per quanto tempo ancora riuscira’ la Madonna a trattenere il braccio di Nostro Signore?
Bellissimo articolo e bellissimi commenti.
Penso però cara Maria, che il Braccio potrà essere trattenuto ancora per poco, dato il consueto silenzio
assordante..
Oggi però il vescovo romano ha parlato, finalmente, dell’aborto, ecc., ma ha condannato in maniera molto
dolce, mite, in modo che nessuno possa sentirsi offeso!!!!
Non con le definizioni argentine: aborti = uguale omicidi, unioni gay diaboliche……
Troppo crude!!!!!
Condivido ciò che scrive l’onesto articolista de “Il giornale”.
Aggiungo che vi sono fabbricanti di risentimenti che, purtroppo, ci campano su.
Per questo non posso che ripetere l’esortazione del bravo giornalista, che senza dubbio é un cattolico.
“Lasciate cadere i bastoni e le pietre, ma, non abbassate la voce, i diritti, quelli autentici, vanno difesi.
Rivolgetevi sino a sfinirli i vostri rappresentanti politici e sociali. Fatevi sentire chiaro e forte. Non dimenticatevi che potete, con l’insistenza, vincere la barriera di certe sordità.
Nel Vangelo di Oggi si parla del giudice iniquo e della vedova insistente.
Imitatela.
Gutta, saepe cadendo, cavat lapidem.
Il razzismo di cui si accusa chi si oppone alla trasformazione in senso multi-etnico e multi-religioso della società italiana, è un ricatto morale attraverso il quale gli agenti della sovversione pensano di bloccare quella che dovrebbe essere la logica e sana reazione di un popolo, che rifiuta il degrado e che non vuole scomparire nell’indistinto meticciato religioso ed etnico voluto dai fautori del massonico mondialismo.
complimenti d’ora in poi chi ci governa saprà che non siamo decerebrati e dovranno avere paura
Piena solidarietà ai cittadini di Tor Sapienza. Quanto importante sia quel piccolo segno messo su un simbolo di una scheda, dentro un’ora elettorale, lo si può più pienamente capire in situazioni come queste.
Articolo bellissimo.
Niente scuole in fiamme, niente violenza, niente odio. Ricordate cosa insegna nostro Signore Gesu’ Cristo. Solo fermezza nel difendere il nostro diritto di scegliere la giusta educazione per i nostri figli e garantire loro un futuro in cui non saranno succubi del pensiero unico. Abbiate fede, Dio sa come prendersi cura dei suoi figli. Siate forti e non abbiate paura di lottare da uomini giusti. Restate saldi sui vostri piedi e diciamo tutti insieme NO alla distruzione dei nostri valori. Forza.
Chi definisce i migranti, clandestini o meno dei disperati ha ragione !!!!! Questo non perché fuggono da presunte guerre, situazioni difficili ecc. ecc., ma perché si ritrovano a vivere in un paese che non è l’eldorado come era stato loro prospettato !!!! Mi meraviglio e mi amareggio pensando anche alla falsa carita’ che la Chiesa propone ai cattolici italiani !!! San Daniele Comboni ribadiva il concetto che l’Africa doveva essere aiutata a salvarsi con i propri mezzi; lo stesso pensiero è stato rielaborato dal ven. Marcello Candia in Brasile . Io non capisco come si possa continuare a sostenere partiti politici che da una parte ci espongono all’invasione e dall’altra sostengono politiche fallimentari nei riguardi della famiglia . I politici di area presunta cristiana , io credo dovrebbero sapere che se non è il Signore che costruisce la casa invano si affaticano i costruttori !!!!! Di questo passo l’Italia implodera’ su se stessa.
Non sarebbe il caso di indagare su questa invasione? Chi l’ha promossa? Con quali scopi? Chi paga i viaggi della speranza? Come mai si portano dietro bambini e donne? Chi ci guadagna, oltre alla mafia degli scafisti? Perché non vengono denunciate le cause di sono dietro a questa invasione? Perché il Papa non denuncia lo sfruttamento della ricca Africa organizzato dalle potente e dalle multinazionali dell’Ovest e dell’Est e del Nord?
Razzisti sono coloro che da 50 anni programmano prima l’aborto per gli italiani e poi l’accoglienza per tutti gli altri, a casa nostra! 6 milioni di aborti in Italia dal 1978 ad oggi! E di questa nostra SHOA (certificata dall’ISTAT) nessuno ci induce ad avere “memoria”! Hanno provato a farci fuori in tutti i modi “soft”: droghe, pornografia, aborto, divorzio, “emancipazione” femminile, ma non essendo completamente cascati nelle loro trappole ecco ora la SOLUZIONE FINALE: sodomia, eutanasia e immigrazione totale! Prima ci portano al suicidio demografico, poi regalano casa nostra ai mussulmani, e alla fine hanno pure la faccia tosta di dire che i razzisti siamo noi!?
Ha perfettamente ragione!
Grazie per la lucida analisi…Non possiamo accogliere tutti gli immigrati.
Siamo un Paese messo in ginocchio.